gestione associata funzioni sociali

In questo caso la Regione Lombardia, in particolare, come si pone nei confronti della gestione associata di funzioni da parte di un Consorzio? Ha espresso un suo orientamento in merito?

concosco solo la posizione della mia regione ovvero del Piemonte, speriamo in qualche colllega lombardo

Ma la normativa statale che viene richiamata nella Legge regionale del Piemonte è la stessa per tutti o sbaglio? E' comunque indispensabile una interpretazione regionale per poter dichiarare che i Consorzi di funzioni possano essere considerati, insieme all'unione e alla convenzione, un modo legittimo di associare la funzione sociale?
La legge regionale 11/12 (art. 3) individua, sulla base della normativa statale vigente, tre forme di esercizio associato di funzioni e servizi:
· Unioni di Comuni
· Convenzioni
. Consorzi fra Comuni, limitatamente alle funzioni e ai servizi in materia socio-assistenziale (artt. 1 e 3 della LR 11/2012 e nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 9, comma 1 bis del DL 95/2012 convertito con modificazioni nella L 135/2012)

E' comunque indispensabile una interpretazione regionale per poter dichiarare che i Consorzi di funzioni possano essere considerati, insieme all'unione e alla convenzione, un modo legittimo di associare la funzione sociale

Una domanda: i consorzi di servizi socio-assistenziali sono soggetti al patto di stabilità?

Non sono, quindi, soggetti al patto di stabilità e restano, pertanto, esclusi dall’ambito soggettivo di
applicazione:
- i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti;( fino al 2012)
- le unioni di comuni;
- le comunità isolane;
- le comunità montane;
- i consorzi di enti locali.

la regione lombardia ha fatto una recente circolare 8 del 15 11 2012 dove si parla solo di unioni e convenzioni
per le unioni l'esclusione al momento dal patto di stabilità riguarda solo le ordinarie ex art 32 tu ,non le speciali...