opera pubblica convenzionata con piano attuativo

Salve, sono consapevole di aver già sollevato perplessità nel titolo ma la situazione è così ed è molto complessa, provo a sintetizzarla.
Il PRG prevede un vincolo cd conformativa cioè di U1 (parcheggio verde attrezzato) per un terreno contiguo ad un piano attuativo di lottizzazione convenzionata, il Comune stipula la convenzione prevedendo, oltre a una strada pubblica in sostanza solo funzionale all'intervento a scomputo oneri, la realizzazione da parte del lottizzante di un'altra opera pubblica, un parcheggio, con oneri in capo al soggetto attuatore visto che in parte gli è consentivo si poter verificare gli standard anzichè su i suoi suoli su terreni che vengono espropriati per questo
nella delibera e da nessuna parte si trovca uno straccio di motivazione infatti quel parcheggio serve solo ai futuri inquilini dei palazzi...
allora, mi chiedo se è consentito far realizzare un opera pubblica direttamente da un privato senza bando e poter espropriare un terreno per questo senza studio di fattibilità perchè l'opera viene inserita nell'elenco annuale a fine anno appena un mese prima dell'approvazione del bilancio e della delibera di giunta che approva il progetto definitivo decretando la pubblica utilità
quello che vorrei chiedere e questo:
nella delibera di Giunta si parla di far realizzare la strada a scomputo e il parcheggio a carico del privato con tanto di QTE e prevede le somme a disposizione dell'ammne in cui vanno anche gli espropri se non sbaglio assieme a tutte le spese relative
ora nella delibera si dichiara che non si necessita del parere di regolarità contabile perchè è tutto a carico del privato.... ma i soldi per l'esproprio li mette il Comune e allora come mai questa omissione?
per non parlare dell'art 92 DLgs 163/06, anche quello è un costo
oltretutto il tecnico mi dice che il progetto lo hanno ricevuto dai privati e poi vedo che prendono incentivi alla progettazione...
mille grazie

e' possibile ma il soggetto privato dovra' muoversi nella stertta osservanza delle norme pubbliche in materia di lavori pubblici

in realtà la società che deve realizzare l'opera effettivamente non è la stessa che ha
sottoscritto la convenzione ma non è applicabile l'art 32 del DLgs 163/06 in quanto questo articolo è vero che è stato modificato in quanto è stato soppresso l'obbligo per il privato di indire obbligatoriamente una gara per le opere di U1
di fatto è in vigore al possibilità per i privati di realizzare in via diretta e a scomputo oneri ma su aree nella loro disponibilità cioè al'interno del comparto edificatorio per destinatle a pubblca utilità
qui invece siamo di fronte ad opera pubblica tanto che le aree sono state esprorpiate, quindi penso che dovrebbe essere il comune che ad indire una gara...
come dicevo è un rebus è stato omesso lo studio di fattibilità, la futura manutenzione e la motivazione della reale necessità dell'opera.
il sospetto è che finiti i lavori il tutto venga svenduto al privato che diversamente
avrebbe dovuto acquisire i suoli a trattativa privata...

chiedo scusa come non detto ...

la domanda principale era la seguente ...

quando un opera pubblica è finanziata da capitale privato
ma con i soldi pubblici si finanzia tutto il resto, esproprio e spese varie
che vanno nella voce: somme a disposizione dell'amministrazione del quadro economico,
è obbligatorio inserire nella delibera la regolarità contabile ai sensi art 49 ?

grazie mille per la risposta

si in qualsiasi caso anche in riferimento ai risvolti non solo finanziari ma patrimoniali