dimissioni volontarie (tempo determinato) e graduatoria

Salve,
sono stato assunto con un contratto trimestrale (graduatoria del 2011) e vorrei rassegnare le dimissioni per motivi personali. Avrei al riguardo due domande da porvi:

1)Il tempo di preavviso deve essere di 6gg, giusto?

2)Le dimissioni comportano l'eventuale esclusione dalla graduatoria?

Per il rapporto di lavoro a tempo determinato, il termine di preavviso è fissato in un giorno per ogni periodo di lavoro di 15 giorni contrattualmente stabilito e comunque non può superare i 30 giorni nelle ipotesi di durata dello stesso superiore all'anno, fatta eccezione per i seguenti casi (art. 19 c.c.n.l. 16 maggio 2001)

e' corretto quanto esponi

Paolo Gros ha scritto:Per il rapporto di lavoro a tempo determinato, il termine di preavviso è fissato in un giorno per ogni periodo di lavoro di 15 giorni contrattualmente stabilito e comunque non può superare i 30 giorni nelle ipotesi di durata dello stesso superiore all'anno, fatta eccezione per i seguenti casi (art. 19 c.c.n.l. 16 maggio 2001)

e' corretto quanto esponi

ok. quindi le dimissioni comportano anche l'esclusione dalla graduatoria.

Un'altro quesito: La malattia nel periodo di preavviso fa slittare il termine?

numerose sentenze hanno affermato a più riprese che la malattia insorta durante il preavviso di licenziamento sospende il decorso del relativo termine fino alla guarigione o fino alla scadenza del periodo di comporto. Di seguito si riportano gli aspetti significativi di tali sentenze e il loro riferimento.
In caso di malattie particolarmente lunghe - la risoluzione del rapporto si verifica successivamente alla data inizialmente prevista per la scadenza del periodo di preavviso
Inoltre, la sospensione del periodo di preavviso in caso di malattia e durante tutto il periodo della stessa (salvo il limite del "periodo di comporto"):
è applicabile anche ai lavoratori che abbiano passato l'età pensionabile e siano, pertanto, licenziabili "ad nutum" a meno che la stabilità del rapporto sia garantita da apposita clausola (cosiddetta clausola di stabilità relativa) nella quale il raggiungimento del limite di età sia previsto come causa di risoluzione automatica del rapporto ;
è applicabile, secondo l'orientamento accolto dalla Corte di cassazione, ma disatteso da buona parte della giurisprudenza di merito, anche durante il preavviso che si riferisce alle dimissioni del lavoratore .
Tale sospensione non ha luogo laddove vi sia stata rinuncia al preavviso lavorato