Indennità Vice-Sindaco comune sotto 1000 abitanti

Vi chiedo, dato che sotto i 1000 sono abolite le giunte, se rimane comunque dovuta l'indennità al vice-sindaco pari al 15% dell'indennità del Sindaco.

Grazie

Maurizio.

Il problema non pare porsi .
Un’altra delle novità portate dalla spending review è la novella dell’art. 32 TUEL. Su questo fronte, tuttavia, i profili di continuità con la carta delle autonomie sono maggiori.

Lo sforzo principale sembra quello di fare dell’unione un ente ‘a costo zero’. I suoi organi devono essere formati «senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, da amministratori in carica dei comuni associati e a essi non possono essere attribuite retribuzioni, gettoni e indennità o emolumenti». I mezzi e il personale delle unioni devono provenire dai comuni associati: ne è obbligatorio il conferimento, in relazione alle funzioni assegnate; «in sede di prima applicazione», è vietato alle unioni «il superamento della somma delle spese di personale sostenute precedentemente dai singoli comuni partecipanti»; in futuro, dovranno essere perseguite ulteriori razionalizzazioni. Come in passato, alle unioni competono tasse, tariffe e contributi relativi ai servizi a esse affidati.

Come nel previgente art. 32 TUEL, La forma di governo dell’unione è delineata solo in parte, ma è confermata l’opzione per un ente di secondo grado: i consiglieri (non più di quelli di un comune con popolazione equivalente) non sono eletti dai cittadini, bensì dai singoli consigli comunali; giunta e presidente sono scelti tra esecutivi e sindaci dei comuni associati. L’unione continua ad avere autonomia statutaria e regolamentare e le si applicano, «in quanto compatibili, i principi previsti per l’ordinamento dei comuni, con particolare riguardo allo status degli amministratori, all’ordinamento finanziario e contabile, al personale e all’organizzazione».

Paolo Gros ha scritto:Il problema non pare porsi .
Un’altra delle novità portate dalla spending review è la novella dell’art. 32 TUEL. Su questo fronte, tuttavia, i profili di continuità con la carta delle autonomie sono maggiori.

Lo sforzo principale sembra quello di fare dell’unione un ente ‘a costo zero’. I suoi organi devono essere formati «senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, da amministratori in carica dei comuni associati e a essi non possono essere attribuite retribuzioni, gettoni e indennità o emolumenti». I mezzi e il personale delle unioni devono provenire dai comuni associati: ne è obbligatorio il conferimento, in relazione alle funzioni assegnate; «in sede di prima applicazione», è vietato alle unioni «il superamento della somma delle spese di personale sostenute precedentemente dai singoli comuni partecipanti»; in futuro, dovranno essere perseguite ulteriori razionalizzazioni. Come in passato, alle unioni competono tasse, tariffe e contributi relativi ai servizi a esse affidati.

Come nel previgente art. 32 TUEL, La forma di governo dell’unione è delineata solo in parte, ma è confermata l’opzione per un ente di secondo grado: i consiglieri (non più di quelli di un comune con popolazione equivalente) non sono eletti dai cittadini, bensì dai singoli consigli comunali; giunta e presidente sono scelti tra esecutivi e sindaci dei comuni associati. L’unione continua ad avere autonomia statutaria e regolamentare e le si applicano, «in quanto compatibili, i principi previsti per l’ordinamento dei comuni, con particolare riguardo allo status degli amministratori, all’ordinamento finanziario e contabile, al personale e all’organizzazione».

Scusa ma non ho capito:

Il problema non pare porsi ...cioè?

Io non parlo di Unioni ma di cComuni sotto i 1000 che a seguito elezioni amministrative si trovano il sindaco e non più la giunta; rimane tuttavia la figura del Vice-Sindaco.
O forse non ho capito la tua risposta.
Grazie

... Comuni sotto i 1000 che a seguito elezioni amministrative si trovano il sindaco e non più la giunta; rimane tuttavia la figura del Vice-Sindaco.
...

e ...perche' ?

Paolo Gros ha scritto:... Comuni sotto i 1000 che a seguito elezioni amministrative si trovano il sindaco e non più la giunta; rimane tuttavia la figura del Vice-Sindaco.
...

e ...perche' ?

perchè non c'è piu la giunta o perchè c'è il vicesindaco?

sia una che l'altro

Paolo Gros ha scritto:sia una che l'altro

Questo mi chiarisce la scomparsa della giunta:
VISTO l’articolo n. 16, comma 17 del decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, concernente la riduzione dei consiglieri e degli assessori comunali per i comuni fino a 10.000 abitanti;

DATO ATTO che con il citato provvedimento viene abolita la presenza della Giunta comunale nei comuni fino a 1000 abitanti e pertanto le competenze della Giunta Comunale sono attribuite al Sindaco;

VISTA anche la circolare della Prefettura di Cremona n. 5087/2012 del 23.02.2012 che chiarisce e conferma quest’ultima innovazione;

Questa la nomina del Vice con delibera C.C. dopo elezioni:
OGGETTO: COMUNICAZIONE NOMINA VICE SINDACO

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che nelle giornate del 6/7 maggio 2012 si è svolta la consultazione elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l'elezione del Sindaco;

VISTA la propria deliberazione n°___ in data odierna avente per oggetto “ Convalida dei consiglieri eletti nella consultazione elettorale del 6/7 maggio 2007”;

VISTA la propria deliberazione n°___ in data odierna avente per oggetto “Giuramento del Sindaco eletto nella consultazione del 6/7 maggio 2012;

VISTO l’art.46 del D.Lgs.18.08.2000, n°267, che testualmente recita:
art. 46 – Elezione del Sindaco e del Presidente della Provincia – Nomina della Giunta
1. Il sindaco e il presidente della provincia sono eletti dai cittadini a suffragio universale e diretto secondo le disposizioni dettate dalla legge e sono membri dei rispettivi consigli.

CONSTATATO che i recenti aggiornamenti normativi non prevedono più per i comuni sotto i mille abitanti la nomina di assessori;

SENTITO il Sindaco eletto Sig. ________________ il quale:

1. Comunica che al consigliere ____________è stata conferita la carica di Vice-Sindaco;

Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, N. 267;

Visto il parere favorevole espresso dal Segretario Comunale sotto il profilo della regolarità tecnico – amministrativa ai sensi dell’art. 49 comma 1^ del D.Lgs. 267/2000;

D E L I B E R A

1) di prendere atto della nomina del consigliere ____________ a Vice Sindaco.


alla fine sono nel dubbio se devo liquidare ancora l'indennità al vicesindaco?

la norma recita ... per i comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri

non mi pare possibile il pagamento di indennita' alcuna

Paolo Gros ha scritto:la norma recita ... per i comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri

non mi pare possibile il pagamento di indennita' alcuna

bene bene

Grazie

Pensa che ora non essendoci piu giunta sembra di essere tornato al Podestà! e invece di delibere di Giunta solo decreti..........