Soggetti abilitati ad emettere l'ingiunzione fiscale.

Vi risulta che, nei Comuni, per emettere, ai sensi e per gli effetti di Legge, l'ingiunzione fiscale, il funzionario incaricato deve avere un espresso decreto prefettizio per il cui ottenimento necessita di avere conseguito il titolo abiliatente mediante specifico corso dell'Agenzia delle Entrate?
Grazie.

NO, solo per effettuare la procedura esecutiva (pignoramenti, ecc.) è necessaria l'abilitazione ad ufficiale della riscossione

L’ingiunzione fiscale è l’atto iniziale della procedura di riscossione coattiva disciplinata dal Testo Unico approvato con regio decreto 14 aprile 1910, n. 639. Secondo consolidata giurisprudenza, tale ingiunzione ha natura di atto amministrativo complesso, il quale non solo ha la funzione di formale accertamento del credito – fondato sul potere della pubblica amministrazione di realizzare coattivamente le proprie pretese – ma anche cumula in sé le caratteristiche di forma e di efficacia di titolo esecutivo e di precetto

- le ingiunzioni fiscali, ex R.D. n° 639/1910, sono sottoscritte dal Funzionario Responsabile di ogni specifico tributo, nonché, responsabile delle entrate non riscosse

notifica

- tramite Ufficiale Giudiziario e/o Ufficiale della Riscossione abilitato
- mediante raccomandata a/r (se la raccomandata viene ritirata ha valore di notifica)
- mediante raccomandata atti giudiziari, facendo uso di speciali buste e moduli, per avvisi di ricevimento, entrambi di colore verde

In conclusione l'ingiunzione fiscale in quanto atto giudiziario (al pari del precetto) deve essere validamente notificata dall'ufficiale giudiziario secondo i dettami della legge 890/1982.
Se ciò non avviene, l'ingiunzione - "declassata" ad atto giuridico sostanziale - può essere idonea, avendone i requisiti, a svolgere la funzione di atto di interruzione della prescrizione (rectius costituzione in mora) bastando, in questa ipotesi, ai fini della validità della notifica, la semplice presunzione di conoscenza prevista dagli articoli 1334 e 1335 c.c.

tenuto conto che l'ingiunzione fiscale viene inviata a seguito di avviso di accertamento e successivi solleciti di pagamento, la percentuale di riscossione entro i 30 gg dalla data di notifica della ingiunzione fiscale resta molto bassa soprattutto per i crediti + elevati, dovendo dare seguito alle attività cautelari esecutive.

le attività cautelari esecutive potranno essere svolte esclusivamente da Ufficiale della Riscossione Abilitato nella disponibilità comunale o del servizio associato tra + comuni, da Equitalia (fino al 31.12.2012), da concessionario iscritto all'albo selezionato con gara pubblica

attività cautelari ed esecutive

- Fermo di beni mobili registrati ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 86 del D.P.R. 602/1973;
- In mancanza di beni mobili registrati, pignoramento dei crediti verso terzi ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 72 bis del D.P.R. 602/1973 sulla base delle informazioni trasmesse dall’Ente disponibili presso il sistema informativo del Ministero delle Finanze (Siatel);
- Se le procedure precedenti non hanno permesso la riscossione del credito, espropriazione immobiliare ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 76 e 77 del D.P.R. 602/1973;
- In mancanza di beni immobili, ovvero impossibilità giuridica di espropriazione immobiliare, espropriazione mobiliare ai sensi e per gli effetti dell’art. 52 del D.P.R. 602/1973.

Salve abbiamo provveduto a notificare alcune ingiunzione fiscali; considerato che le stesse non sono state né pagate né impugnate, essendo trascorsi i 30 gg, volevo sapere quali procedure possiamo adottare immediatamente (nell'ambito dei 90gg. successivi).
Ad esempio, qualora verificassimo la presenza di un veicolo, possiamo procedere immediatamente con il fermo amministrativo? Mica occorre procedere propedeuticamente con dei solleciti e/o preavvisi di fermo amministrativo? Esistono delle limitazioni legate all’importo delle ingiunzioni? Se si, va considerato l’importo della singola ingiunzione, oppure il totale facente capo allo stesso soggetto?
Volevo sapere inoltre se come comune possiamo procedere in forma diretta o dobbiamo necessariamente avvalerci di un agente per la riscossione?
Vi ringrazio anticipatamente.

il funzionario responsabile del servizio tributi (senza patentino) può sottoscrivere le ingiunzioni di pagamento
e notificarle mediante ufficiale giudiz. o raccomandata?

