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oliviero.tidu
9 partecipanti
CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
Nel regolamento controlli interni si è prevista la verifica degli equilibri di bilancio triemestralmente con relazione da parte del Responsabile, a Giunta, segretario etc.
Mi chiedo: come è possibile fare la verifica degli equilibri senza bilancio approvato?
Mi chiedo: come è possibile fare la verifica degli equilibri senza bilancio approvato?
Ospite- Ospite
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
Secondo me ci si deve limitare a relazionare su evenutali debiti fuori bilancio cui dare copertura o su eventi che facciano prevedere, o che rendano certo, il venir meno di importanti voci di residui attivi.
oliviero.tidu- Messaggi : 131
Data d'iscrizione : 19.08.10
Età : 67
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
oliviero.tidu ha scritto:Secondo me ci si deve limitare a relazionare su evenutali debiti fuori bilancio cui dare copertura o su eventi che facciano prevedere, o che rendano certo, il venir meno di importanti voci di residui attivi.
ma per gli equilibri in competenza?
Ospite- Ospite
controlli interni segnalazione corte dei conti
......Il regolamento di contabilita' disciplina le segnalazioni
obbligatorie dei fatti e delle valutazioni del responsabile
finanziario al legale rappresentante dell'ente, al consiglio
dell'ente nella persona del suo presidente, al segretario ed
all'organo di revisione ((, nonche' alla competente sezione regionale
di controllo della Corte dei conti)) ove si rilevi che la gestione
delle entrate o delle spese correnti evidenzi il costituirsi di
situazioni - non compensabili da maggiori entrate o minori spese -
tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio.
cosi' dispone l'art.153 comma 6 TUEL
mi chiedo : il regolamento di contabilità puo' disporre che il responsabile finanziario segnali al legale rappresentante,al consiglio al segretario e al revisore, e dia al segretario e revisore la responsabilità della segnalazione alla Corte dei conti?
grazie
obbligatorie dei fatti e delle valutazioni del responsabile
finanziario al legale rappresentante dell'ente, al consiglio
dell'ente nella persona del suo presidente, al segretario ed
all'organo di revisione ((, nonche' alla competente sezione regionale
di controllo della Corte dei conti)) ove si rilevi che la gestione
delle entrate o delle spese correnti evidenzi il costituirsi di
situazioni - non compensabili da maggiori entrate o minori spese -
tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio.
cosi' dispone l'art.153 comma 6 TUEL
mi chiedo : il regolamento di contabilità puo' disporre che il responsabile finanziario segnali al legale rappresentante,al consiglio al segretario e al revisore, e dia al segretario e revisore la responsabilità della segnalazione alla Corte dei conti?
grazie
gio.sibiano- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 19.10.12
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
lobbligo di denunzia grava su tutti i dirigenti o in assenza su tutte le figure apicali ....
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
l'obbligo....
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
controlli interni ed equilibri
In fase di apposizione del visto su determina di liquidazione spese è legittimo da parte del responsabile dei servizi finanziari chiedere tutta la documentazione a supporto dell'atto (fatture, documenti richiesta preventivi ecc)?
Grazie.
Grazie.
cafarelli- Messaggi : 34
Data d'iscrizione : 28.11.11
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
legittimo e doveroso ....
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
controlli interni equilibri di bilancio
nell'ottimo regolamento del segretario Sigot , in caso di squilibri viene coinvolto il segretario ,il revisore etc , la responsabilità di comunicare alla corte dei conti non sembra in capo al responsabii ufficio finanziario o sbaglio?
gio.sibiano- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 19.10.12
controlli
come opportunamente detto da Francodan ...l'obbligo di denunzia grava su tutti i dirigenti o in assenza su tutte le figure apicali
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
sull'obbligo di denuncia vi sono vecchie circolari della corte dei conti che parlano di gerarchicizzazione dell'obbligo...ossia l'obbligo grava sulla figura di vertiice preposta al settore
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
bilancio
al link
http://www.paologros.net/t668-l-obbligo-di-denuncia-danno-erariale-le-istruzioni-della-procura-della-corte?highlight=denuncia
http://www.paologros.net/t668-l-obbligo-di-denuncia-danno-erariale-le-istruzioni-della-procura-della-corte?highlight=denuncia
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
Alla luce di tale contesto normativo, e soprattutto sulla scorta dei principi-guida ricavabili dall’art. 20 del T.U. Imp. Civ. Stato e dall’art. 53 del T.U. Leggi sulla Corte dei Conti, si può dire che l’obbligo di denuncia è concentrato in capo agli organi di vertice di ciascuna Amministrazione: i dirigenti, capi servizio o il Ministro per i comportamenti illeciti dei direttori generali, o i funzionari, nell’ambito degli Enti Locali dove non vi sia personale dirigente.Si tratta della regola c.d. della “gerarchizzazione” o “verticalizzazione” dell’obbligo di denuncia alla Corte dei Conti – ed è una regola opposta a quella che vale per l’obbligo di denuncia del pubblico dipendente dei fatti di reato di cui sia venuto a conoscenza nell’esercizio delle sue funzioni (art. 361 c.p.), obbligo che ha, viceversa, un carattere, per così dire, “diffuso”, cioè grava indistintamente su tutti i pubblici dipendenti.
