POSIZIONE ORGANIZZATIVA A GEOMETRA CAT C

buon giorno avrei bisogno di un chiarimento
considerato che il contratto dice che in presenza di categorie D in un ente non puo' essere affidata la posizione organizzativa a profili di catgoria C
in un comune piccolo in cui ci sono profili D responsabili del settore amministrativo e del settore finanziario, quindi privi di professionalità tecnica, può essere affidata la posizione organizzativa all'unico geometra presente che però è una catgoria C, in considerazione del fatto che non ci sono figure con competenza tecnica specifica? o deve comunque essere affidata ad uno degli altri due responsabili anche se uno laureato in legge e l'altro in economia e commercio?
presiso, anche se non credo rilevi che caso specifico che trattasi di un comune con poco più di mille abitanti
grazie

In presenza di categorie D nell'ente non può essere affidata la p.o. a dipendenti di categoria C.
Secondo il nostro CCNL non sono possibili deroghe.

come spesso detto nel forum e giustamente reiterato da KKK1972 ...In presenza di categorie D nell'ente non può essere affidata la p.o. a dipendenti di categoria C.

Salve, ho recentemente chiesto un parere circa la possibilità di attribuire ad una Cat. C una posizione organizzativa in presenza in organico di un cat. D. Ora vado oltre, assodato che non si possa attribuire P.O a dette cat. C, come si gestiranno le 2 P.O. scoperte nell'organico dell'ente?
Mi spiego meglio, saranno da attribuire all'unico D presente (già titolare di una P.O.)? potranno esser assunte dal sindaco? oppure si possono/devono togliere, vista l'assenza di specifiche competenze nelle due aree scoperte da parte del cat. D già posessore di una P.O.?
Scusate le domande banali
Grazie in anticipo

Mattia

La direzione delle due "aree" rimaste prive di titolare potrà essere:
- affidata ad interim al dipendente di categoria D, già titolare di p.o., con conseguente nuova pesatura della retribuzione di posizione;
- affidata al segretario comunale ai sensi dell'articolo 97, comma 4, lettera d) del TUEL;
- (se comune inferiore ai 5.000 abitanti) assunta in capo ad un amministratore, ai sensi dell'art. 53, comma 23, della l. 388/2000,

Buongiorno Paolo e grazie per le precise e puntuali risposte. Continuo a fare domande approfittando della disponibilità.
Nella precedente risposta sulle P.O. sei stato molto chiaro, ora vado oltre...assodato che nell'ipotetico comune x il dip di cat. C non può avere incarichi come quelli sopra indicati, la domanda è la seguente:

esiste un modo per attribuire al dip di cat. C che svolge una particolare funzione all'interno dell'ente una particolare indennità, a livello di retribuzione insomma per premiarlo per il ruolo che svolge, e se si quali sono gli estremi di questa "premialità".
E innegabile che non può esser P.O. ma dato l'esiguo numero di dipendenti e le particolari capacità di questa persona vorrei capire se può esserci un riconoscimento ad hoc o no.

Matteia

Noi vorrei deludere le tue aspettative, ma ho risposto io e non Paolo.
L'istituto contrattuale è quello delle "SPECIFICHE RESPONSABILITÀ". A memoria art.17,comma 2, lettera f), ccnl 1.4.1999.

Grazie mille della risposta...sei stato chiarissimo. Ho dato un occhiata già all'articolo indicato tu. Ti faccio un altra domanda, scusa la banalità sono assolutamente nuovo alla P.A. quindi mi perdonerai...
premetto che da quanto ho visto, mentre per un P.O. c'e' una forbice in cui muoversi come scelta del compenso da attribuire, nel caso dell'articolo 17 invece, ci sono singole precise funzioni che vengono riconosciute.
Non è possibile quindi attribuire ad esempio ad un C, visto il particolare impegno e resp. un compenso stabilito dal sindaco, vero? esempio una cifra forfettaria stabilita dal regolamento interno dell'ente?
Ragionando penso di no, nel senso che sarebbe in pratica una sorta di p.o. e questa non è fattibile (visto che c'e' nell'ente un D).
Oppure si può fare in modo di riconoscere tale indennità creata ad hoc?

Gli unici emolumenti che possono essere riconosciuti ai dipendenti sono quelli previsti dalla contrattazione collettiva.
Nel caso specifico le "particolari responsabilità" hanno una forbice che va da 0 a 2.500,00 euro.
Le modalità per determinare dove si colloca questa responsabilità all'interno della forbice va decisa nel CCDI.
A mio parere non ci sono altre possibilità.