Istruzioni operative per la compilazione tabella 15 Conto annuale

Istruzioni operative per la compilazione della tabella 15:
Il totale delle due sezioni (costituzione ed utilizzo) devono corrispondere.
Gli importi devono essere espressi in Euro, senza cifre decimali, con
arrotondamento per difetto in presenza di importi con cifre decimali da 0 a 49, e per
eccesso in presenza di importi con cifre decimali da 50 a 99.
Tutti gli importi inseriti nella tabella 15 devono essere indicati al netto degli oneri
riflessi a carico dell’Ente (contributi previdenziali, assistenziali e IRAP).
Il modello della tabella 15 è predisposto per recepire tutti i valori relativi ai fondi
che fanno riferimento alle seguenti macrocategorie di personale: Personale non
dirigente e Dirigenti.
Tabella 15 per il personale non dirigente:
come già accennato, la tabella è formata da due sezioni:
Costituzione fondi per la contrattazione integrativa (sezione di destra);
Destinazione fondi per la contrattazione integrativa (sezione di sinistra).
Costituzione fondi per la contrattazione integrativa:
questa sezione rispecchia il fondo per le risorse decentrate come risulta dal relativo
atto formale di costituzione (delibera della Giunta Comunale o determinazione del
responsabile) e predisposto in base alle regole previste dai vari Contratti Collettivi
Nazionali di comparto.
La stessa è pertanto suddivisa in:
risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità;
risorse variabili.
N.B.: rispetto all’anno precedente, non sono più da indicare le risorse a carico del
bilancio rispetto all’indennità di comparto (quota art. 33, comma 4, lett. a, CCNL
22/01/2004) ed alle progressioni orizzontali (differenziali retributivi per incrementi
contrattuali), che pertanto dovranno essere indicate in uscita solo per la quota a
carico del fondo.
Nelle risorse fisse vanno inserite le seguenti voci:
unico importo consolidato anno 2003, come previsto dall’art. 31, comma 2, del CCNL
22/01/2004 (codice F556);
incrementi parte fissa previsti dai C.C.N.L. successivamente al consolidato di cui al
punto precedente ed in particolare:
- art. 32 CCNL 22/01/2004: 0,62% monte salari 2001 (comma 1)+0,50% monte salari
2001 (comma 2)+0,20% monte salari 2001 per alte professionalità (comma 7. N.B.: se
presente, finanzia le retribuzioni di posizione e di risultato delle alte professionalità
ed è pertanto nel fondo solo negli enti con dirigenza) → codice F61G;
- art. 4, comma 1, CCNL 9/05/2006: 0,50% monte salari 2003 → codice F62G;
- art. 8, comma 2, CCNL 11/04/2008: 0,6% monte salari 2005 → codice F63G.
ulteriori incrementi delle risorse fisse:
– rideterminazione fondo per progressioni storiche (dichiarazione congiunta n. 14 al
CCNL 22/01/2004) → codice F64G. Tali risorse corrispondono al recupero delle quote
a carico del bilancio relative agli aumenti contrattuali previsti per le varie posizioni
economiche di sviluppo nel sistema di classificazione, che vanno a finanziare
l’aumentata spesa per il fondo progressioni orizzontali;
– incrementi dotazioni organiche per riorganizzazioni stabili di servizi (art. 15,
comma 5, CCNL 1/04/1999) → codice F918;
– RIA e assegni ad personam del personale cessato (art. 4, comma 2, CCNL
5/10/2001) → codice F919. Sebbene la disposizione contrattuale prevede il recupero
di tali quote per il personale cessato a decorrere dal 1° gennaio 2000, in questo codice
vanno inserite solo quelle successive all’anno 2003, in quanto quelle precedenti sono
già inserite nell’importo consolidato di cui al precedente codice F556;
– altre risorse fisse → codice F998. In tale voce vanno indicate tutte le risorse fisse
che derivano dall’atto formale di costituzione del fondo e che non trovano
corrispondenza nelle voci precedentemente elencate. Attenzione: nel fondo non
possono essere inserite quote che non siano previste espressamente dai Contratti
Collettivi Nazionali di comparto;
– decurtazione del fondo parte fissa → codice F997. Vanno riportate le eventuali
riduzioni del fondo dovute al trasferimento di personale ad altre amministrazioni per
effetto di specifiche disposizioni di legge o di applicazioni di norme contrattuali. In
questa voce vanno inserite anche le eventuali risorse recuperate entro la tornata
contrattuale successiva nei casi previsti dall’art. 40, comma 3-quinques, del D.Lgs. n.
