aspettativa per incarico ex art. 90 tuel

ANTONIO PISCITELLI Mer 26 Set 2012 - 3:46

quale dipendente comunale, sono destinatario di incarico di portavoce con contratto a t.d. ex art. 90 tuel da parte di altro ente locale.
L'ente di appartenenza ritiene che l'aspettativa non operi di diritto ma sia sottoposta all'eventuale nulla osta. Perciò ha avviando l'istruttoria richiedendo il parere di merito al dirigente del settore di appartenenza, ai sensi del Regolamento comunale che disciplina l'aspettativa per motivi personali.
Pur ritenendo sufficietemente chiara la norma ed improprio il richiamo ai motivi personali, ci sono riferimenti giurisprudenziali e dottrinali utili?

**Paolo Gros** Mer 26 Set 2012 - 4:04

Il riferimento normativo della "aspettativa per motivi personali" nel comparto enti locali è il ccnl 14.09.2000 artt. 11 e 14.
"Al dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che ne faccia
formale e motivata richiesta possono essere concessi, compatibilmente con
le esigenze organizzative o di servizio, periodi di aspettativa per esigenze
personali o di famiglia, senza retribuzione e senza decorrenza dell’anzianità
per una durata complessiva di dodici mesi in un triennio da fruirsi al massimo
in due periodi;
- I periodi di aspettativa di cui al comma 1 non vengono presi in
considerazione ai fini della disciplina contrattuale per il calcolo del periodo di
comporto del dipendente;
- La presente disciplina si aggiunge ai casi espressamente tutelati da
specifiche disposizioni di legge o, sulla base di queste, da altre previsioni
contrattuali."

Inoltre il periodo trascorso in aspettativa riduce proporzionalmente
le ferie, non è computato ai fini della progressione giuridica ed economica e
del trattamento di quiescenza e previdenza

kkk1972 Mer 26 Set 2012 - 4:58

Dissento da Paolo.
L'aspettativa per gli incarichi ex art. 90 TUEL è prevista direttamente dalla norma.
E' una casistica totalmente differente da quella prevista dal CCNL, una cosa per tutti: l'aspettativa ex art. 90 TUEL dura per tutta la durata dell'incarico, mentre quella del CCNL è limitata ad un anno.

1. Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente, ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, i quali, se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni.

Ritengo che l'aspettativa sia automatica.

**Paolo Gros** Mer 26 Set 2012 - 6:01

...se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni..
non se si collocano

kkk1972 Mer 26 Set 2012 - 6:11

Paolo Gros ha scritto:...se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni..
non se si collocano

Non ho capito l'osservazione.

La norma dice "sono collocati", non "possono essere collocati", quindi per me la collocazione in aspettativa è un automatismo.

**Paolo Gros** Mer 26 Set 2012 - 6:13

Il riferimento normativo della "aspettativa " nel comparto enti locali è il ccnl 14.09.2000 artt. 11 e 14 e da tanto a mio avviso non si puo' derogare a prescindere dalle motivazioni che ne impongano la richiesta .
Rispetto comunque in assoluto la tua opinione

kkk1972 Mer 26 Set 2012 - 6:17

Paolo Gros ha scritto:Il riferimento normativo della "aspettativa " nel comparto enti locali è il ccnl 14.09.2000 artt. 11 e 14 e da tanto a mio avviso non si puo' derogare a prescindere dalle motivazioni che ne impongano la richiesta .
Rispetto comunque in assoluto la tua opinione

Tutte le opinioni sono rispettabili, ma evidenzio che ci sono anche altre aspettative disposte "automaticamente", pensiamo a quella per mandato elettorale, per la quale è sufficiente la domanda del dipendente.

Aggiungo questo pezzo copiato da un documento della Provincia di Roma
http://presenze.provincia.roma.it/dipartimento1/servizio2/circolari/2006/6-2006/circolare%20presenze/CIRCOLARE%20ASSENZE%20AGGIORNATA%20AL%2012_01_2011.pdf

ART. 2.1
ASPETTATIVA PER CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PRESSO UFFICI DI SUPPORTO AGLI
ORGANI DI DIREZIONE POLITICA
I dipendenti assunti presso gli Uffici di supporto agli organi di direzione politica di un Ente locale,
con contratto a tempo determinato (art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000), sono collocati in aspettativa
senza assegni.
A tale forma di aspettativa si applica il divieto di cumulo previsto dall’art. 14 del CCNL 14/09/2000.
Il periodo massimo di fruizione dell’aspettativa non può superare la durata del mandato dell’organo
di direzione politica.
Normativa di riferimento
Art. 90 D.lgs 267 del 18/08/2000
Art. 14 CCNL 14.09.2000
Iter procedurale
Il dipendente interessato all’aspettativa è tenuto a presentare istanza al Dipartimento I – Servizio 2, acquisendo preventivamente il visto per presa visione del Dirigente del Servizio di appartenenza, unitamente a copia della richiesta di assunzione da parte dell’Ente interessato.
Alla scadenza della consiliatura, o comunque alla cessazione del mandato e/o dell’incarico presso gli
organi di direzione politica, il dipendente dovrà riprendere immediatamente servizio presso il
Dipartimento I. La Direzione del Dipartimento provvederà alla successiva assegnazione.
Trattamento economico
Durante l’aspettativa non viene corrisposta alcuna retribuzione.
Durante il periodo di aspettativa il dipendente non matura il diritto alle ferie, essendo quest’ultimo
connesso strettamente al materiale svolgimento del rapporto di servizio (V. parere Funzione
Pubblica 17.01.2005).

mazzotta Lun 12 Nov 2012 - 12:29

Se qualcuno ha affrontato il caso seguente:
A quale tipo di contratto occorrerà ricorrere per conferire l'incarico di Staff del Sindaco, ad un docente di scuola superiore che non voglia collocarsi in aspettativa?
Ringrazio anticipatamente

**Paolo Gros** Mar 13 Nov 2012 - 0:21

a nessuno , non esiste

mazzotta Mar 13 Nov 2012 - 0:59

Paolo Gros ha scritto:a nessuno , non esiste

Riformulo la domanda:
Come si può regolare il rapporto tra un professionista dipendente iscritto ad un albo professionale e l'amministrazione per l'inserimento nello staff del sindaco (escludendo l'aspettativa)?
Pensavo per esempio ad una convenzione oppure ad un incarico libero professionale come consulente.
Grazie

**Paolo Gros** Mar 13 Nov 2012 - 1:05

las figura di staffista deve essere prevista nella dotazione organica ed e' regolata dall'articolo 90 del Tuel con lavoro subordinato dipendente

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