Unione di Comuni e responsabili uffici

A seguito della spendig review e della Legge regionale del Piemonte n. 11 del 28.09.2012 si sta profilando una sempre più consolidata ipotesi di "Unione di Comuni montani" frutto della trasformazione dell'attuale Comunità montana composta da ben 14 Comuni.
Inizialmente all'unione verrà delegata la gestione della Polizia Locale già convenzionata fra 4 dei 14 comuni. Negli altri non vi sono agenti da convenzionare. Pare quindi che ci troveremo in 5 agenti con un territorio di 14 Comuni. Al di là dei seri problemi operativi a cui andremo in contro in quanto con così pochi operatori il servizio sarà pessimo (ricordiamo che la legge prevede 1 agente ogni 1000 abitanti!) ci poniamo alcuni quesiti.
Dovranno obbligatoriamente individuare un responsabile del servizio presso l'Unione. Uno solo di noi è in categoria D (il sottoscritto), ma attualmente non ho la P.O.. Ne ero titolare nel 2009 nel mio Comune ma dal 31.12.2009 vi ho rinunciato. In teoria, a nostro parere, sono l'unico nominabile ma com'è possibile riconoscere la P.O.? O meglio. il costo del servizio di Polizia Locale dovrà essere ripartito fra i 14 Comuni immagino in funzione del numero di abitanti, ma come si può giustificare l'aumento del costo per riconoscere la P.O.? Alcuni Comuni sforano già ora il tetto di spesa del personale.
Grazie

La norma in Piemonte prevede che l'associazione attesti almeno 3.000 abitanti ( salvo deroghe in peius ) per cui mi pare eccessivo associare 14 comuni ( ameno che ne occorrano 14 per fare 3000 ma in tal caso 5 agenti, uno ogni mille e' piu' che osservata la proporzione).
Nel caso la ripartizione di una PO tra 14 comuni mi pare davvero un importo minimo sicuramente affrontabile.
Peraltro ciascun comune provvedera' a sostenre la spesa di 5 agenti diviso 14.

Che poi il tutto possa funzionare operativamente e' cosa diversa.

Ringrazio per la risposta e chiedo venia per la lacuna. 14 Comuni avranno circa 14000 abitanti. Sicuramente eccessivo associare 14 Comuni ma è la conseguenza alla volontà di salvare a tutti i costi l'attuale Comunità Montana che in caso diverso andrebbe liquidata da un commissario e questo non coincide con la volontà delle amministrazioni.
Quindi tecnicamente è possibile individuare una nuova P.O. alle dipendenze dell'Unione presumo e non dipendente del Comune con Comando all'Unione.
A Suo avviso che pesatura a sedia fredda si potebbe dare ad una simile posizione con gestione di Polizia Locale, Protezione civile e S.U.A.P.? Considerando che il titolare della P.O. dovrà anche essere un jolly per i vari servizi compresi serali e festivi (non retribuiti, vista la P.O. omnicomprensiva), tutto ciò a causa della scarsissima dotazione di personale?

Grazie ancora

L'unione e' cosa diversa dall'associazione del servizio e nel caso si tratta di ente terzo rispetto ai comuni ove ben puo' il soggetto che sara' titolare di po essere comandato presso l'unione , unione che puo' direttamente provvedere al pagamento di posizione e risultato

E' palese che 14 comuni con 5 Agenti dei quali bisogna convenzionare il servizio di PL per salvare la Comunità Montana dalla "chiusura" forzata, è e sarà un servizio di facciata. Io, con la P.O., la sfida di provare ad organizzare il servizio la accetterei; la cosa più difficile è rapportarsi con 14 Sindaci che nei comuni piccoli talvolta ingigantiscono i problemi, quindi ci dovrebbe essere un solo sindaco scelto tra i 14 che sia il referente per i problemi di Polizia locale. Dovrebbero darti almeno € 1000 di indennità di p.o. per ogni comune associato e individuare tra gli altri colleghi almeno uno a cui affidare la resp del procedimento per coadiuvarti nella gestione delle pratiche. Io che sono un vecchio C4 questa sfida con gli opportuni riconoscimenti economici la accetterei. A disposizione per altri chiarimenti. Ciao

la responsabilità del procedimento non e cedibile se non dal dirigente verso titolare di PO...altra cosa e l'istuttoria