165/2001.
Nelle risorse variabili vanno invece inserite le seguenti voci:
incentivi per la progettazione (art. 92, commi 5 e 6, del D.Lgs. 163/2006) → codice
F930;
sponsorizzazioni (art. 43 L. 449/97) → codice F959;
incentivi per il recupero evasione ICI (art. 3, comma 57 L. 662/96, art. 59, comma
1, D.Lgs. 446/97) → codice F928;
incentivi previsti da specifiche disposizioni di legge (art. 15, comma 1, lett. K CCNL
1/04/1999) → codice F929, escluse le quote già indicate nei codici F930, F959 e F928
(es. compensi ISTAT, ecc.);
risparmi da straordinario (art. 15, comma 1, lett. M CCNL 1/04/1999) → codice
F926;
risorse per nuovi servizi o riorganizzazioni (art. 15, comma 5, CCNL 1/04/1999) →
codice F925;
integrazione 1,2% monte salari 1997 (art. 15, comma 2, CCNL 1/04/1999) → codice
F932;
incentivi per messi notificatori (art. 54 CCNL 14/09/2000) → codice F933;
altre risorse variabili → codice F995. Per tale voce si veda quanto illustrato in
riferimento all’analoga voce di parte fissa di cui al precedente codice F998;
somme non utilizzate del fondo anno precedente → codice F999, da intendersi non
come risorse previste nell’accordo e non ancora erogate, ma come risorse che
risultano non destinate nell’ambito del fondo dell’anno precedente;
decurtazione del fondo parte variabile → codice F993. Segue la medesima logica
della decurtazione parte fissa di cui al precedente codice F997.
Destinazione fondi per la contrattazione integrativa:
questa sezione si suddivide in:
Destinazioni non contrattate specificamente dal contratto integrativo di
riferimento:
sono da indicare tutte le destinazioni previste dal contratto nazionale di comparto (es.
indennità di comparto), quelle vincolate e storiche (es. progressioni orizzontali e
posizioni organizzative – queste ultime solo negli enti con dirigenza - già attribuite
prima del contratto integrativo annuale di riferimento) e quelle eventualmente
previste dai contratti integrativi quadriennali (es: indennità varie, produttività, altri
istituti non compresi fra quelli sopra elencati).
Destinazioni contrattate specificamente dal contratto integrativo di riferimento:
vanno inserite invece tutte le voci regolate dall’accordo annuale di utilizzo delle
risorse (nuove progressioni orizzontali, nuove posizioni organizzative – queste ultime
solo negli entri con dirigenza -, indennità varie, produttività e altri istituti non
compresi tra i precedenti).
Alcune indicazioni pratiche:
Le indennità di turno, rischio, reperibilità, disagio, maneggio valori vanno inserite
nel codice U257, se previste dall’accordo quadriennale e quando siano indispensabili
per il funzionamento dei servizi (costituendo di fatto destinazioni vincolate). Le
stesse vanno inserite nel codice U254, se invece previste dall’accordo annuale di
utilizzo del fondo (in tutto o in parte). Lo stesso vale anche per le indennità per le
specifiche responsabilità (lett. f e i, art. 17, comma 2, CCNL 1/04/1999) che possono
essere previste, per gli stessi motivi sopra illustrati, al codice U08A (Destinazioni non
contrattate specificamente dal CI di riferimento) o al codice U11A (Destinazioni
contrattate specificamente dal CI di riferimento).
Nella destinazione fondi per la contrattazione integrativa non sono esplicitate le
voci previste da specifiche disposizioni di legge e relative agli incentivi per le
progettazioni interne, recuperi ICI, ecc., da erogare ai rispettivi dipendenti ai sensi
dell’art. 17, comma 2, lett. g del CCNL 1/04/1999, finanziate con le risorse variabili
previste ai codici F930 e seguenti.
