riposo compensativo elezioni

L'art. 39 del CCNL 14/09/2000 stabilisce che qualora il personale addetto al servizio elettorale sia chiamato a prestare lavoro straordinario nel giorno di riposo settimanale in occasione di consultazioni elettorali o referendarie otlre al relativo compenso straordinario per le ore effettuate ha diritto a fruire di un riposo compensativo corrispondente alle ore prestate fino alla concorrenza massima della durata convenzionale della giornata lavorativa ordinaria. Nel ns comune i dipendenti hanno un orario articolato come segue:

6 ore il lunedi e il venerdi
9 ore il mart ed il merc
8 il giovedi

quindi essendo su cinque gg durata ordinaria 7,12

Ora i colleghi hanno il giorno di riposo hanno prestato attività lavorativa per un numero di ore inferiore (rispettivamente n. 6 e n. 8 ore) rispetto a quelle del giorno scelto come recupero (9 ore)
A questo punto io darei loro la copertura per 7,12 ore e per la differenza fino alla concorrenza di nove ore li manderei a debito. E' una procedura corretta?

ha diritto a fruire di un riposo compensativo corrispondente alle ore prestate fino alla concorrenza massima della durata convenzionale della giornata lavorativa ordinaria.

l'articolo 39 citato non dice nulla di tutto cio'


al soggetto che ha comunque prestato lavoro nella giornata di riposo spetta l'intera giornata di riposo a recupero a prescindere dal numero di ore prestate

Tempo...
l'art. 39, come integrato dall'art. 16 del ccnl 2001, in effetti dice che "... il riposo compensativo spettante è comunque di una giornata lavorativa ove le ore di lavoro straordinario effettivamente rese siano quantitativamente maggiori di quelle corrispondenti alla durata convenzionale della giornata lavorativa ordinaria."

Il che significa che, nel caso, va comunque riconosciuta una giornata intera di riposo. E ciò indipendentemente dal numero di ore della giornata prescelta (che sia di 7-8-9-10 ecc. ore).

Sull'interpretazione della norma ci possono essere posizioni diverse, ma forse in questo caso possiamo arrivare tutti alla stessa conclusione.
Se la collega dice di assegnare alle giornate la durata convenzionale di 7,12 in un caso (le 8 ore maturate) avranno diritto a tutta la giornata, anche quella di nove ore senza debiti; nell'altro caso (6 ore maturate) potranno fruire solo della giornata di 6 ore o di altre con integrazione di altri permessi.

...io darei loro la copertura per 7,12 ore e per la differenza fino alla concorrenza di nove ore li manderei a debito...
Ecco, questa soluzione proprio non la adotterei.

ma questo significa che se il dipendente la domenica lavora due ore e poi sceglie quale riposo compensativo un giorno con debito orario 9 ore va bene cosi?

No, come scritto sopra solo qualora "le ore di lavoro straordinario effettivamente rese siano quantitativamente maggiori di quelle... " ecc..

ah si è vero scusa...E' che questo argomento mi innervosisce. non capisco la logica di questo articolo. Io avrei previsto ore di straordinario la domenica e recupero di quelle ore in un giorno entro il bimestre a titolo di compensazione. comunque a parte quello che capisco io. Per il collega che ha lavorato 8 ore ok. per quella che ha lavorato 6 ore, avendo noi una giornata lavorativa di 7,12 ore di lavore per 48 minuti mi va in negativo e compensera con altre ore di straordinario. corretto?

Secondo me sì. Al massimo può stare a casa in una giornata di sei ore, se c'è.