CORTE CONTI - CONFLITTO TRA PRONUNCE

A seguito della legge 26 aprile 2012 i 110 TUEL subiscono una nuova regolamentazione. Il regime prevede un limite alle nomine a seconda della classe demografica del comune ed una fase - per cosi dire transitoria - che consente per esigenze eccezionali di superare il limite PER UNA SOLA VOLTA per rinnovi indispensabili di preesistenti 110.
Accade che Il comune, incerto su come muoversi, inoltra alla sezione regionale di controllo un quesito di contabilità pubblica avente nello specifico ad oggetto l'imputazone della spesa per un rinnovo di 110. La questione in particolare era se ricondurre la spesa al 50% del 2009 (TEMPO DETERMINATO) o al 40% delle cessazioni dell'anno precedente (TEMPO INDETERMINATO).

La sezione regionale risponde il 06 settembre in questi termini: la spesa del rinnovo 110 va imputata ALLE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO.
Accadeva tuttavia che la sezione autonomia il 12 giugno con una nota pronuncia, sollecitata da altri, avevano dato alla problematica risposta diametralmente opposta (LA SPESA VA IMPUTATA ALLE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO).
A fronte di questo dissenso che fare?
Si puo seguire (o si deve) l'orientamento della sezione autonomie anche se la sezione regionale si è pronunciata su ESPRESSA richiesta de comune?
In questa ipotesi l'ente richiedente non è vincolato alla pronuncia?
GRAZIE

Comunque tu faccia andra' bene poiche' nel caso sara' colpla lieve.

conoscevo bene la pronuncia del 12 giugno. Mi stupisce che al tavolo dei componenti della sezione autonomia sedesse anche il presidente della sezione regional. E ...sopratutto che in due mesi abbia cambiato totalmente idea!!!!

PAOLO1971 ha scritto:A seguito della legge 26 aprile 2012 i 110 TUEL subiscono una nuova regolamentazione. Il regime prevede un limite alle nomine a seconda della classe demografica del comune ed una fase - per cosi dire transitoria - che consente per esigenze eccezionali di superare il limite PER UNA SOLA VOLTA per rinnovi indispensabili di preesistenti 110.
Accade che Il comune, incerto su come muoversi, inoltra alla sezione regionale di controllo un quesito di contabilità pubblica avente nello specifico ad oggetto l'imputazone della spesa per un rinnovo di 110. La questione in particolare era se ricondurre la spesa al 50% del 2009 (TEMPO DETERMINATO) o al 40% delle cessazioni dell'anno precedente (TEMPO INDETERMINATO).

La sezione regionale risponde il 06 settembre in questi termini: la spesa del rinnovo 110 va imputata ALLE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO.
Accadeva tuttavia che la sezione autonomia il 12 giugno con una nota pronuncia, sollecitata da altri, avevano dato alla problematica risposta diametralmente opposta (LA SPESA VA IMPUTATA ALLE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO).
A fronte di questo dissenso che fare?
Si puo seguire (o si deve) l'orientamento della sezione autonomie anche se la sezione regionale si è pronunciata su ESPRESSA richiesta de comune?
In questa ipotesi l'ente richiedente non è vincolato alla pronuncia?
GRAZIE

La pronuncia della sezione Autonomie riteneva che la spesa per il rinnovo "una tantum" degli incarichi di cui all'art. 110, comma 1, TUEL fosse da imputare alla spesa a tempo indeterminato, limitatamente agli incarichi di personale con qualifica dirigenziale. Del resto che sia a valere sulle capacità assunzionali a tempo indeterminato lo diceva la legge, non la Corte.
Non è che nel vostro caso si tratta di incarichi di personale non dirigenziale (cat. D o D3)?
Questo comporrebbe l'apparente contrasto...

p.s. non è che ci potresti dare gli estremi della pronuncia in modo da leggerla...

si puo' avere la pronuncia della sezione regionale ?

e' interessante questo conflitto di pronunce
e soprattutto e' interessante la risposta data :

......si tratterebbe di colpa lieve .

che significa che la rsponsdabilità è attenuata perche'
c'e' stata incertezza sulla questione ?

Colpa lieve nel caso significa che il funzionario si e' mosso su giurisprudenza o norme contrastanti e non chaire per cui un eventuale danno erariale sara' in capo all'ente e nopn al funzionario che rispondwerebbe in caso di colpa grave che e' cosa diversa

la puntualizzazione di kkk1972 che potrebbe spiegare l'apparente probilema è molto interessante.

L'imputazione della spesa sul tempo indeterminato discendente dal nuovo art. 19 dell' 165/01 riguarderebbe i soli 110 concernenti personale AVENTE GIA' QUALIFICA DIRIGENZIALE. Potresti spiegare meglio questo passaggio secondo il quale i D1 nominati in proroga (per una sola volta) ex 110 a capo di un settore (che prevede all'apice la DIRIGENZA) non precluderebbero le facolta assunzionali a tempo indeterminato???

