parere contabile favorevole (con riserva?)

Come comportarsi con il parere da esprimere sulle delibere relative alle nuove funzioni associate obbligatorie per gli enti sotto i 5000 ab?
Se si tratta di funzione già presente possiamo attenerci agli stanziamenti previsti in pluriennale? In caso di nuova funzione (spesso non gestita nei piccoli enti) come si può esprimere parere favorevole? Oltretutto il nostro Comune sarà soggetto al patto di stabilità dal 2013..........E' possibile esprimere parere favorevole con riserva? Oppure favorevole subordinato agli stanziamenti del futuro bilancio 2013?
Potete darmi qualche consiglio in merito?
Grazie!!!


ps
E' necessario anche il parere del revisore sulla gestione associata delle funzioni? ci sono pareri discordanti in merito.

il parere o favorevole o sfavorevole..non esiste una terza via....
sulle gestioni associate ,trattandosi di convenzioni ,escluderei quello del revisore mentre ci vuole per il resp finanziario attese le implicazioni che dalla gestione possono derivare in termini finanziari e al riguardo il principio sancito in alcune sentenze della corte è che le gestioni associat devono evidenziare risparmi e quindi economie ,non implicare maggiori spese...

francodan ha scritto:il parere o favorevole o sfavorevole..non esiste una terza via....
sulle gestioni associate ,trattandosi di convenzioni ,escluderei quello del revisore mentre ci vuole per il resp finanziario attese le implicazioni che dalla gestione possono derivare in termini finanziari e al riguardo il principio sancito in alcune sentenze della corte è che le gestioni associat devono evidenziare risparmi e quindi economie ,non implicare maggiori spese...

E' più facile a dirsi che a farsi..........cmq grazie mille!

E' più facile a dirsi che a farsi....e perche'?

francodan ha scritto:il parere o favorevole o sfavorevole..non esiste una terza via....
sulle gestioni associate ,trattandosi di convenzioni ,escluderei quello del revisore mentre ci vuole per il resp finanziario attese le implicazioni che dalla gestione possono derivare in termini finanziari e al riguardo il principio sancito in alcune sentenze della corte è che le gestioni associat devono evidenziare risparmi e quindi economie ,non implicare maggiori spese...

a mio avviso il parere del revisore ci vuole ... è di fatto una forma di gestione di servizi .. il dl 174 prevede che vada richiesto il parere del revisore ... che ne pensate?

consiglio la lettura al link

http://www.paologros.net/t41-il-parere-di-regolarita-contabile-condizionato?highlight=parere

Paolo Gros ha scritto:E' più facile a dirsi che a farsi....e perche'?

Prendi il mio caso:

Convenzione vigilanza: spesa prevista in forma associata €. 5.000,00 - spesa anni precedenti euro zero, sono 5 anni che non abbiamo il servizio di vigilanza)

Convenzione protezione civile: spesa prevista in forma associata €. 1.000,00 - anni precedenti euro zero

Convenzione Catasto : iden sopra.

Che risparmio o economia attesto? per me è una maggiore spesa!

Appunto, i nostri pareri dovrebbero essere tutti negativi. E' pur vero però che alla fine della fiera forniamo dei servizi aggiunivi che prima, singolarmente, non eravamo in grado di offrire...
Se penso al patto di stabilità però tutti questi aumenti avranno certamente riflessi negativi suli prossimi bilanci.....vorrà dire che se le amministrazioni non riducono i servizi dovranno aumentare la pressione tributaria. D' altro canto in questa sede non viene richiesta la copertura finanziaria.......

ANELLI CLAUDIO ha scritto:

Paolo Gros ha scritto:E' più facile a dirsi che a farsi....e perche'?

Prendi il mio caso:

Convenzione vigilanza: spesa prevista in forma associata €. 5.000,00 - spesa anni precedenti euro zero, sono 5 anni che non abbiamo il servizio di vigilanza)

Convenzione protezione civile: spesa prevista in forma associata €. 1.000,00 - anni precedenti euro zero

Convenzione Catasto : iden sopra.