Riteniamo che le stesse, essendo previste da specifiche disposizioni di legge e di
fatto non contrattate, andrebbero allocate nella sezione “Destinazioni non
contrattate specificamente dal CI di riferimento”, alla voce “Altri istituti non
compresi fra i precedenti” di cui al codice U998. In realtà la Ragioneria Generale dello
Stato ritiene che queste voci si configurano come incentivi/produttività/performance
e vanno quindi allocate in forma aggregata nelle corrispondenti caselle di
“produttività/performance” – per il personale di comparto e “Risultato” – per i
dirigenti. Poiché le voci premiali risultano replicate sia nella sezione delle
“Destinazioni non contrattate specificamente dal Contratto Integrativo di
riferimento” che in quella delle “Destinazioni contrattate specificamente”, la scelta
dell’una o dell’altra sezione va fatta in base alle evidenze del CI che disciplina il Fondo
Unico 2010: se da quel CI emerge evidenza che le poste di cui trattasi sono state
oggetto di formale negoziazione per il 2010, andranno allocate al gruppo “Destinazioni
contrattate specificamente”, altrimenti vanno ascritte al gruppo che raccoglie le voci
non contrattate specificamente. Infine, circa la problematica individuale o
collettiva/organizzativa, si lascia al compilatore valutare, caso per caso, se attribuire
le somme all’uno o all’altro istituto, come regolamentato in ultimo dal DLgs 150/2009
(FAQ tabella 15: risposta alla domanda n. 1).
(eventuali) Destinazioni ancora da regolare:
in questa sezione vanno indicate le risorse che sono ancora da contrattare nell’ipotesi
in cui non risulti perfezionato il contratto integrativo annuale di utilizzo delle risorse
(vedi casistica di compilazione n. 2 e 3).
N.B.: nel codice U262 vanno inserite eventuali somme accantonate per il
finanziamento dell’indennità di posizione e di risultato delle alte professionalità, se
previste le risorse in entrata ai sensi dell’art. 32, comma 7, CCNL 22/01/2004 (vedi
corrispondente codice F61G) e per le relative posizioni non ancora individuate, solo
negli enti con dirigenza.
Tabella 15 per i Dirigenti:
in questa tabella devono essere indicate le risorse (in entrata) che finanziano la
retribuzione di posizione e di risultato (in uscita) del personale con qualifica
dirigenziale.
La struttura di questa tabella è la stessa di quella relativa al personale non dirigente,
pertanto per le relative istruzioni si veda quanto sopra illustrato. Ovviamente,
cambiano i riferimenti contrattuali delle singole voci, che sono regolate dai Contratti
Collettivi Nazionali dell’Area della Dirigenza degli Enti Locali e dettagliatamente
indicate nella tabella stessa.
Attenzione: la tabella 15 deve essere compilata anche dagli enti per i quali, non avendo
più di cinque dirigenti, le risorse per la retribuzione di posizione e di risultato non
sono regolate in sede di contrattazione decentrata integrativa, bensì sono oggetto di
concertazione (art. 3 e 4 CCNL Area dirigenza 23/12/1999).
La scheda informativa 2:
nella scheda informativa 2 vengono raccolte specifiche informazioni relative alla
contrattazione decentrata integrativa ed ai dati inseriti nella tabella 15. Pertanto,
prima di procedere alla compilazione di questa scheda è opportuno compilare la tabella
15, in quanto alcune informazioni costituiscono una mera elaborazione di dati già
inseriti.
Nel caso in cui non si sia ancora provveduto alla costituzione del fondo, occorre
comunque procedere alla compilazione della scheda informativa 2 per la parte che non
si riferisce al fondo stesso.
Come per la tabella 15, vi è una scheda informativa 2 per ogni macrocategoria di
personale (personale non dirigente e dirigenti).
Le domande poste nella scheda informativa sono le stesse rispetto a quelle relative
all’anno 2009 e per le relative istruzioni si rimanda a quanto dettagliatamente
illustrato nella circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 15 del
3/05/2011, da pag. 141 a pag. 149.

Fonte : EntiOnline