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anzianità di servizio per cessione
Volevo sapere se restano sempre i cinque anni il requisito minimo per avviare una cessione, come recita il D.P.R. 180 del 1950, o ci sono stati degli aggiornamenti.
Grazie
Grazie
gerardo1970- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 18.01.13
Re: anzianità di servizio per cessione
Le modifiche all'art 52 del D.P.R. 180/1950 apportate dall'art. 13 bis della legge 80/2005 " e sono soppresse le parole ed abbiano compiuto, nel caso di cessione quinquiennale, almeno cinque anni e, nel caso di cessione decennale, almeno dieci anni di servizio utile per l'indennità di anzianità.
Non rilevano ai fini del periodo minimo dei quattro anni di servizio da parte del dipendente ente locale, condizione insuperabile ai fini della cessione del quinto dello stipendio
Non rilevano ai fini del periodo minimo dei quattro anni di servizio da parte del dipendente ente locale, condizione insuperabile ai fini della cessione del quinto dello stipendio
gerardo1970- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 18.01.13
re anzianità di servizio per cessione
Qualcuno mi può aiutare? poichè dovrei dare una risposta definitiva in giornata
Se qualcuno ha letto o legge la legge 80 del 2005 l'art 13 bis come va applicata secondo voi?
Se qualcuno ha letto o legge la legge 80 del 2005 l'art 13 bis come va applicata secondo voi?
gerardo1970- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 18.01.13
re anzianità di servizio per cessione
Ecco l'articolo di cui vi parlavo:
Art. 13-bis.
(Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1950, n. 180)
1. Al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1950, n. 180, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 1:
1) al primo comma, dopo le parole: "salve le eccezioni stabilite nei seguenti articoli" sono inserite le seguenti: "ed in altre disposizioni di legge";
2) sono aggiunti, in fine, i seguenti commi:
"I pensionati pubblici e privati possono contrarre con banche e intermediari finanziari di cui all'articolo 106 del testo unico di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, prestiti da estinguersi con cessione di quote della pensione fino al quinto della stessa, valutato al netto delle ritenute fiscali e per periodi non superiori a dieci anni.
Possono essere cedute ai sensi del precedente comma le pensioni o le indennita' che tengono luogo di pensione corrisposte dallo Stato o dai singoli enti, gli assegni equivalenti a carico di speciali casse di previdenza, le pensioni e gli assegni di invalidita' e vecchiaia corrisposti dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, gli assegni vitalizi e i capitali a carico di istituti e fondi in dipendenza del rapporto di lavoro.
I prestiti devono avere la garanzia dell'assicurazione sulla vita che ne assicuri il recupero del residuo credito in caso di decesso del mutuatario";
b) all'articolo 52:
1) al primo comma, le parole: "per il periodo di cinque o di dieci anni" sono sostituite dalle seguenti: "per un periodo non superiore ai dieci anni"; e sono soppresse le parole: "ed abbiano compiuto, nel caso di cessione quinquennale, almeno cinque anni e, nel caso di cessione decennale, almeno dieci anni di servizio utile per l'indennita' di anzianita";[/u]2) dopo il primo comma, sono aggiunti i seguenti:
"Nei confronti dei medesimi impiegati e salariati assunti in servizio a tempo determinato, la cessione del quinto dello stipendio o del salario non puo' eccedere il periodo di tempo che, al momento dell'operazione, deve ancora trascorrere per la scadenza del contratto in essere. Alla cessione del trattamento di fine rapporto posta in essere dai soggetti di cui al presente comma non si applica il limite del quinto.
I titolari dei rapporti di lavoro di cui all'articolo 409, numero 3), del codice di procedura civile con gli enti e le amministrazioni di cui all'articolo 1, primo comma, del presente testo unico, di durata non inferiore a dodici mesi, possono cedere un quinto del loro compenso, valutato al netto delle ritenute fiscali, purche' questo abbia carattere certo e continuativo. La cessione non puo' eccedere il periodo di tempo che, al momento dell'operazione, deve ancora trascorrere per la scadenza del contratto in essere. I compensi corrisposti a tali soggetti sono sequestrabili e pignorabili nei limiti di cui all'articolo 545 del codice di procedura civile";
c) all'articolo 55:
1) al primo comma, la parola: "13," e' soppressa;
2) al quarto comma, nel primo periodo, e' soppressa la parola: "Non" e le parole: "Istituto nazionale per l'assistenza dei dipendenti degli enti locali" sono sostituite dalle seguenti: "Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'Amministrazione pubblica"; nel secondo periodo le parole: "Lo stesso divieto vale per" sono sostituite dalle seguenti: "Non si possono perseguire".
2. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sentite le organizzazioni di categoria degli operatori professionali interessati, sono dettate le disposizioni occorrenti per l'attuazione del presente articolo.
Art. 13-bis.
(Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1950, n. 180)
1. Al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1950, n. 180, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 1:
1) al primo comma, dopo le parole: "salve le eccezioni stabilite nei seguenti articoli" sono inserite le seguenti: "ed in altre disposizioni di legge";
2) sono aggiunti, in fine, i seguenti commi:
"I pensionati pubblici e privati possono contrarre con banche e intermediari finanziari di cui all'articolo 106 del testo unico di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, prestiti da estinguersi con cessione di quote della pensione fino al quinto della stessa, valutato al netto delle ritenute fiscali e per periodi non superiori a dieci anni.
Possono essere cedute ai sensi del precedente comma le pensioni o le indennita' che tengono luogo di pensione corrisposte dallo Stato o dai singoli enti, gli assegni equivalenti a carico di speciali casse di previdenza, le pensioni e gli assegni di invalidita' e vecchiaia corrisposti dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, gli assegni vitalizi e i capitali a carico di istituti e fondi in dipendenza del rapporto di lavoro.
I prestiti devono avere la garanzia dell'assicurazione sulla vita che ne assicuri il recupero del residuo credito in caso di decesso del mutuatario";
b) all'articolo 52:
1) al primo comma, le parole: "per il periodo di cinque o di dieci anni" sono sostituite dalle seguenti: "per un periodo non superiore ai dieci anni"; e sono soppresse le parole: "ed abbiano compiuto, nel caso di cessione quinquennale, almeno cinque anni e, nel caso di cessione decennale, almeno dieci anni di servizio utile per l'indennita' di anzianita";[/u]2) dopo il primo comma, sono aggiunti i seguenti:
"Nei confronti dei medesimi impiegati e salariati assunti in servizio a tempo determinato, la cessione del quinto dello stipendio o del salario non puo' eccedere il periodo di tempo che, al momento dell'operazione, deve ancora trascorrere per la scadenza del contratto in essere. Alla cessione del trattamento di fine rapporto posta in essere dai soggetti di cui al presente comma non si applica il limite del quinto.
I titolari dei rapporti di lavoro di cui all'articolo 409, numero 3), del codice di procedura civile con gli enti e le amministrazioni di cui all'articolo 1, primo comma, del presente testo unico, di durata non inferiore a dodici mesi, possono cedere un quinto del loro compenso, valutato al netto delle ritenute fiscali, purche' questo abbia carattere certo e continuativo. La cessione non puo' eccedere il periodo di tempo che, al momento dell'operazione, deve ancora trascorrere per la scadenza del contratto in essere. I compensi corrisposti a tali soggetti sono sequestrabili e pignorabili nei limiti di cui all'articolo 545 del codice di procedura civile";
c) all'articolo 55:
1) al primo comma, la parola: "13," e' soppressa;
2) al quarto comma, nel primo periodo, e' soppressa la parola: "Non" e le parole: "Istituto nazionale per l'assistenza dei dipendenti degli enti locali" sono sostituite dalle seguenti: "Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'Amministrazione pubblica"; nel secondo periodo le parole: "Lo stesso divieto vale per" sono sostituite dalle seguenti: "Non si possono perseguire".
2. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sentite le organizzazioni di categoria degli operatori professionali interessati, sono dettate le disposizioni occorrenti per l'attuazione del presente articolo.
gerardo1970- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 18.01.13
re
Dott. Gros scusami se insisto, ma leggendo l'art. 13 bis, secondo te resta l'anzianità di servizio o scompare?
Poichè a me nonostante leggendo e rileggendo l'art 13 bis, non riesco a trovare la risposta.
Poichè a me nonostante leggendo e rileggendo l'art 13 bis, non riesco a trovare la risposta.
gerardo1970- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 18.01.13
re anzianità di servizio per cessione
Le modifiche apportate dall'art. 13-bis della legge 80/2005, al decreto Presidente della Repubblica 5 gennaio 1950 n. 180, relativamente alla soppressione delle parole : " ed abbiano compiuto, nel caso di cessione quinquennale, almeno cinque anni e, nel caso di cessione decennale, almeno diceci anni di servizio utile perr l'indennità di anzianità" rilevano ai fini del periodo minimo di servizio effetivo di quattro anni valido ai fini del trattamento di quiescenza, come disciplinato dall'art. 7 del DPR 5 gennaio 19560 n. 180 ?
Ovvero, alla luce della vigente normativa, la facoltà di contrarre prestiti può essere esercitata da chi non abbia compiuto quattro anni di servizio effettivo nel rapporto di impiego pubblico, dipendente Ente Locale? Orbene la lettura coordinata dei riferimenti normativi innanzi citati quale
condizione determina al fine di poter contrarre cessione?
Ovvero, alla luce della vigente normativa, la facoltà di contrarre prestiti può essere esercitata da chi non abbia compiuto quattro anni di servizio effettivo nel rapporto di impiego pubblico, dipendente Ente Locale? Orbene la lettura coordinata dei riferimenti normativi innanzi citati quale
condizione determina al fine di poter contrarre cessione?
gerardo1970- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 18.01.13
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