analisi costi per confronto servizi MEF

Vorrei sapere se qualcuno ha fatto l'analisi dei costi e se lo strumento per l'analisi fornito dal Ministero è vincolante o può essere adattato alle esigenze. Infatti, il preospetto non consente di inserire alcune voci fondamentali per una analisi corretta. Per esempio, dove dovrei inserire il costo "inevitabile" del personale interno nel caso di adesione al Mef, per il caricamento di tutti i dati che ora mi è garantito dalla società esterna cui è stato affidato il servizio? o quelli del referente tecnioco informatico, peraltro figura insesistente in questo Ente? ringrazio anticipatamente su qualsiasi suggerimento al riguardo

a breve mettero' a disposizione per chi vorra' utilizzarla , la determina a favore di societa' esterna in luogo del Mef

Paolo Gros ha scritto:a breve mettero' a disposizione per chi vorra' utilizzarla , la determina a favore di societa' esterna in luogo del Mef

grande! così mi piaci.

anche io ci sto lavorando perchè il contratto con la società esterna scade il 31/12/2012, ma ho difficoltà a fare l'analisi, utilizzando lo strumento fornito dal MEF. Intanto, non avendo fatto l'adesione a febbraio, mi ritrovo a dovere fare un nuovo affidamento per l'anno 2013, in attesa di valutare la convenienza o meno di adeire al MEF. Ma per l'affidamento, pena di nullità, devo fare l'analisi dei costi. Spero che la tua determina sia disponibile entro l'anno!!! ringrazio anticipatamente

forse sono fuori argomento ma chi gestisce gli stipendi all'interno del comune con proprio personale cosa deve fare?
a un corso mi hanno consigliato di inviare una lettera al ministero in attesa di istruzioni così che se la corte dei conti chiede cosa abbiamo fatto.....rispondiamo che aspettiamo notizie dal ministrero

Io credo che tutti siano tenuti all'analisi dei costi, non solo quelli che hanno affidato il sevizio all'esterno ma anche quelli che lo gestiscono solo con personale interno.

Ho letto sul sito che avreste pubblicato una bozza di determina sul problema adesione MEF. Forse me la sono persa....Se c'è potrei averla? Grazie e Buon 2013 a tutti

Qualcuno di voi ha già preparato una bozza per il rinnovo della convenzione per l'elaborazione stipendi con ditta esterna?io mi trovo in difficoltà con l0analisi dei costi del MEF

Come promesso riporto il testo della determinazione :

PREMESSO CHE l’art. 11 comma 9 del D.L. 98/2011, come sostituito dall’art. 5 comma 10 del D.L. 95/2012 convertito in legge n. 135/2012 dispone di razionalizzare i servizi di pagamento delle retribuzioni al personale delle amministrazioni, stipulando apposita convenzione con il Ministero dell’economia e finanza per ridurre la spesa delle Amministrazioni pubbliche, oppure utilizzando i parametri di qualità e di prezzo previsti nel decreto di riferimento;

PREMESSO INOLTRE CHE il D.M. del 06/07/2012, ha fissato i prezzi da prevedere in convenzione per l’espletamento del servizio di che trattasi che prevedono, per questo Ente, il versamento mensile di un contributo a titolo di rimborso degli oneri amministrativi sostenuti dal Ministero, pari € 4,50 per cedolino elaborato se si aderisce alla convenzione “Avanzata”;

CONSIDERATO che l’elaborazione degli stipendi e relativi adempimenti, presso il ns. Ente è gestita da società esterna, mentre la rilevazione dei cartellini viene effettuata internamente;

RITENUTO necessario, al fine di valutare la convenienza o meno di aderire alla citata convenzione,
procedere alla comparazione dei costi fra quelli offerti dalla convenzione del Ministero
dell’economia e finanza e quelli sostenuti attualmente dall’Ente con il servizio Paghe gestito tramite
società esterna, e ciò al fine di evitare qualsivoglia aggravio di spesa per questa Amministrazione.

DARO ATTO che da quanto risulta dalla comparazione in argomento (prospetto allegato A), si evince che per questo Ente risulta maggiormente economico continuare a mantenere il servizio stipendi affidandolo all’attuale società di Servizio Paghe.

