comunicazioni alla corte dei conti

La spesa per incarichi di collaborazione coordinata/continuativa superiori a 5000 euro va comunicata alla corte dei conti ? la finanziaria 2006 ,art 1 comma 173 ,fa riferimento alle consulenze.....Bisogna intendere anche le collaborazioni coordinate e continuative ?
Prima di dare un incarico di cococo occorre il parere preventivo del revisore ?

Ti allego comunicazione interna del ns segretario a riguardo ( mi pare chiara ed esemplificativa )

La presente per comunicare a Tutti, se non l’avete visto, quanto riportato nell'allegato comunicato della sezione di controllo Piemonte della CdC.
In sostanza vogliono, come prevede la legge (salvo che per gli incarichi tecnici e di patrocinio, che la legge non prevede espressamente ma che loro ritengono di includere) che ogni dirigente che assume un atto di spesa (= Determina) gli invii copia di esso, quando di importo superiore a 5.000 euro, entro 30 giorni dalla pubblicazione.
Le categorie sono:
- • Atti di spesa per consulenze, studi e ricerche (art. 1, comma 9, Legge n. 266/2005); in sostanza i pareri legali, gli incarichi di mera ricerca e studio, di consulenza per predisporre atti, tutti quelli che non si possono dare se non previe procedure comparative
• Atti di spesa per incarichi di collaborazione – occasionali o coordinate e continuative – ad alto contenuto professionale, (art. 7, comma 6-bis. D. lvo n. 165/2001 e s.m.i.;
Nelle suddette categorie di incarichi sono, altresì, ricompresi gli affidamenti per incarichi esterni relativi a “servizi di ingegneria, architettura”, ferma restando la diversa disciplina di provvista, nonché gli incarichi esterni per patrocinio giudiziario dell’Ente;
Quindi tutti i contratti di lavoro autonomo, in particolare intellettuale, di tipo individuale. Dovrebbereo essere fuori i "servizi" dati non come lavoro autonomo individuale ma come appalto a società (es. Alma) che secondo me non rientrano.
• Atti di spesa per rappresentanza, pubblicità, mostre, convegni, relazioni (art. 1, comma 10, Legge n. 266/2005). Nulla quaestio per le spese direttamente organizzate dal Comune; mi pongo la domanda se l'obbligo di invio debba valere (come logica forse vorrebbe) per pubblicità e promozione indiretta (come nel caso in cui si contribuisca a qualcuno)la norma parla di atti di spesa e i contributi possono rientrare.
Almeno per il futuro io mi regolerei a mandarli, prudenzialmente. Userei la posta elettronica, che sul loro sito è pubblicizzata come sezione.controllo.piemonte@corteconti.it (non c’è l’indirizzo invece su indice pa!!!) Di Posta elettronica certificata della Corte conti Piemonte io non ne ho trovata.
Ciao
Livio Sigot

Grazie ! Ma quanto previsto nel comunicato della corteconti è "roba" recente?

Pervenne circa a luglio 2010.

OK. Ancora grazie.

esauriente delibera in materia è quella della corte conti toscana 301 2009 che sostanzialmente e più ampiamente riporta quanto postato sopra sia in ordine agli incarichi soggetti a trasmissione che a modalità di trasmissione...può costituire una guida sull'argomento

MA I 5000 EURO SONO ANNUI? NEL SENSO SE HO UN AFFIDAMENTO DI INCARICO PER CONSULENZA RINNOVATO NEL 2013 CHE COMPLESSIVAMENTE COMPORTA L'ATTRIBUZIONE DI UN COMPENSO SUPERIORE A 500 EURO FINO A GIUGNO LO DEVO TRASMETTERE ALLA CORTE DEI CONTI?

riguardano il singolo incarico nella sua globalita' di affidamento