visita di idoneità richiesta dal lavoratore

Salve, sono un agente di Polizia Locale che nel 2005 a causa di un infortunio sul lavoro ho subito la frattura bilaterale dell'omero con conseguente riconoscimento della causa di servizio e di una rendita da parte dell'INAIL. Attualmente le mie condizioni fisiche non mi permettono di svolgere tutte le mansioni riconducibili ad un agente di Polizia Locale e pertanto ormai da alcuni anni chiedo a cadenza annuale di essere esentato da tutti quei servizi "operativi" (servizi di viabilità e pattuglia)che, le mie limitazioni fisiche, non mi permettono di svolgere in sicurezza.
Il medico competente della mia Amministrazione, ogni volta si limita a rilasciare una certificazione di limitazione al servizio per sei mesi, dopodiche sono costretto a tornare a visita (preciso che mi è stata riconosciuta dall'INAIL una invalidità permanente pari al 20% e che nonostante le terapie che pratico costantemente la situazione non migliora, anzi...).
I quesiti che volevo porle sono i seguenti:
1) alla luce della mia situazione fisica non è possibile che il medico competente rilasci una certificazione di idoneità parziale definitiva?
2) è possibile fare ricorso avverso la decisione del medico competente? a chi devo rivolgermi? a cosa vado incontro?
3) la visita dal medico competente, anche se richiesta dal dipendente, non deve essere eseguita durante l'orario di lavoro ed in servizio? il mio Ufficio del Personale afferma il contrario e, nonostante la presentazione di regolare giustificativo rilasciato dal medico, mi decurta ogni volta o un giorno di riposo compensativo oppure un giorno di Art. 19 per visita medica.
Ringraziando anticipatamente per l'attenzione che vorrete dedicarmi, saluto cordialmente.
Amedeo