IN CONSIDERAZIONE inoltre che dal 1990 la società xxxxxxxxxxx svolge per conto di questo Ente il servizio di elaborazione delle paghe per i dipendenti, amministratori, professionisti e contributi ad enti con notevole professionalità e competenza;
DATO INOLTRE ATTO che la GC stessa ritiene fiduciario l’incarico cui trattasi alla luce della vigente legge sulla privacy (L. 196/2002) e su riscontro di alta professionalità pluriennale;
VALUTATO CHE tale prestazione rientra espressamente tra i servizi in economia cui all’art. 3 comma 1.2 lettera “q” del vigente regolamento dei lavori e servizi in economia;
CONSIDERATO INOLTRE che l’attività stessa è riconducibile per importo al dettato dell’art. 4 comma 2 del vigente regolamento per i servizi in economia per spese superiori ad € 20.000 ma inferiori ad € 40.000 al netto dell’Iva in quanto la GC ha provveduto all’inserimento autorizzativo all’interno del Peg per l’anno corrente;
RITENUTO PERALTRO di dare doverosa continuità al servizio stesso non effettuabile in proprio per mancanza di economicità in valutazione che l’assunzione di nuovo personale ad hoc sarebbe assai più oneroso dell’importo richiesto dalla ditta stessa;
RITENUTO INFINE che e’ possibile procedere all’affidamento diretto in osservanza dell’art. 4 ter comma 1 del vigente regolamento dei servizi in economia;
PRESA VISIONE della proposta economica del servizio elaborazione paghe per l’anno 2013 della società xxxxxxxxxxxxx ( allegato su B con annessa carta dei servizi ) che propone un canone forfetario pari ad € 6.672 oltre Iva per il periodo 2013/2014/2015/2016 ( identico periodo previsto dalla convenzione Mef ( articolo 12 comma 2 ) in applicazione del DM 6.7.2012 articolo 3 comma 2 ; ;
RITENUTO INFINE che l’offerta riporta quindi i prezzi migliorativi rispetto al 2012 ad esclusione dell’adeguamento Istat per i servizi opzionali e di nuovi adempimenti previsti per legge;

Visto il vigente regolamento Regolamento degli Uffici e dei servizi;

Visto il corrente PEG per l’anno 2012

Ai sensi dell’art. 147 bis del TUEL 267/2000 si attesta la regolarità tecnica dell’atto e la correttezza dell’azione amministrativa;
Richiamati gli artt. 107 – commi 2 e 3 – e 109 – comma 2 – del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267;



DETERMINA


1) Di non aderire alla convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per il servizio
stipendi ai sensi dell’art.11 comma 9 del D.L. 98/2011, come sostituito dall’art. 5 comma 10
del D.L. 95/2012 convertito in legge n. 135/2012 in quanto l’attivazione del Servizio con il
Mef comporterebbe, rispetto all’attuale gestione, un maggior onere a carico di questo Ente
(vedasi prospetto allegato A).
2) Di affidare l’incarico alla xxxxxxxxxxx per l’elaborazione paghe per il quadriennio 2013/2016 alle condizioni contenute nell’allegato B riguardanti il personale di ruolo, fuori ruolo, Amministratori, professionisti, enti ed associazioni, modello 770 ed allegati, e tutto quanto espresso dall’allegato A alla presente- SERVIZIO BASE e aggiuntivi per il solo F24EP da importare nel software Agenzia Entrate;.
3)D i assumere l’impegno di € 8.436,12 Iva compresa sull’intervento 1010803 cap. 5 con oggetto: “Spese generali per uffici“ del bilancio pluriennale 2012/2014 CIG 0794298371;Pwer gli anni 2015 e 2016 si procede ai sensi dell’articolo 183 comma 7 del Tuel “Per le spese che per la loro particolare natura hanno durata superiore a quella del bilancio pluriennale e per quelle determinate che iniziano dopo il periodo considerato dal bilancio pluriennale si tiene conto nella formazione dei bilanci seguenti degli impegni relativi,rispettivamente, al periodo residuale ed al periodo successivo.”

4) La presente determinazione, anche ai fini della pubblicità e della trasparenza amministrativa, sarà pubblicata all’albo pretorio comunale da oggi per 15 giorni consecutivi ed avrà esecuzione con l’apposizione del parere di copertura finanziaria e regolarità contabile di cui agli artt. 147 bis e 151 – comma 4 – del D.Lgs 267/00.
A norma dell’art. 8 della Legge n. 241/1990, si rende noto che il responsabile del procedimento è il Responsabile dell'Area Finanziaria - Paolo Gros.

