Cud 2013 istruzioni e modello

Sono state pubblicate sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate la bozza del Modello CUD 2013 e le relative istruzioni per la corretta compilazione.

Il Modello dovrà essere consegnato dai sostituti d’imposta entro il 28 Febbraio 2013 ai lavoratori dipendenti ed ai lavoratori assimilati ai quali sono stati erogati redditi nell’anno 2012.

Resta invariata l’imposta del 10% sulle somme erogate al dipendente per l’incremento della produttività.

Tra le novità del Modello, invece, sono state aggiunte tre caselle (26, 27, e 28) nelle quali vanno inserite le informazioni in merito alla cedolare secca sugli affitti.

Prendono posto nel nuovo Modello, inoltre, il punto 123, nel quale va inserito l’importo dei contributi dedotti nell’anno eccedenti il limite di € 5.164,57 che i lavoratori di prima occupazione possono portare in deduzione nei 20 anni successivi al V° anno di iscrizione al fondo di previdenza complementare, ed il punto 126 nel quale il sostituto di imposta dovrà indicare il numero di anni residui (rispetto ai 20 originari) nei quali il percipiente potrà portare in deduzione la contribuzione versata al fondo.

Per quanto riguarda le istruzioni, si prevede che il Modello CUD 2013 vada rilasciato anche se il percipiente ha ricevuto dal sostituto d’imposta un reddito completamente esente da imposizione fiscale (ad es: percipiente residente in uno stato estero ove vige la convenzione per evitare la doppia imposizione diretta).

Un occhio di riguardo, infine, alle zone dell’Emilia Romagna e della Lombardia colpite dal terremoto (Bologna, Ferrara, Modena e Mantova) con la modifica dell’annotazione CB, la quale nel Modello CUD 2013 servirà per rilevare l’ammontare dei sussidi, delle erogazioni liberali e dei benefici concessi (sino al 31/12/2012 come stabilito dall’art. 8, comma 3 bis del Dl 74/2012 convertito in Legge 122/2012) sia dai datori di lavoro privati per i percipienti residenti nelle citate zone, sia dai datori di lavoro operanti nelle stesse zone a favore dei propri dipendenti anche se non residenti nei medesimi territori

Fonte:Almacentroservizi

Resta invariata l’imposta del 10% sulle somme erogate al dipendente per l’incremento della produttività.

Paolo mi puoi chiarire di cosa si tratta?

Ciao

l’imposta del 10% sulle somme erogate al dipendente per l’incremento della produttività...solo ai privati a noi solo bastonate

Paolo Gros ha scritto: l’imposta del 10% sulle somme erogate al dipendente per l’incremento della produttività...solo ai privati a noi solo bastonate