PAOLO1971 ha scritto:la puntualizzazione di kkk1972 che potrebbe spiegare l'apparente probilema è molto interessante.

L'imputazione della spesa sul tempo indeterminato discendente dal nuovo art. 19 dell' 165/01 riguarderebbe i soli 110 concernenti personale AVENTE GIA' QUALIFICA DIRIGENZIALE. Potresti spiegare meglio questo passaggio secondo il quale i D1 nominati in proroga (per una sola volta) ex 110 a capo di un settore (che prevede all'apice la DIRIGENZA) non precluderebbero le facolta assunzionali a tempo indeterminato???

Non è quello che ho scritto.
La Corte ritiene che il conferimento di incarichi per posizioni dirigenziali avvalendosi delle deroghe vadano a scalare le capacità assunzionali a tempo indeterminato (lo dice la legge)
Gli incarichi di alta professionalità per categorie D non sono soggetti agli stringenti limiti numerici dell'art. 19, comma 6-quater e quindi devono stare nei limiti del tempo determinato.
Per tagliare la testa al toro, potresti indicarci gli estremi della pronuncia di cui parli?

la pronuncia è Corte conti calabria 20 settembre 2012 in apparente contrasto con la sezione autonomie del 12 giugno.

Il punto tuttavia è che la il conferimento dell'incarico (rispetto al quale la sezione regionale ha concretamente orientato verso l'imputazione sul tempo determinato) NON E' UN ALTA PROFESSIOANLITA, ma un vero e proprio conferimento di incarico dirigenziale ai sensi del 110. La circostanza che questo incarico sia dato ad un dipendente appartenente alal categoria D non credo che trasformi l'incarico da dirigenziale ad alta professionalità. IL dipendente Questi ssumerà la direzioen di un intero settore con consequenziale applicazione a suo favore del contratto area DIRIGENZA. Noi avendo a mente la pronuncia del giugno abbiamo programmato le assunzioni con un forte pregiudizio per le posibilità assunzionali a tempo indeterminato mentre oggi viene fuori che potevamo "caricare" l'onere economico del rinnovo 110 sul 50% spesa 2009.

P.S. se i dati della pronuncia non sono sufficienti mi riservo di darti il numero, al momento non ce l'ho sulla scrivania

PAOLO1971 ha scritto:la pronuncia è Corte conti calabria 20 settembre 2012 in apparente contrasto con la sezione autonomie del 12 giugno.
...
P.S. se i dati della pronuncia non sono sufficienti mi riservo di darti il numero, al momento non ce l'ho sulla scrivania

L'ultima pubblicata sul sito è la 153 del 6 settembre...

ora te la procuro....

cmq è la deliberazione n. 169 sezione controllo Calabria depositata in segreteria il 20 settembre

ECCO LA PRONUNCIA A PRIMA LETTURA IN DISACCORDO CON QUELLA SEZIONE AUTONOMIE DEL 12 GIUGNO 2012

SE MI DAI UN INDIRIZZO MAIL TE LA MANDO DA QUI VEDO CHE NON RIESCO AD ALLEGARE IL PDF...COME SI FA???

PAOLO1971 ha scritto:SE MI DAI UN INDIRIZZO MAIL TE LA MANDO DA QUI VEDO CHE NON RIESCO AD ALLEGARE IL PDF...COME SI FA???

Ti mando l'indirizzo mail con un messaggio privato.
Grazie.

Ciao.

Due considerazioni:
- la sezione Calabria non cita nemmeno la deliberazione della sezione Autonomie;
- la sezione ritiene che sul fronte della spesa gli incarichi ex art. 110 comma 1 vadano computati ai fini del limite dell'articolo 9, comma 28 e che in più congelino anche capacità assunzionale a tempo indeterminato.

Volevo allegare la deliberazione ma il sistema dice che è stato superato il limite massimo.
L'ho caricata on-line, la procedura è un po' complicata ma si riesce a scaricare:
http://depositfiles.com/files/okmrq2wx0

Paolo Gros ha scritto:Colpa lieve nel caso significa che il funzionario si e' mosso su giurisprudenza o norme contrastanti e non chaire per cui un eventuale danno erariale sara' in capo all'ente e nopn al funzionario che rispondwerebbe in caso di colpa grave che e' cosa diversa

ne approfitto
ho incluso tra le spese del personale 2011 la società partecipata in proporzione secondo i dettami della corte 27/11/2011 nonostante avesse il bilancio bocciato in quanto ho considerato le spese del personale dati incontrovertibili
che ne pensi?

mandate anche a me la deliberazione della sezione regionale di calabria?

La sezione autonomie,in materia di enti locali,ha lo stesso ruolo di coordinamento che ha la corte a sezioni riunite per tutte le materie di contabilità pubblica e pensioni ?