Caro Paolo, prima di tutto auguri di buon anno.
Ti chiederei di inviarmi (servizifinanziari@comune.ceva.cn.it), se puoi, la tabella comparativa dei costi MEF/gestione esternalizzata allegata lettera A alla tua determina di afidamento del servizio per il quadriennio 2013/2016.
Ciò per verificarne ed eventualmente copiarne le impostazioni.
Grazie mille in anticipo, Vincenzo TOMATIS

Paolo Gros ha scritto:Come promesso riporto il testo della determinazione :

PREMESSO CHE l’art. 11 comma 9 del D.L. 98/2011, come sostituito dall’art. 5 comma 10 del D.L. 95/2012 convertito in legge n. 135/2012 dispone di razionalizzare i servizi di pagamento delle retribuzioni al personale delle amministrazioni, stipulando apposita convenzione con il Ministero dell’economia e finanza per ridurre la spesa delle Amministrazioni pubbliche, oppure utilizzando i parametri di qualità e di prezzo previsti nel decreto di riferimento;

PREMESSO INOLTRE CHE il D.M. del 06/07/2012, ha fissato i prezzi da prevedere in convenzione per l’espletamento del servizio di che trattasi che prevedono, per questo Ente, il versamento mensile di un contributo a titolo di rimborso degli oneri amministrativi sostenuti dal Ministero, pari € 4,50 per cedolino elaborato se si aderisce alla convenzione “Avanzata”;

CONSIDERATO che l’elaborazione degli stipendi e relativi adempimenti, presso il ns. Ente è gestita da società esterna, mentre la rilevazione dei cartellini viene effettuata internamente;

RITENUTO necessario, al fine di valutare la convenienza o meno di aderire alla citata convenzione,
procedere alla comparazione dei costi fra quelli offerti dalla convenzione del Ministero
dell’economia e finanza e quelli sostenuti attualmente dall’Ente con il servizio Paghe gestito tramite
società esterna, e ciò al fine di evitare qualsivoglia aggravio di spesa per questa Amministrazione.

DARO ATTO che da quanto risulta dalla comparazione in argomento (prospetto allegato A), si evince che per questo Ente risulta maggiormente economico continuare a mantenere il servizio stipendi affidandolo all’attuale società di Servizio Paghe.

IN CONSIDERAZIONE inoltre che dal 1990 la società xxxxxxxxxxx svolge per conto di questo Ente il servizio di elaborazione delle paghe per i dipendenti, amministratori, professionisti e contributi ad enti con notevole professionalità e competenza;
DATO INOLTRE ATTO che la GC stessa ritiene fiduciario l’incarico cui trattasi alla luce della vigente legge sulla privacy (L. 196/2002) e su riscontro di alta professionalità pluriennale;
VALUTATO CHE tale prestazione rientra espressamente tra i servizi in economia cui all’art. 3 comma 1.2 lettera “q” del vigente regolamento dei lavori e servizi in economia;
CONSIDERATO INOLTRE che l’attività stessa è riconducibile per importo al dettato dell’art. 4 comma 2 del vigente regolamento per i servizi in economia per spese superiori ad € 20.000 ma inferiori ad € 40.000 al netto dell’Iva in quanto la GC ha provveduto all’inserimento autorizzativo all’interno del Peg per l’anno corrente;
RITENUTO PERALTRO di dare doverosa continuità al servizio stesso non effettuabile in proprio per mancanza di economicità in valutazione che l’assunzione di nuovo personale ad hoc sarebbe assai più oneroso dell’importo richiesto dalla ditta stessa;
RITENUTO INFINE che e’ possibile procedere all’affidamento diretto in osservanza dell’art. 4 ter comma 1 del vigente regolamento dei servizi in economia;
PRESA VISIONE della proposta economica del servizio elaborazione paghe per l’anno 2013 della società xxxxxxxxxxxxx ( allegato su B con annessa carta dei servizi ) che propone un canone forfetario pari ad € 6.672 oltre Iva per il periodo 2013/2014/2015/2016 ( identico periodo previsto dalla convenzione Mef ( articolo 12 comma 2 ) in applicazione del DM 6.7.2012 articolo 3 comma 2 ; ;
RITENUTO INFINE che l’offerta riporta quindi i prezzi migliorativi rispetto al 2012 ad esclusione dell’adeguamento Istat per i servizi opzionali e di nuovi adempimenti previsti per legge;

Visto il vigente regolamento Regolamento degli Uffici e dei servizi;

Visto il corrente PEG per l’anno 2012

Ai sensi dell’art. 147 bis del TUEL 267/2000 si attesta la regolarità tecnica dell’atto e la correttezza dell’azione amministrativa;
Richiamati gli artt. 107 – commi 2 e 3 – e 109 – comma 2 – del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267;



