termini per fruizione permesso per matrimonio

Una dipendente in servizio presso la ripartizione dove rivesto la funzione di P.O. ha contratto matrimonio civile il 26 gennaio s.v. Alcuni giorni prima la dipendente in questione mi aveva comunicato di voler fruire del congedo per matrimonio, ma, poichè che nella ripartizione era assente, a causa di un intervento chirurgico subito, un altro dipendente che, allo stato, non era in condizioni di riprendere servizio, considerato che avevo rilevato (consultando una guida) la possibilità che la fruizione del permesso de quo potesse avvenire anche in un periodo posticipato rispetto al matrimonio, ho proposto alla dipendente, che ha accettatto, la fruizione del permesso a decorrere dal 25 Febbraio, motivando il tutto con la contemporanea assenza dell'altro dipendente. Nel frattempo il matrimonio della dipendente interessata è stato regolarmente celebrato il 26 gennaio scorso e il dipendente assente per malattia ha ripreso servizio il 31 gennaio. In data odierna il dirigente del settore personale ha fatto pervenire alla dipendente che ha contratto matrimonio una nota nella quale comunica alla stessa che non può esserle più accordato il permesso in quanto sebbene “ in presenza di particolari e straordinarie esigenze di servizio possa essere ammesso il differimento della fruizione del permesso" ove sussistano quelle esigenze straordinarie, che possano giustificare il differimento, ( nel caso la contemporanea assenza di altro dipendente) si ritiene che la fruizione del permesso debba aver inizio dal momento della cessazione di quelle esigenze straordinarie che hanno giustificato il differimento" (quindi dal 31 gennaio, giorno del rientro in servizio dell'altro dipendente assente). Il tutto deriverebbe dal seguente orientamento applicativo dell'ARAN:
http://www.aranagenzia.it/index.php/orientamenti-applicativi/comparti/regioni-ed-autonomie-locali/permessi/6899-permessi-retribuiti/4765-ral1535orientamenti-applicativi.
Ora vi chiedo: ci sono margini per evitare che la dipendente perda il diritto alla fruizione del permesso? Si può richiamare al caso la sentenza della Cassazione citata in un precedente post, oppure la stessa non si può applicare alla fattispecie?
Grazie

...si ritiene che la fruizione del permesso debba aver inizio dal momento della cessazione di quelle esigenze straordinarie che hanno giustificato il differimento"...

ritengo il dirigente abbia ragione ed opportunamente motivato