Nella circolare del 27.05.1996 della Procura Generale, viene data – condivisibilmente – una nozione ampia di “organo di vertice”, comprendendovi anche i funzionari preposti agli uffici, che si collochino, in quanto tali, in posizione di sovra-ordinazione rispetto all’autore del fatto dannoso appartenente all’ufficio.
La posizione dei dipendenti non apicali è diversa: in questo caso, essi hanno un obbligo non di denuncia alla Corte, ma di segnalazione agli organi di vertice degli illeciti di cui siano venuti a conoscenza: ciò in forza del dovere di collaborazione tra pubblici dipendenti sancito dall’art. 18 T.U. Imp. Civ. Stato, dai CCNL di Settore e dai codici di comportamento, come parti dei contratti collettivi (art. 54
D.Lgs. 165/2001). Di conseguenza, anche l’omessa o ritardata segnalazione di fatti causativi di danno erariale agli organi di vertice può dare luogo ad un concorso nella responsabilità erariale, in applicazione della disciplina generale contenuta negli artt. 52 e 53 del T.U. delle Leggi sulla Corte dei Conti.
La regola della “gerarchizzazione” dell’obbligo di denuncia alla Corte dei Conti trova un’eccezione nell’ipotesi di accertamenti di fatti dannosi per le Pubbliche Finanze riscontrati da un qualsiasi soggetto cui siano specificamente attribuite funzioni di riscontro di fatti dannosi per l’Erario: e si tratta dei componenti degli organi di controllo dell’Amministrazione, tra i quali si segnalano gli organi preposti al sistema dei controlli interni previsto dal D.Lgs. 286/99, in particolare, gli organi di revisione degli Enti pubblici.
La ratio di tale eccezione al principio di gerarchizzazione dell’obbligo di denuncia per i soggetti, anche in posizioni non apicali, preposti a compiti ispettivi o di controllo, risiede sia nella speciale funzione da essi svolta, sia nel rischio che il ritardo nell’inoltro della denuncia alla Procura contabile a seguito di una canalizzazione interna verso gli organi di vertice dell’Ente possa far prescrivere l’illecito commesso.
tratto da relazione di un magistrato corte conti
Nella circolare del 27.05.1996 della Procura Generale, viene data – condivisibilmente – una nozione ampia di “organo di vertice”, comprendendovi anche i funzionari preposti agli uffici, che si collochino, in quanto tali, in posizione di sovra-ordinazione rispetto all’autore del fatto dannoso appartenente all’ufficio.
La posizione dei dipendenti non apicali è diversa: in questo caso, essi hanno un obbligo non di denuncia alla Corte, ma di segnalazione agli organi di vertice degli illeciti di cui siano venuti a conoscenza: ciò in forza del dovere di collaborazione tra pubblici dipendenti sancito dall’art. 18 T.U. Imp. Civ. Stato, dai CCNL di Settore e dai codici di comportamento, come parti dei contratti collettivi (art. 54
D.Lgs. 165/2001). Di conseguenza, anche l’omessa o ritardata segnalazione di fatti causativi di danno erariale agli organi di vertice può dare luogo ad un concorso nella responsabilità erariale, in applicazione della disciplina generale contenuta negli artt. 52 e 53 del T.U. delle Leggi sulla Corte dei Conti.
La regola della “gerarchizzazione” dell’obbligo di denuncia alla Corte dei Conti trova un’eccezione nell’ipotesi di accertamenti di fatti dannosi per le Pubbliche Finanze riscontrati da un qualsiasi soggetto cui siano specificamente attribuite funzioni di riscontro di fatti dannosi per l’Erario: e si tratta dei componenti degli organi di controllo dell’Amministrazione, tra i quali si segnalano gli organi preposti al sistema dei controlli interni previsto dal D.Lgs. 286/99, in particolare, gli organi di revisione degli Enti pubblici.
La ratio di tale eccezione al principio di gerarchizzazione dell’obbligo di denuncia per i soggetti, anche in posizioni non apicali, preposti a compiti ispettivi o di controllo, risiede sia nella speciale funzione da essi svolta, sia nel rischio che il ritardo nell’inoltro della denuncia alla Procura contabile a seguito di una canalizzazione interna verso gli organi di vertice dell’Ente possa far prescrivere l’illecito commesso.
tratto da relazione di un magistrato corte conti
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
Il referto da inviare alla corte dei conti (controlli interni) su quali dati si deve basare se ad oggi l'ente non ha approvato il bilancio di previsione 2013? Nello specifico visto che il periodo di riferimento è gennaio-giugno 2013, come si fa ad attestare che l'attuazione dell'attività programmata nel semestre ha comportato implicazioni sulla tenuta degli equilibri di bilancio? Oppure se le entrare di competenza riscosse sono congrue rispetto ai dati previsionali?