DETERMINA


1) Di non aderire alla convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per il servizio
stipendi ai sensi dell’art.11 comma 9 del D.L. 98/2011, come sostituito dall’art. 5 comma 10
del D.L. 95/2012 convertito in legge n. 135/2012 in quanto l’attivazione del Servizio con il
Mef comporterebbe, rispetto all’attuale gestione, un maggior onere a carico di questo Ente
(vedasi prospetto allegato A).
2) Di affidare l’incarico alla xxxxxxxxxxx per l’elaborazione paghe per il quadriennio 2013/2016 alle condizioni contenute nell’allegato B riguardanti il personale di ruolo, fuori ruolo, Amministratori, professionisti, enti ed associazioni, modello 770 ed allegati, e tutto quanto espresso dall’allegato A alla presente- SERVIZIO BASE e aggiuntivi per il solo F24EP da importare nel software Agenzia Entrate;.
3)D i assumere l’impegno di € 8.436,12 Iva compresa sull’intervento 1010803 cap. 5 con oggetto: “Spese generali per uffici“ del bilancio pluriennale 2012/2014 CIG 0794298371;Pwer gli anni 2015 e 2016 si procede ai sensi dell’articolo 183 comma 7 del Tuel “Per le spese che per la loro particolare natura hanno durata superiore a quella del bilancio pluriennale e per quelle determinate che iniziano dopo il periodo considerato dal bilancio pluriennale si tiene conto nella formazione dei bilanci seguenti degli impegni relativi,rispettivamente, al periodo residuale ed al periodo successivo.”

4) La presente determinazione, anche ai fini della pubblicità e della trasparenza amministrativa, sarà pubblicata all’albo pretorio comunale da oggi per 15 giorni consecutivi ed avrà esecuzione con l’apposizione del parere di copertura finanziaria e regolarità contabile di cui agli artt. 147 bis e 151 – comma 4 – del D.Lgs 267/00.
A norma dell’art. 8 della Legge n. 241/1990, si rende noto che il responsabile del procedimento è il Responsabile dell'Area Finanziaria - Paolo Gros.

Ho inviato ma ti servira' solo se anche tu ti servi di Almacentroservizi

Scusa Paolo ma il costo di Euro 8.436,12 è per anno o per l'intero periodo (2013-2016) - potresti anche inviarmi l'allegato A . Grazie

e' per anno valutando che il mio ente ha oltre 30 dipendenti .

accludo l'allegato A

Numero amministrati da considerarsi nella fascia fino a 100 per un costo base della societa’ esterna attualmente in essere di € 2,30 ad amministrato ( inferiore ai costi stabiliti dal DM 6/7/2012 di € 2,80 ad amministrato d fino a 100 )
Costi interni 2013 i con gestione in esterno per gli addetti all’elaborazione ed al caricamento dei dati su software in remoto ed alla elaborazione e redazione adempimenti stipendiali pari a 6 ore mensili per un dipendente coinvolto ( categoria D5) € 31,70 per un totale mensile di € 190,20 oltre € 2,30 ad amministrato presumendo una media di 40 amministrati pro mese € 92,00 e cosi’ per un totale generale mensile di € 282,20
Costi con convenzione Mef .:contributo della convenzione € 4,50 x40 = 180,00 , costo da aggiungere per l’elaborazione non prevista da parte di personale interno dell’ente ( controllo elaborazione cedolini Mef ) pari a ( n.10 ore mensili x costo orario di n.1 dipendente D5 ) € 317,00, ulteriore costo per il referente informatico di societa’ esterna ( non presente in organico ed alcuna possibilita’ di assunzione ) con un minimo di tre ore mensili € 147,90 e cosiì per totali € 644,90

Tanto riassume un costo mensile netto a sfavore dell’amministrazione di € 362,67 per annui € 3.386,40 in caso di ricorso alla convenzione Mef

OSSERVAZIONI

Dalla comparazione si evidenzia che il maggior costo previsto in caso di convenzione con il MEF è dato dalla NON fornitura dei seguenti servizi

1 - Mancata fornitura riassuntiva dei dati relativi alla denuncia IRAP;
2 - Bilancio del Personale ( allegato al Bilancio di Previsione)
3 - Aumento delle unità lavorative da adibire al servizio paghe
Dalla comparazione del costo di adesione al servizio non è stata prevista la spesa di software integrativo che si renderà necessario per interfacciare il nuovo sistema;
Inoltre la convenzione prevede una adesione obbligatoria di anni 4 (quattro) che si ritiene eccessiva qualora il servizio risultasse, durante l'utilizzo,non adeguato alle esigenze dell'Ente ed inoltre estrema rigidità sulle dateentro cui inviare i dati variabili sulle mensilità stipendiali, con rischio di slitta mento a mensilità successive se non adempiute correttamente.

