iNGIUNZIONE AMMINISTRATIVA E SUCCESSIVA ISCRIZIONE A RUOLO

Vorrei gentilmente dei chiarimenti in ordine al seguente quesito.
Nel luglio del 2010 veniva notificato ad un contribuente da parte dell'Agenzia del Demanio una ingiunzione amministrativa, testualmente "Decreto di ingiunzione di pagamento delle indennità di trasporto e custodia .... " di aumezzi sottoposti a sequestro penale, il cui procedimento veniva definito con Sentenza di condanna del 1999, divenuta definitiva nel mese di ottobre 2004.
Nell'ingiunzione notificata, con la quale si ingiungeva il pagamento di una somma determinata dall'Ufficio, si legge testualmente "si avverte che trascorsi dieci giorni dalla notifica di questo avviso, senza che abbia provveduto al pagamento di quanto dovuto, si procederà al recupero coattivo mediante iscrizione a ruolo ai sensi del D.lgs. 46/199".
Infatti, successivamente la somma ingiunta veniva iscritta a ruolo in data 12.11.2010 e veniva notificata cartella di pagamento da parte del concessionario in data 14.07.2011.
Orbene, credo che la procedura attuata sia errata nella parte in cui l'Agenzia utilizza entrambi i rimedi per il recupero delle somme previsti dall'ordinamento:ingiunzione fiscale e iscrizione a ruolo.
Vorrei conoscere il Vostro parere sulla questio.
Cordialmente.

e' corretto poiche' l'ingiunzione cui trattasi non risulta emessa ex RD 639/1910

Divenuto definitivo il provvedimento di confisca, la liquidazione degli importi relativi alle spese di custodia spetta all’Agenzia del demanio, a decorrere dalla data di trasmissione del provvedimento di confisca da parte del Prefetto.