COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE ASSUNZIONE DIRETTORE GENERALE

L’art.5 della Legge 183/2010 recita : “Le pubbliche amministrazioni sono tenute a comunicare, entro il ventesimo giorno del mese successivo alla data di assunzione, di proroga, di trasformazione e di cessazione, al servizio competente nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro, l'assunzione, la proroga, la trasformazione e la cessazione dei rapporti di lavoro relativi al mese precedente”.
Le trasformazioni ( ovvero passaggio da tempo determinato a tempo indeterminato, da tempo parziale a tempo pieno, da contratto di formazione lavoro a contratto a tempo indeterminato, trasferimenti o distacchi etc etc ) che nella norma previgente , (ovvero attuale fino al 24/11/2010 ), erano oggetto di comunicazione , dal 24 novembre ,ai sensi del comma 4 dello stesso articolo non saranno piu' obbligatorie per i Comuni e le altre PA ( dovranno ancora essere effettuate dai datori di lavoro privati e dagli enti pubblici economici.).
In merito a tale articolo, ripreso da un post di Paolo Gros, vi pongo una domanda: Se un dirigente assunto a tempo determinato ai sensi dell'art. 110 , c.2, D.lgs. 267/2000 cessa dal contratto in data 30.10 e viene nominato - una settimana dopo - Direttore Generale ( ai sensi dell'art. 108) , rientra negli obblighi di comunicazione di cui all'art. 5 sopra citato, sia per quanto riguarda la cessazione che la nuova assunzione in base a nuovo contratto?
Grazie in anticipo per la Vs disponibilità.
Mara

direi di si sia per la cdessazione che per la nuova assunzione

Altra domanda , scusatemi se banale.
E se la comunicazione obbligatoria al centro per l'impiego non fosse mai stata fatta in che tipo di sanzione incorre l'Ente ? E' possibile sanarla successivamente?
Grazie per un riscontro!

L’omissione o il ritardo nell'invio della comunicazione sono sanzionabili e comportano l’applicazione di una sanzione amministrativa da euro 51 ad euro 154 per ogni lavoratore interessato.

Grazie mille, puoi darmi per favore, se puoi , i riferimenti normativi del caso?

La materia è regolata dall’art. 9 bis del DL 510/1996, convertito con modifiche nella legge 608/1996, ultimo di una serie interminabile di decreti legge omnibus più volte reiterati con modifiche anche non secondarie, dal D.Lgs. 152/1997 che recepisce la direttiva 91/533/CEE, dall’art. 8 della legge 689/1981 per ciò che attiene il cumulo giuridico delle sanzioni amministrative e dal D.M. 20.12.1995 n° 2186. Sulla materia si è pronunciato il Ministero del Lavoro, dapprima con circolare n° 84 del 10.7.1995 e poi con circolare n° 311 del 9.3.1999.

GRAZIE INFINITE!

Grazie Paolo,
ti disturbo ancora , sono nuova in materia. In data 01.01.12 le comunic. obbligatorie del personale dipendente sono state effettuate da un consulente esterno. Se l'Ente decide di farle internamente senza avvalersi di un consulente,mi sembra di capire che occorre dotarsi di una smart card - CNS per effettuare tali comunicazioni da parte del datore di lavoro. Ho provato a sentire le camere di commercio ma non mi hanno saputo sciogliere un dubbio. Ma il rilascio di tale Smart card deve essere effettuato al Dirigente responsabile o al Rappresentante Legale il quale poi può delegare suoi dipendenti a fare le comunicazioni obbligatorie?
Se il dirigente già dispone di una Carta Nazionale dei Servizi occorre acquistare una nuova smart card per l'invio di tali comunicazioni?
Grazie ancora.

Se il dirigente già dispone di una Carta Nazionale dei Servizi non ne occorre una ulteriore poiche' la firma digitale e' ovviamente personale

Ok, ma perchè al n. verde del Centro per l'impiego mi dicono che la smart card deve essere acquistata obbligatoriamente alle Poste o alle Camere di Commercio?

beh questo dovresti davvero chiederlo a loro

Si giusto, riprovo con un'altra operatrice del Centro per l'impiego..... il problema è che ho un po' di confusione ho chiamato tre camere di commercio distinte e ognuna mi dà un'informazione diversa!
Grazie comunque.