Che risparmio o economia attesto? per me è una maggiore spesa!

per questi servizi avrete maggiori spese ...e per gli altri ??...mi sembra strano che nell'ambito di una convenzione ci siano solo maggiori spese..di solito la convenzione determinacomplessivamente minori spese a partire dal fatto che ci dovrebbe essere nelle varie funzioni associate un solo responsabile di funzione per ogni funzione associata....(quanto sopra quindi non vale se siete un comune senza nessun responsabile di servizio....)

francodan ha scritto:per questi servizi avrete maggiori spese ...e per gli altri ??...mi sembra strano che nell'ambito di una convenzione ci siano solo maggiori spese..di solito la convenzione determinacomplessivamente minori spese a partire dal fatto che ci dovrebbe essere nelle varie funzioni associate un solo responsabile di funzione per ogni funzione associata....(quanto sopra quindi non vale se siete un comune senza nessun responsabile di servizio....)

Francodan, per gli altri servizi che assoceremo entro il 31/12/2013 non so che risparmi avremo. Per questi che dobbiamo associare entro il 31/12/2012, per il mio comune sono solo maggiori spese, in quanto servizi che non erano presenti negli ultimi anni. E' del tutto evidente che se istituisco un nuovo servizio avrò una maggiore spesa. Possiamo giustificare che la maggiore spesa rimane contenuta, in quanto viene svolta in forma associata e non direttamente.
Comunque visto che la maggior parte dei Comuni tende ad associare servizi di scarsa importanza, pur di rispettare l'obbligo di associare tre funzioni entro il 31/12/2012, significa che non si confida molto sul risultato in termini di efficienza e risparmio. Per me si crea confusione su confusione e inefficienza.

Anche a me è stato richiesto il parere contabile, vorrei capire come comportarmi tenuto conto che la convenzione è un accordo quadro che non menziona spese o risparmi.
Che devo dare?

il fatto che non le menzioni non significa che non vi saranno

Marika ha scritto:Anche a me è stato richiesto il parere contabile, vorrei capire come comportarmi tenuto conto che la convenzione è un accordo quadro che non menziona spese o risparmi.
Che devo dare?

personalmente, per poter esprimere il mio parere (ma anche quello del revisore), ho fatto inserire nel testo del deliberato l'impegno che, a parità di servizi erogati, le spese delle funzioni associate non dovranno essere superiori a quelle delle corrispondenti funzioni dell'ultimo bilancio... altrimenti, in effetti, non avrei saputo su cosa esprimere il parere

molte convenzione (si veda quella di anci )sono formulate come convenzioni quadro da integrare con successivi accordi di programma o altro...in questo caso il parere andrà reso sugli accordi di programma o accordi attuativi atteso che la convenzione quadro indica di regola solo obiettivi e finalità....

Senza entrare nel merito del parere contabile ed in riferimento alla legge reg piemontese a me sembra che le delibere che si stanno approvando nella materia dell'associazionismo siano carenti (illegittime ?) su questo punto: art 8 comma 2
: " i comuni,nelle proposte di aggregazione, INDICANO.....................ED i risultati previsti in termini di efficacia,efficienza ed ECONOMICITA'"
C'è qualcuno che è stato in grado di indicare quanto sopra con dei dati concreti??
Sappiamo tutti,penso,che andremo a spendere di più !!
Quindi il principio a cui ci si ispira è che,per adesso,si fa della carta,poi si vedrà....
ma sarà troppo tardi.
L'unica cosa che dovevano fare i Sindaci,ma forse potranno farla ancora nel 2013 prima di associare TUTTO,è farsi commissariare perchè questa normativa è totalmente assurda.

il risultato in termini di economicità ,efficacia si può avere solo in un caso.....due/tre comuni si fondono in uno.....

per il resto poi :

le convenzioni possono assicurare dei risparmi solo nell'ambito della riduzione dei responsabili di servizi

l'unione (senza fusione tra i comuni)non determina nessun risparmio (anzi)dato che si crea un terzo ente con un suo bilancio ,sue spese organizzative,spese di personale ,risorse umane e economiche da destinare a consigli e giunte dell'unione ....

Volevo chiedere sempre nell'ambito di pareri contabili che riguardano stanziamenti futuri non inseriti in bilancio.
A me è stato chiesto il parere su una delibera di giunta per la richiesta di finanziamento regionale con co-finanziamento da parte del nostro ente, per un'opera pubblica per l'anno 2014. Non essendo ancora predisposto il bilancio e non essendo presente l'oopera neanche nell'elenco triennale e annuale delle opere pubbliche, come mi dovrei comportare? Devo dare il parere? e in tal caso deve essere negativo?