Ti ringrazio Paolo per la pubblicazioen dell'allegato A, tuttavia noto che in tale allegato il raffronto viene effettuato su un livello di prezzo della Società esterna (che per inciso dovrebbe essere la stessa mia) che non corrisponde al prezzo effettivo finito dei servizi affidati (costo annuo euro 8.436,12 IVA compresa) * è corretto ? (come e dove si giustifica la notevole differenza ?)
Inoltre in tale raffronto per i costi MEF utilizzi il parametro della soluzione avanzata, laddove mi pare di aver capito che nel tuo Ente la rilevazione delle presenza non è esternalizzata e quindi non verrebbe affidata al MEF.
In ultimo ritengo utile evidenziare anche le seguenti oservazioni:
Alcune Ditte del settore stanno proponendo i preventivi con la seguente impostazione:
- scorporo dei servizi tra quelli denominati "di base" che dovrebbero corrispondere a quelli della convenzione MEF offerti ad un prezzo inferiore a quello MEF;
- elenco servizi denominati "aggiuntivi" (che dovrebbero essere esclusi dalla convenzione MEF) con prezzo a parte.
Una tale impostazione tuttavia a mio avviso non risulta convincente e soprattutto tutelante per chi affida l'incarico, tenuto conto che:
1)- Il prezzo dei servizi aggiuntivi o complementari viaggia intorno a 3/4 volte quello dei servizi base (il che mi pare francamente ingiustificabile e paradossale);
2)- Le due opzioni in relatà non vengono presentate come modulabili, ma si richiede l'adesione ad entrambe.
Mettendo insieme tali elementi risulta di tutta evidenza che in sostanza si mantiene il prezzo precedente (moltissimo superiore ai costi MEF) suddividendo solo formalmente il preventivo.
Cosa ne pensi ?
Ciao e grazie mille

Paolo Gros ha scritto:e' per anno valutando che il mio ente ha oltre 30 dipendenti .

accludo l'allegato A

Numero amministrati da considerarsi nella fascia fino a 100 per un costo base della societa’ esterna attualmente in essere di € 2,30 ad amministrato ( inferiore ai costi stabiliti dal DM 6/7/2012 di € 2,80 ad amministrato d fino a 100 )
Costi interni 2013 i con gestione in esterno per gli addetti all’elaborazione ed al caricamento dei dati su software in remoto ed alla elaborazione e redazione adempimenti stipendiali pari a 6 ore mensili per un dipendente coinvolto ( categoria D5) € 31,70 per un totale mensile di € 190,20 oltre € 2,30 ad amministrato presumendo una media di 40 amministrati pro mese € 92,00 e cosi’ per un totale generale mensile di € 282,20
Costi con convenzione Mef .:contributo della convenzione € 4,50 x40 = 180,00 , costo da aggiungere per l’elaborazione non prevista da parte di personale interno dell’ente ( controllo elaborazione cedolini Mef ) pari a ( n.10 ore mensili x costo orario di n.1 dipendente D5 ) € 317,00, ulteriore costo per il referente informatico di societa’ esterna ( non presente in organico ed alcuna possibilita’ di assunzione ) con un minimo di tre ore mensili € 147,90 e cosiì per totali € 644,90

Tanto riassume un costo mensile netto a sfavore dell’amministrazione di € 362,67 per annui € 3.386,40 in caso di ricorso alla convenzione Mef

OSSERVAZIONI

Dalla comparazione si evidenzia che il maggior costo previsto in caso di convenzione con il MEF è dato dalla NON fornitura dei seguenti servizi

1 - Mancata fornitura riassuntiva dei dati relativi alla denuncia IRAP;
2 - Bilancio del Personale ( allegato al Bilancio di Previsione)
3 - Aumento delle unità lavorative da adibire al servizio paghe
Dalla comparazione del costo di adesione al servizio non è stata prevista la spesa di software integrativo che si renderà necessario per interfacciare il nuovo sistema;
Inoltre la convenzione prevede una adesione obbligatoria di anni 4 (quattro) che si ritiene eccessiva qualora il servizio risultasse, durante l'utilizzo,non adeguato alle esigenze dell'Ente ed inoltre estrema rigidità sulle dateentro cui inviare i dati variabili sulle mensilità stipendiali, con rischio di slitta mento a mensilità successive se non adempiute correttamente.

In estrema sintesi ma mi riprometto di dettagliare :
1-i servizi aggiunti, che peraltro il Mef non fornisce ed ovviamente non quantifica , non possono essere correlati ad alcunche' poiche' manca nel caso una base di raffronto e tali servizi o l'ente ha la possibilita' di effettuarli ex se oppure deve ricorrere a ditta estrena .Tali adempimenti comunque , e non sono pochi e di poco conto, qualcuno li dovra' pur effettuare ed il tempo e' denaro ed ha un costo ( professionalita' a parte che se non presente deve essere formata con i limiti di spese per formazione !!!)
E il referente informatico, se non presente ( e nei piccoli comuni non lo e' ) occorre provvedere ad incarico , e tale costo ( non indifferente ) dovrebbe essere sempre nei 2,30 euro .
2-non e' un obbligo e l'ente, se in grado operativamente , puo' anche aderire alla sola soluzione base o meglio ancora fare tuuto in house .