a volte basta leggere... vedi sopra

..- le ingiunzioni fiscali, ex R.D. n° 639/1910, sono sottoscritte dal Funzionario Responsabile di ogni specifico tributo, nonché, responsabile delle entrate non riscosse

notifica

- tramite Ufficiale Giudiziario e/o Ufficiale della Riscossione abilitato
- mediante raccomandata a/r (se la raccomandata viene ritirata ha valore di notifica)
- mediante raccomandata atti giudiziari, facendo uso di speciali buste e moduli, per avvisi di ricevimento, entrambi di colore verde

a volte basta leggere... vedi sopra

..- le ingiunzioni fiscali, ex R.D. n° 639/1910, sono sottoscritte dal Funzionario Responsabile di ogni specifico tributo, nonché, responsabile delle entrate non riscosse

notifica

- tramite Ufficiale Giudiziario e/o Ufficiale della Riscossione abilitato
- mediante raccomandata a/r (se la raccomandata viene ritirata ha valore di notifica)
- mediante raccomandata atti giudiziari, facendo uso di speciali buste e moduli, per avvisi di ricevimento, entrambi di colore verde

..- le ingiunzioni fiscali, ex R.D. n° 639/1910, sono sottoscritte dal Funzionario Responsabile di ogni specifico tributo, nonché, responsabile delle entrate non riscosse

A proposito di sottoscrizione dell'ingiunzione fiscale da parte del Funzionario Responsabile, secondo voi è possibile applicare alle ingiunzioni il DL 78/2009 art. 15 comma 7?
: la firma autografa prevista sugli atti di liquidazione, accertamento e riscossione dalle norme che disciplinano le entrate tributarie erariali amministrate dalle Agenzie fiscali e dall’amministrazione autonoma dei monopoli di Stato può essere sostituita dall’indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile dell’adozione dell’atto in tutti i casi in cui gli atti medesimi siano prodotti da sistemi informativi automatizzati”.

Grazie in anticipo per la risposta

no

no l'ingiunzione e' atto esecutivo ex se

Grazie infinite!

scusate se continuo sull'argomento...ma è una cosa che mi preme e che devo assolutamente risolvere in breve tempo...

quindi chiedo e se invece del dl di cui sopra mi rifacessi a questa norma:
Il Dlgs 39/1993 è intitolato “Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche, a norma dell'art. 2, comma 1, lettera mm), della legge 23 ottobre 1992, n. 421.”
L’art. 3 comma 2 recita “Nell'ambito delle pubbliche amministrazioni l'immissione, la riproduzione su qualunque supporto e la trasmissione di dati, informazioni e documenti mediante sistemi informatici o telematici, nonché l'emanazione di atti amministrativi attraverso i medesimi sistemi, devono essere accompagnate dall'indicazione della fonte e del responsabile dell'immissione, riproduzione, trasmissione o emanazione. Se per la validità di tali operazioni e degli atti emessi sia prevista l'apposizione di firma autografa, la stessa è sostituita dall'indicazione a stampa, sul documento prodotto dal sistema automatizzato, del nominativo del soggetto responsabile.”

potrei sostituire la sottoscrizione autografa sull'ingiunzione con la firma a mezzo stampa appellandomi a questa norma?
Ringrazio chi mi vorrà rispondere

no poiche' l'ingiunzione fiscale 639 e' contestualmente atto amministrativo , di precetto e titolo esecutivo

Cioè lei dice, siccome è si atto amministrativo, ma anche atto di precetto e titolo esecutivo, per questi ultimi motivi non è assolutamente possibile sostituire una firma autografa con quella a stampa...ho capito bene? i titoli esecutivi devono sempre recare firma autografa del responsabile? giusto?

mi scusi.. ma mettere una firma ..

avrebbe già firmato 300 accertamenti nel tempo che ha scritto i post

Il problema della firma nasce dal fatto che un conto è postalizzare con software house e posta degli atti cartacei con firma autografa e un conto è inviare un file che verrà postalizzato con firma a stampa. Se posso mettere la firma a stampa e l'atto è comunque valido posso delegare una grossa parte del lavoro a chi già mi fornisce il software evitando al mio ufficio già sottodimensionato anche il lavoro di imbustamento di 1000 atti.

essendo materia controversa ritengo sia preferibile la sottoscrizione dell'ingiunzione con firma autografa per evitare problemi di ricorso per vizio proprio dell'atto ingiuntivo

molti comuni utilizzano tale procedura per avvisi di accertamento, non sono a conoscenza di comuni che utilizzano tale procedura per ingiunzione

Grazie mille, capisco che sia un rischio, so che i concessionari lo fanno avendo ovviamente una grande quantità di atti da postalizzare e mi chiedevo se anche i comuni che lo fanno in proprio possono, visto che questo permetterebbe un bel risparmio di spesa e tempo lavoro.
Comunque se è rischioso eviterò.
Buon lavoro a tutti e grazie per la risposta.