indennità di direttore generale

nel maggio del 2007 è andato in pensione il segretario/direttore generale del mio Comune.
nella predisposizione del modello pa04 la voce "indennità di direttore generale" è stata inserita in quota A ed è stata altresì inserita nel modello 350/P.
il segretario ha ricevuto sia la pensione che il TFS.
nel 2012 questo Comune ha predisposto la riliquidazione della pensione e del TFS al fine di applicare i rinnovi contrattuali dovuti.
in questi giorni, l'INPDAP ha telefonato all'ufficio del personale riferendo che era stato errato mettere in quota A gli emolumenti di direttore generale piuttosto che in quota B e che non andavano addirittura messi nel modello 350/P.
la domanda che sottopongo alla vostra attenzione è questa: ancorchè può essere errato il procedimento seguito nel 2007 dall'ufficio, esistono dei termini di prescrizione oltre i quali l'Inpdap non può richiedere la restituzione delle somme o richiederne solo per un certo periodo di tempo atteso che dell'errore si è accorto solo ora?
Grazie, Annamaria

La prescrizione e' quinquennale ma farei notare :


Corte dei Conti , sez. Puglia, sentenza 04.12.2008 n° 944



I c.c. d.d. diritti di segreteria devono farsi oggi rientrare nella tassativa elencazione di cui all’art. 17 della L. 1077 del 1959, con riferimento alla voce della c.d. retribuzione conglobata ai sensi di legge – intesa come, appunto, struttura generale ed astratta della retribuzione prevista per i segretari comunali e provinciali e per le funzioni istituzionalmente ad esso riferite dall’ordinamento – circostanza che di per sé ne consente la loro inclusione nella base pensionabile così come disciplinata all’epoca da quella disposizione e, quindi, nella quota "A" di cui all’art. 13 del D.lgs. n. 503 del 1992.

L’indennità di direttore generale percepita dal segretario comunale o provinciale costituisce parte integrante del trattamento economico fondamentale pattuito in sede di accordo nazionale e, trattandosi di un emolumento certo e fisso nell’an e nel quantum, possiede tutte le caratteristiche richieste dall’art. 15 della L. n. 1077 del 1959