E' di tutta evidenza che venga correlato e raffrontato quanto presente nella proposta Mef a mio avviso a nulla rilevando quanto definito aggiuntivo quale servizio .

Correlare capra e cavoli mi pare difficile derivandone che l'ente locale possa ancora liberamente optare su adempimenti connessi al trattamento stipendiale valutandone i costi e soprattutto l'affidabilita' che nello specifico ( in riferimento alla ditta da cui entrambi ci serviamo ) e' sicuramente fuori da ogni discussione.

Anche altri la pensano come me.....

Da Italia Oggi del 07/09/2012

C'è grande incertezza, fra i comuni, sulla portata dell’art. 5, comma 10, del dl 95/2012. Tale disposizione impone a tutte le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1 del dlgs 165/2001 (ivi compresi, quindi, gli enti locali) di stipulare convenzioni con il ministero dell’economia e delle finanze per la fruizione dei servizi connessi al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti, ovvero, in alternativa, di utilizzare i parametri di qualità e di prezzo stabiliti dallo stesso Mef per l’acquisizione dei medesimi servizi sul mercato di riferimento. Ove non si ricorra alle convenzioni, il mancato rispetto di tali standard determina nullità dei contratti, illecito disciplinare e responsabilità erariale. Per i contratti già in essere, inoltre, è previsto un obbligo di rinegoziazione che garantisca un abbattimento degli attuali costi non inferiore al 15 per cento.

A ben vedere, la formulazione di tali norme non è chiarissima: i servizi cui esse fanno riferimento, infatti, sono individuati mediante un rinvio ad altre precedenti disposizioni (art. 1, comma 447, della l. 296/2006 e art. 2, comma 197, della l. 191/2009) che riguardavano le sole amministrazioni statali. Ma al di là di tali aspetti formali, la questione è di merito.
La «Convenzione per l’utilizzo dei servizi stipendiali», resa disponibile sul sito del Mef nello scorso mese di luglio, infatti, non contempla tutta una serie di servizi indispensabili che per gli enti locali sono gestiti in forma integrata con quelli (gestione dipendenti a tempo determinato e indeterminato, cedolini paga, versamenti contributivi ed erariali, altri adempimenti contributivi, fiscali e normativi, cessioni del quinto, riscatti e ricongiunzioni, monitoraggio assenze mensile, dichiarativi annuali) prettamente riferiti alla corresponsione degli emolumenti. I servizi non inclusi riguardano tutte le attività svolte tipicamente dagli uffici del personale degli enti, o, presso quelli più piccoli, da esperti/service esterni (ad es. immissione di giustificativi di assenza, aggiornamenti anagrafici, comunicazione ai centri per l’impiego).

Rimangono fuori, inoltre, tutte le attività relative alle tipologie di reddito non elaborate dal Mef quali redditi assimilati, autonomi e diversi (dipendenti altra p.a., amministratori locali, collaboratori coordinati e continuativi, Lsu cantieri di lavoro, borse di lavoro, borse di studio, forestali, professionisti, indennità di esproprio, contributi ad enti e associazioni, ecc.). Un problema ulteriore nasce dal fatto che, nella maggior parte dei casi, gli enti hanno acquistato sul mercato un «pacchetto» onnicomprensivo, il che rende assai complessa la comparazione fra i relativi prezzi e quelli fissati dal Mef. Non è chiaro, inoltre, come si possa garantire il collegamento fra il programma paghe del Mef ed i diversi programmi di contabilità in uso presso i singoli comuni, né è precisato come avverrà l’interscambio di dati fra il nuovo sistema e gli attuali rilevatori (che sono centinaia, di cui alcuni fuori commercio).

Più in generale, l’adesione alla convenzione imporrebbe di adeguare la struttura procedurale di ogni ente ai tempi e modi per l’invio dei dati utili all’elaborazione delle retribuzioni, e per la ricezione degli elaborati imposti dal Mef, con complessità e costi tutti da stimare e tutti a carico delle singole amministrazioni. Infine, per la gestione del sistema, la convezione quadro richiede la nomina, da parte di ciascuna amministrazione, di un referente tecnico-informatico e di un referente tecnico amministrativo. È evidente che molti enti, e specialmente i piccoli comuni, sono sprovvisti di simili figure, in quanto si avvalgono perlopiù di consulenti esterni, ne potrebbero agevolmente procurarsele, visti i limiti al turn-over ed alle spese per la formazione specialistica.

