Patto di stabilità e visto regolarità contabile

Alcuni provvedimenti inerenti le spese di investimento, che verranno adottati in questo secondo semestre 2011, dovranno prevedere (perchè conseguenziale all'andamento dell'iter amministrativo) che il pagamento avvenga successivamente al 31/12/2011 (prima è tecnicamente impossibile).
Tuttavia, in prospettiva 2012 (e 2013) margini per effettuare con certezza tali pagamenti, nel rispetto del patto di stabilità interno, non ve ne sono. L'unica possibilità sarebbe, ad oggi, di prevedere i pagamenti nel 2014.
Ovviamente (per vari motivi, il primo dei quali è che il prossimo anno ci saranno le elezioni comunali) l'amministrazione non vuole saperne di procastinare i pagamenti a tale anno e vuole che il tutto avvenga nel 2012!
Ora, quale soluzioni adottare?
1. La Giunta delibera (con pareri contrari tecnico-contabile) di pagare nel 2012 anche in violazione del patto 2012. Su tutte le determinazioni che seguiranno dovrò ricusare il visto per violazione di norme di finanza pubblica pur essendovi la copertura finanziaria (in questo caso è vanificata la delibera della Giunta comunale essendo conseguentemente inutile la sua adozione)? Potrò, invece, dare il parere favorevole (quanto alla copertura) ma evidenziando la "potenziale" violazione del patto 2012 (secondo l'amministrazione si realizzeranno entrate straordinarie di un PEEP).
2. La giunta delibera che dovrà essere rispettato il patto 2012 e pertanto i pagamenti (a favore delle ditte) potranno avvenire solo se si sosno verificate le condizioni per rispettare il patto stesso (incassi straordinari di cui sopra).
In questo caso:
- è possibile far sottoscrivere agli affidatari la clausola che il pagamento avverrà a tale condizione (o trattasi di clausola vessatoria e quindi nulla anche se accettata da controparte)?
- nel caso invece non si facesse sottoscrivere alcunchè al fornitore (o meglio vi fosse la previsione di pagamento nei canonici 30 giorni) ma le indicazioni della giunta comunale fossero comunque di rispettare il patto 2012, nel caso il fornitore, trascorso inutilmente il tempo entro cui effettuare il pagamento, richiedesse gli interessi di mora su chi graverebbero (a titolo di danno erariale)? Su chi ha adottato il provvedimento? Sul Responsabile dei servizi finanziari che ha apposto il visto? Su entrambi?
3. Mi sto facendo troppi problemi e voi il patto lo considerate di anno in anno senza guardare agli esercizi successivi (anche se di fatto esisterebbero dei provvedimenti che prevedono il pagamento in un esercizio in mancanza di garanzie certe perchè ciò avvenga nel rispetto delle norme di finanza pubblica).
So che sono stato molto prolisso ma spero di aver esposto con chiarezza la questione.
Nessuno di voi si trova in questa situazione?
Grazie
Stefano

Per come la vedo :
-dare il parere favorevole (quanto alla coperturadella sola competenza ) ma evidenziando la violazione del patto 2012 .
-trattasi di clausola vessatoria e quindi nulla anche se accettata da controparte
-comunale fossero comunque di rispettare il patto 2012 ....richiedesse gli interessi di mora...:tali interessi saranno legittimamente pagati poiche' legittimamente previsti e legittimamente osservanti il patto . Non e' danno erariale ma aggravio di spesa per l'osservanza ex se di norma di legge.

Non ho il patto , ma l'avessi e la GC volesse consapevolmente violare il patto 2012 perche' ci sono le elezioni ebbene si assumesse la responsabilita' di pagare ma di consegnare un ente soggetto alle sanzioni per l'inosservanza del patto ( che notoraimente nell'attuale sono pesantucce in particolare a carico del sindaco pro tempore e non del responsabile del finanziario che dara' comunque parere contrario.

Grazie come sempre Paolo.
Due puntualizzazioni:
- può la Giunta comunale, in apposita deliberazione di indirizzi, stabilire quanto segue:
"nel caso venga disposta una spesa di investimento, prevedendone il pagamento nell’esercizio finanziario 2012, e/o successivi, ma il pagamento non possa avvenire, o avvenga in tempi superiori a quelli previsti dalla normativa vigente in materia di pagamento delle fatture (e/o di altro documento contabile), non essendosi realizzata la condizione di rispetto del patto di stabilità interno per il relativo anno, gli eventuali interessi moratori e/o le somme richieste ad altro titolo da parte dei fornitori saranno interamente a carico dei componenti la Giunta comunale che hanno adottato il presente provvedimento, verso i quali l’amministrazione comunale si rivarrà";
- in tal caso il Responsabile che adotta il provvedimento e il Responsabile dei Servizi Finanziari, sarebbero sollevati da ogni responsabilità conseguente?
Non capisco quando dici:
"tali interessi saranno legittimamente pagati poiche' legittimamente previsti e legittimamente osservanti il patto . Non e' danno erariale ma aggravio di spesa per l'osservanza ex se di norma di legge". Ma se gli interessi di mora vengono richiesti proprio perchè il pagamento avviene in ritardo (anche se imputabile al fatto di rispettare il patto di stabilità), per quale motivi non sono da considerarsi come danno erariale? Anche perchè pagare in ritardo per rispettare il patto sarebbe eludere il patto stesso (con quello che ne consegue).
Grazie
Stefano

Il problema comunque lo si giri rimane un problema.
O si viola il patto o si incorre in interssi di mora per cui difficilmente se ne esce.
Poiche' si parla del 2012 e la GC a tutti i costi vuole effettuare queste spese dovra' oggi adottare misure tali per il 2012 per poter dimostrare la possibilita' di pagare regolarmenete tali spese.
Inserirei , qualora non si verificher' la condizione di rispetto del patto di stabilità interno per il relativo anno, gli eventuali interessi moratori e/o le somme richieste ad altro titolo da parte dei fornitori saranno interamente a carico dei componenti la Giunta comunale che hanno adottato il presente provvedimento.

Sono curioso di sapere se l'approvano!!!!!!!!!!!!!

Ti farò sapere!
Ciao.