IMU, usufrutto legale e successiva separazione dei coniugi

Salve, vi chiedo un aiuto sulla mia non semplice situazione personale.
Nel 2008 mio padre ha donato a mio figlio minorenne una abitazione, quella peraltro dove vivevamo io, mia moglie e appunto mio figlio; conseguentemente, a seguito della donazione, io e mia moglie abbiamo in comune l'usufrutto legale dell'abitazione (ex art. 324 c.c.) fino alla maggiore età di nostro figlio.
Io e mia moglie ora ci stiamo separando consensualmente (almeno per il momento!) e vorrei lasciarle l'usufrutto (non so se il termine è quello più corretto) dell'abitazione per viverci con mio figlio, potendo io invece andare ad abitare in un altro immobile dei miei.

Vorrei capire se, a vostro parere, in questo caso sarebbe mia moglie ad essere l'unica tenuta a pagare l'IMU sull'abitazione donata a mio figlio (lei peraltro non ha altre abitazioni e dunque, se non ho capito male, per lei l'aliquota serebbe quella prevista per l'abitazione principale), sebbene a seguito della donazione io e mia moglie abbiamo entrambi l'usufrutto legale del bene di nostro figlio minorenne. E comunque, esiste un modo per far pagare soltanto a lei l'IMU su quella abitazione?

Grazie per il vostro aiuto!

In sede di separazione fiudizialmente verra' assegnato alla moglie diritto di abitazione derivandone che sara' la sola ad essere soggetto passivo Imu

Gentile dott. Gros, grazie per la puntuale risposta.
Dunque a seguito della separazione e dell'assegnazione del diritto di abitazione a mia moglie, sarebbe soltanto lei il soggetto passivo IMU.
Mi chiedo soltanto se l'usufrutto legale dell'abitazione attualmente in capo a me e mia moglie (conseguente alla donazione fatta da mio padre a mio figlio minorenne) non impedisca l'effetto di cui sopra, posto che l'art. 326 c.c. stabilisce che "l'usufrutto legale non può essere oggetto di alienazione".
Probabilmente il fatto che l'usufrutto legale sia inalienabile non comporta conseguenze diverse da quelle cui Lei faceva riferimento nella Sua risposta, posto che il presupposto della qualità di soggetto passivo IMU, se non ho capito male, è il possesso, requisito che nel mio caso verrebbe a cessare in caso di separazione con mia moglie.

Può gentilmente confermarmi se a Suo parere questa conclusione è corretta?

Grazie e mi scusi se approfitto della Sua cortesia.