Buon Anno e che .......... ce la mandi buona

buon anno a tutti e ripropongo la riflessione già inserita per natale, riflettere non fa mai male

tutti i dipendenti della pa "buona", che ritengo siano la maggior parte di quelli che lavorano nei 6.700 comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti, rappresentano una delle poche certezze rimaste sul territorio per continuare ad erogare servizi ai cittadini e per cercare di garantire agli enti locali la sopravvivenza, mettendoci la faccia, l'esperienza, il continuo impegno per l'aggiornamento professionale.

il tutto con stipendi che ormai sono del tutto inadeguati rispetto alle responsabilità ed alla mole di lavoro da svolgere quotidianamente

molto spesso le attività amministrative non sono supportate da una capacità/preparazione politica che abbia una strategia oppure una visione di medio e lungo periodo

gli amministratori vivono spesso alla giornata, con poca preparazione, e rivolgono la loro attività pensando al loro mandato temporale, che poi è anche la stessa logica del governo nazionale

se si vuole costruire una pa diversa dovremmo partire da amministratori "diversi" a tutti i livelli di governo, conservando memoria del passato, e soprattutto avere una chiara visione del futuro

la pa è profondamente cambiata, noi dipendenti siamo profondamente cambiati (nei 6.700 comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti), e ritengo che sia ormai tangibile, in molte parti del paese, il miglioramento dei servizi che la pa riesce a garantire

confido quindi in primo luogo in un rinnovamento della classe politica che non sia solamente un rinnovamento anagrafico, sicuramente importante, ma soprattutto in nuove idee ed in una visione del paese che non ci riporti al populismo degli ultimo 20 anni.

la campagna elettorale appena iniziata ripropone gli stessi temi che ascoltiamo da 20 anni, toglieremo l'imu, il bollo auto, il canone rai, l'evasione è indispensabile per andare avanti perchè le tasse sono troppo elevate

l'imu per la prima casa sapete benissimo da addetti ai lavori che ha una limitata incidenza nelle famiglie, dove fino al 50% non pagano nulla, fino al 70% pagano meno di 100 euro e fino al 90% pagano meno di 200 euro (questo almeno per le abitazioni medie)

Togliamo l'imu sulla prima casa (perchè è questo che la gente vuole sentirsi dire) e poi magari aumentiamo il trasporto scolastico, la mensa, aumentano giornalmente le tariffe elettriche, del gas, dei mutui, con una indicenza doppia/tripla dell'imu sulla prima casa, ma questo sembra che alla gente non interessi

Speriamo di risvegliarci da questo brutto sogno vedendo fatti concreti per dare lavoro ai giovani, per un serio piano energetico, per la solidarietà verso i più bisognosi, per vedere gente che fa politica per passione e non per rubare soldi, per buste paga più adeguate per una seria revisione della pa fatta da gente che conosce la differenza tra un ministero ed un comune di 1000 abitanti

Cerchiamo infine di conservare il bene più previoso che abbiamo, la famiglia e gli affetti, che molto spesso trascuriamo perchè pensiamo che la priorità sia il lavoro

E' sicuramente un sogno, ma ..................................