nullaosta mobilità volontaria

Buonasera, ho bisogno di un consiglio urgente: ho partecipato e vinto una selezione di mobilità volontaria alla quale ho avuto accesso grazie al parere positivo al mio trasferimento del segretario comunale che era anche responsabile del mio ufficio. In seguito il comune presso cui ho vinto il concorso di mobilità ha chiesto un termine perentorio di scadenza per comunicare il nullaosta definitivo dell'amministrazione. Solo l'ultimo giorno a mezzogiorno il responsabile del personale sentito il sindaco ha trasmesso il nullaosta condizionato ad un termine temporale e apponendo una frase "sibillina" : " ...a condizione che il trasferimento avvenga dal 15 dicembre al 31 dicembre 2012 in quanto l'amministrazione deve provvedere ad esperire una procedura di mobilità in entrata che deve comunque andare a buon fine......ecc". In comune presso cui ho vinto la mobilità ha risposto che i termini temporali andavano bene e che avrebbe assunto il 17 dicembre.
Oggi il mio comune di partenza ha trasmesso una ulteriore nota e fatto diventare il nullaosta definitivo in provvisorio mettendo come riserva (questa volta esplicita) il fatto che la procedura di mobilità in entrata deve andare a buon fine altrimenti non mi posso trasferire. Ho bisogno di aiuto, non so ancora cosa risponderà il comune presso cui ho vinto la selezione, potrebbe anche decidere di passare alla seconda in graduatoria. Ma è possibile e legale un tale "minuetto" per il mio nullaosta? Come devo agire? Sono demoralizzata.....si tratta di un trasferimento che mi cambia la vita, sono 2 ore di macchina che risparmio e la possibilità di accudire un fratello disabile.

aiutatemi......un consiglio....

atteso che il nulla osta alla mobilita' e' atto facoltativo e' possibile che l'ente ricevente potrebbe anche decidere di passare alla seconda in graduatoria.

Il trasferimento per mobilità è configurato dalla legge quale "cessione di contratto".
La cessione di contratto (art. 1406 c.c.) è a sua volta un contratto e la teoria generale dei negozi giuridici stabilisce che una volta concluso un contratto una parte non vi si può sottrarre con una decisione unilaterale.
Pertanto concluso il contratto di cessione del rapporto di lavoro del dipendente (con gli assensi del comune cedente, del comune cessionario e del dipendente ceduto), nessuna parte si può più sottrarre all'esecuzione del contratto.
Se, in quel caso, si era giunti ad un accordo tramite scambio di corrispondenza, si potrebbe sostenere che il comune cedente non possa ora inserire nel contratto altre clausole senza l'accettazione del comune cessionario e del dipendente.

Grazie per le risposte...molto gentili. Per conoscenza posso aggiornarvi: oggi ho parlato col i responsabili del comune presso cui ho vinto la selezione: sostengono come me che c'è poca serietà nell'ente di cui faccio parte in quanto sostengono che un nullaosta non può essere condizionato (o c'è o non c'è). Comunque per quieto vivere si attenderà ancora qualche giorno per vedere se la mobilità in entrata andrà a buon fine. Sottolineo che mi rendo conto del contratto che ho sottoscritto e dei miei doveri. Il fatto che non mi sia stato negato con motivazione seria il trasferimento mi fa pensare che in realtà non esiste in questo caso una motivazione seria: esiste un'altra dipendente con qualifica superiore alla mia e anche una graduatoria aperta del io concorso. Saluti.