Grazie
Grazie
selfcane- Messaggi : 113
Data d'iscrizione : 21.03.11
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
selfcane ha scritto:Il referto da inviare alla corte dei conti (controlli interni) su quali dati si deve basare se ad oggi l'ente non ha approvato il bilancio di previsione 2013? Nello specifico visto che il periodo di riferimento è gennaio-giugno 2013, come si fa ad attestare che l'attuazione dell'attività programmata nel semestre ha comportato implicazioni sulla tenuta degli equilibri di bilancio? Oppure se le entrare di competenza riscosse sono congrue rispetto ai dati previsionali?
Grazie
Riprendo il post e aggiungo: soprattutto se non si conosce il Fondo di solidarietà Comunale, previsione che può fare differenza.
Ospite- Ospite
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
Il referto semestrale deve essere inviato alla corte dei conti entro settembre 2013 per il primo semestre. Il dubbio è lo stesso, non c'è un bilancio approvato, nel verificare gli equilibri a cosa si fa riferimento? Il confronto della riscossione c/competenza con il dato previsionale come si realizza? il confronto dell'attività programmata rispetto alle spese altera o meno gli equilibri, come si fa? E' corretto ai fini della relazione, trovandoci in esercizio provvisorio, attestare il rispetto degli impegni nei limiti dei dodicesimi? Mi domando come si stanno comportando gli altri comuni? Visto che il bilancio è stato prorogato al 30/09/2013 la Corte cosa si aspetta di ricevere per il primo semestre? Sono solo dubbi miei?
Grazie
Grazie
selfcane- Messaggi : 113
Data d'iscrizione : 21.03.11
CONTROLLI
Nel "mio" regolamento dei controlli interni c'è che con cadenza trimestrale il resp. servizio finanziario presidede una riunione in cui si esamina l'andamento della gestione di competenza, dei residui e di cassa ecc. alla fine si redige una relazione conclusiva da inviare al sindaco, giunta e revisore.
Anche se siamo oltre il secondo trimestre non ho ancora fatto alcuna riunione formale (il bilancio è stato solo approvato dalla giunta) se qualcuno ha già fatto qualcosa del genere può gentilmente mettere a disposizione uno schema o darmi delle indicazioni sul da farsi.
GRAZIE
Anche se siamo oltre il secondo trimestre non ho ancora fatto alcuna riunione formale (il bilancio è stato solo approvato dalla giunta) se qualcuno ha già fatto qualcosa del genere può gentilmente mettere a disposizione uno schema o darmi delle indicazioni sul da farsi.
GRAZIE
ELSE- Messaggi : 541
Data d'iscrizione : 02.05.11
Re: CONTROLLI INTERNI-EQUILIBRI DI BILANCIO
Io ho fatto una breve relazione indicando quanto è stato accertato ed incassato quanto impegnato, raffronatto con il limite dei dodicesimi, e speso.
Ho inserito gli incassi Imu effettivi.
per il resto, tarsu etc.. non ho ancora i dati
Ho anche forografatolo stato delpatto al 30/6 con gli obiettivi prefissati.
Penso che la verifica in assenza di bilancio debbe esser fatta sui dati a disposizione evidenziando se vi sono degli scostamenti significativi rispetto agli anni precedenti.
Ilimite dei dodicesimi,per quanto possibile, dovrebbe essere a tutela del mantenimento degli equilibri posto che in relatà vi soon già spese, contrattualemente previste, che incidono su tuttol'anno.
Ho inserito gli incassi Imu effettivi.
per il resto, tarsu etc.. non ho ancora i dati
Ho anche forografatolo stato delpatto al 30/6 con gli obiettivi prefissati.
Penso che la verifica in assenza di bilancio debbe esser fatta sui dati a disposizione evidenziando se vi sono degli scostamenti significativi rispetto agli anni precedenti.
Ilimite dei dodicesimi,per quanto possibile, dovrebbe essere a tutela del mantenimento degli equilibri posto che in relatà vi soon già spese, contrattualemente previste, che incidono su tuttol'anno.
ullifa- Messaggi : 1813
Data d'iscrizione : 17.12.10
Età : 52
RELAZIONE
Ciao Paolo,
Visto che quasi tutti abbiamo fatto il copia e incolla relativamente al controllo sugli equilibri finanziari
NON E' CHE (CONSIDERATO CHE HAI TANTO TEMPO LIBERO:D ) L'HAI GIA' PREDISPOSTA?
POTRESTI METTERLA A DISPOSIZIONE?
HELP
Visto che quasi tutti abbiamo fatto il copia e incolla relativamente al controllo sugli equilibri finanziari
NON E' CHE (CONSIDERATO CHE HAI TANTO TEMPO LIBERO:D ) L'HAI GIA' PREDISPOSTA?
POTRESTI METTERLA A DISPOSIZIONE?
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GEPI- Messaggi : 870
Data d'iscrizione : 19.10.10
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