MOBILITA' DA ENTE LOCALE A M.A.E.

Salve a tutti. Invio questa mail per chiedere delucidazioni circa la mobilità nel pubblico impiego, ovvero il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, disciplinato dall'art. 30, commi 1- 2 e 2ter del D.Lgs. del 165/2001.
Al di là delle procedure vigenti (Bandi di mobilità, nulla osta, ecc.), sarebbe mia intenzione attuare la mobilità volontaria intercompartimentale o per interscambio dall'Amministrazione comunale di appartenenza verso il Ministero Affari Esteri.
Il mio inquadramento è Istruttore Direttivo Amministrativo (ex 7° livello direttivo) cat . D1 comparto EE.LL., (progressione verticale a seguito di concorso interno), in possesso del diploma di ragioniere e perito commerciale (no laurea), del diploma internazionale di spagnolo conseguito presso l'Istituto Cervantes livello B2 avanzato (D.E.L.E) e di attestati relativi alla lingua inglese, e attualmente con vari incarichi interni all'Ente.
Il corrispondente livello all'interno del Ministero Affari Esteri è AREA TERZA, POSIZIONE ECONOMICA F1 - Funzionario di Amministrazione.
Per quanto attiene la mobilità verso il M.A.E., l'art. 30 comma 2-ter del decreto legislativo 165/2001 prevede: L'immissione in ruolo di cui al comma 2-bis, limitatamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero degli Affari Esteri, in ragione della specifica professionalità richiesta ai propri dipendenti, avviene previa valutazione comparativa dei titoli di servizio e di studio, posseduti dai dipendenti comandati o fuori ruolo al momento della presentazione della domanda di trasferimento, nei limiti dei posti effettivamente disponibili.
Dall'interpretazione di detto articolo, fornita anche verbalmente da sindacati interni al ministero, la valutazione comparativa dei titoli di servizio e di studio posseduti dai dipendenti comandati o fuori ruolo, sembrerebbe riferita specificatamente a tali dipendenti e non a chi presenta domanda di mobilità volontaria o di interscambio, fermo restando che come previsto dal comma 2/bis "le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio."
Sembrerebbe Inoltre, che un regolamento interno al MAE prevede il possesso della laurea per gli ex 7° livello.
Tutto ciò premesso, volevo chiedeLe se nel mio caso il possesso della laurea è requisito fondamentale , oppure come prevede l'art. 30, comma 1, del D.Lgs. 165/2001 concernente "Passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse", le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento,
Volevo chiedeLe inoltre, qualora l'art. 30, comma 1 del D.Lgs.165/2001 consentisse la "mia mobilità", e considerando che il comma 2 di detto articolo dispone che "i contratti collettivi nazionali possono definire le procedure e i criteri generali per l'attuazione di quanto previsto dal comma 1, per il principio della gerarchia delle fonti, un regolamento interno potrebbe introdurre dei requisiti non individuati dalla Legge?
Ringrazio anticipatamente.

Ciao,
manda una mail all'urp del mae e vedi che ti dicono...a me avevano risposto in pochissimo tempo.
In bocca al lupo!