Ok, però l'operazione di mantenere sostanzialmente gli stessi costi precedenti, suddividendoli formalmente tra servizi base e servizi aggiuntivi (imputando a quest'ultimi tutta la differenza rispetto ai costi MEF), mi pare francamente un po' come il gioco delle tre carte e rischioso per noi che dovremmo assumere la determina.
Queste osservazioni le ho già fatte direttamente alla ditta in questione, che, per ovvi motivi oppone una certa resistenza.
Mi risulta che ci sono altre ditte del settore che perlomeno lasciano libertà agli Enti di affidare solo i servizi base ad un costo inferiore al MEF e di aderire o no a servizi aggiuntivi e/o di aderire solo ad alcuni. Questa mi pare un'impostazione più condivisbile.

Paolo Gros ha scritto:In estrema sintesi ma mi riprometto di dettagliare :
1-i servizi aggiunti, che peraltro il Mef non fornisce ed ovviamente non quantifica , non possono essere correlati ad alcunche' poiche' manca nel caso una base di raffronto e tali servizi o l'ente ha la possibilita' di effettuarli ex se oppure deve ricorrere a ditta estrena .Tali adempimenti comunque , e non sono pochi e di poco conto, qualcuno li dovra' pur effettuare ed il tempo e' denaro ed ha un costo ( professionalita' a parte che se non presente deve essere formata con i limiti di spese per formazione !!!)
E il referente informatico, se non presente ( e nei piccoli comuni non lo e' ) occorre provvedere ad incarico , e tale costo ( non indifferente ) dovrebbe essere sempre nei 2,30 euro .
2-non e' un obbligo e l'ente, se in grado operativamente , puo' anche aderire alla sola soluzione base o meglio ancora fare tuuto in house .

E' di tutta evidenza che venga correlato e raffrontato quanto presente nella proposta Mef a mio avviso a nulla rilevando quanto definito aggiuntivo quale servizio .

Correlare capra e cavoli mi pare difficile derivandone che l'ente locale possa ancora liberamente optare su adempimenti connessi al trattamento stipendiale valutandone i costi e soprattutto l'affidabilita' che nello specifico ( in riferimento alla ditta da cui entrambi ci serviamo ) e' sicuramente fuori da ogni discussione.

grazie per la determina, ma potrei vedere anche come hai predisposto l'analisi dei costi?

....Mi risulta che ci sono altre ditte del settore che perlomeno lasciano libertà agli Enti di affidare solo i servizi base ad un costo inferiore al MEF e di aderire o no a servizi aggiuntivi e/o di aderire solo ad alcuni...

nel caso e' sufficiente ricorrere a tali ditte ovvero aderire al sistema Mef , in tal modo la tutela e' sicura e certa....il funzionamento e la certezza operativa forse meno ma per chi vi aderira' auguro ogni miglior fortuna


Ho messo sul forum quanto onestamente ed assumendone la responsabilita' per il mio ente mi sono sentito di fare nel convincimento di quanto esposto ma ovviamente ogni collega provveda come meglio ritiene poiche' nello specifico quando ho la convinzione di agire bene nell'interesse del comune lo faccio in prima persona spesso non avendo....tutela sicura e certa , tanto e' componente della responsabilita'

[quote="Paolo Gros"]....Mi risulta che ci sono altre ditte del settore che perlomeno lasciano libertà agli Enti di affidare solo i servizi base ad un costo inferiore al MEF e di aderire o no a servizi aggiuntivi e/o di aderire solo ad alcuni...

nel caso e' sufficiente ricorrere a tali ditte ovvero aderire al sistema Mef , in tal modo la tutela e' sicura e certa....il funzionamento e la certezza operativa forse meno ma per chi vi aderira' auguro ogni miglior fortuna


Ho messo sul forum quanto onestamente ed assumendone la responsabilita' per il mio ente mi sono sentito di fare nel convincimento di quanto esposto ma ovviamente ogni collega provveda come meglio ritiene poiche' nello specifico quando ho la convinzione di agire bene nell'interesse del comune lo faccio in prima persona spesso non avendo....tutela sicura e certa , tanto e' componente della responsabilita'

Caro Paolo vorrei solo precisare che la mia non voleva essere assolutamente una critica al tuo operato, che non mi permetteri mai di fare ed anzi ti ringrazio nuovamente per i tuoi preziosi contributi messi a disposizione dei colleghi, ma una riflessione sull'assurdità delle imposizioni normative introdotte in modo del tutto superficiale e scoordinato in questo delicato settore senza rendersi conto delle conseguenze ed un'evidenziazione delle impostazioni adottate con troppa leggerezza da alcune Ditte che ritengono di poter scaricare e bypassare le problematiche con una revisione del tutto formale dei preventivi e dei prezzi, scaricando su di noi tutte le responsabilità.
In questo senso una maggior pressione da parte nostra forse aiuterebbe a smuovere un po' queste posizioni ed a far sì che anche le ditte con cui lavoriamo in questo settore ci vengano un po' più incontro. Non credi ?

Ci mancherebbe ,carissimo collega , ben vengano le critiche a che servano a risolvere problematiche della categoria.
Il problema e' ....sull'assurdità delle imposizioni normative introdotte in modo del tutto superficiale e scoordinato in questo delicato settore ...

e tale problema rimane sicuramente.
Purtroppo occorre provvedere in qualche senso e valutare pro e contro di ogni scelta valutando che le proposte che pervengono da privati in diminuzione su quanto richiesto dal Mef ( in senso globale) non possono avere la sostanzialita' della certezza del servizio .
Se fino a ieri un servizio costava 100 non puo' per scelta divina costare 10 e mantenere lo stesso apparato a supporto e lo stesso indice di qualita' , e' una follia in termini che anche un bimbo puo' comprendere.
Che io sappia in Piemonte solo due comuni hanno aderito al Mef ( e credo abbiano qualche problemino operativo ) , orbene la Corte chiedera' conto a tutti gli altri enti ed alla corte forniremo i chiarimenti che in ogni caso non saranno colpa grave poiche' ciascuno di noi si muove per il bene dell'ente presso cui lavora.
Il Mef costa meno ma se devo ricorrere ad un referente informatico esterno il solo suo costo supera quanto pago alla ditta da cui mi servo e peraltro comunque continuano a mancarmi tutti i servizi aggiuntivi che se svolgessi in house avrebbe un costo di fornitura software e di tempo lavoro.
Non regge , non regge davvero.

Ovviamente tra ditta e Mef chi paghera' , se di errore si tratta, saremo noi...

Solo allora capiremo l'onesta' intellettuale delle varie ditte ....

Abbiamo aderito alla convenzione del MEF entrò settembre scorso. Non pensavamo che questo comportasse l'invio di tracciati record che ci ha creato grossissime difficoltà' perché non capiamo i vari codici da sostituire ai codici del nostro software per cui non abbiamo rispettato i vari step previsti nel cronoprogramma .Oggi da una simulazione dei cedolini del personale di ruolo, abbiamo evidenziato alcuni errori, ma loro non accettano correzioni e li rinviano alla mensilità' di febbraio, rilevando anche verso di noi un approccio contrastante: alternano momenti di massima disponibilità' a momenti in cui non è' possibile rintracciarli facendoci sentire impotenti. Inoltre nella cartella FTP che loro ci mettono a disposizione per i dati non riusciamo a collegarci ( nemmeno il tecnico informatico). Ora siamo demotivati e abbiamo pensato di risolvere la convenzione. In questo atto non è previsto questa eventualità ma parla di durata di 4 anni.
Siamo obbligati a continuare? Non vorremo farlo più. Aiutatemi a uscire da questa situazione sgradevole. Grazie

Era l'esito che paventavo ed inevitabile.
Un inor costo ( tutto da dimostrare ) mal si associa alla funzionalita' del servizio e non a caso sono stati pochissimi gli enti che hanno aderito a tale convenzione.
Se non e' possibile recedere e' sufficinete non utilizzare il servizio, se non lo si utiliza non lo si paga e si provvede altrimenti.
Onestamente comunque contesterei al Mef quanto hai espresso evidenziando nel caso l'aggravio di spesa dovuto alla macchinosita' del procedimento che rende in ore lavoro l'azione antieconomica.
Sempre a questo link facci sapre quali sono le anomalie riscontrate

x Josepha

ti ho inviato un messaggio privato al riguardo , verifica

Hanno elaborato i cedolini senza includere l'addizionale comunale, e' stata operata la ritenuta ex inpdap ma nei versamenti contributivi non risulta prevista la somma complessiva ma solo quella a carico ente. Per il personale part time l'indennita' di comparto e' stata calcolata riducendola ulteriormente. Per la riduzione da operare in caso di malattia hanno rinviato a febbraio anche se il dipendente a fine mese si trasferisce.in un altro ente. I compensi accessori non vengono elaborati dal Mef se prima non vengono trasferiti i tracciati record delle n presenze (lavoro abbastanza complesso) . Quindi l' ente deve comunque procedere ad elaborare gli emolumenti accessori mensili e quindi provvedere a versare i contributi separatamente lIRPEF e l'Irap subendo due contabilità' mensili una fatta da Mef e una dall'ente stesso. E questo come si concilia poi con gli adempimenti mensili?