Mancato rinnovo autorizzazione scarichi idrici

Buongiorno,
l'impresa che ha costruito e gestito il servizio di produzione e somministrazione pasti nelle scuole comunali, nell'anno precedente alla scadenza dell'autorizzazione agli scarichi non ha provveduto alla richiesta di rinnovo di cui all'art.124, commi 2 e 8 del D.Lgs.152/2006.
Oltre agli obblighi previsti dalla sopracitata normativa, preciso che il contratto a suo tempo stipulato con tale soggetto prevede espressamente che "Risulta completamente a carico dell'impresa appaltatrice l'ottenimento di ogni tipo di autorizzazione e permesso necessario alla realizzazione del centro di produzione e che le spese che l'Amministrazione dovesse eventualmente sostenere per mancato adempimento degli obblighi contrattuali saranno dedotte dai crediti dell'impresa appaltatrice ed in ogni caso da questa rimborsate".
Poichè il nuovo appaltatore si è trovato a dover richiedere nuova autorizzazione, nel frattempo ha dovuto sostenere costi aggiuntivi per provvedere agli scarichi.
Chiedo cortesemente se il Comune può addebitare tali costi all'originario appaltatore in quanto ciò è addebitabile all'omessa richiesta di rinnovo nei tempi previsti dalla normativa sopraindicata?

mi sembra di capire che hai appaltato un contratto misto (costruzione scarichi e servizio refezione), abbastanza distanti tra loro.
ma con quali requisiti? una ditta di ristorazione non ha i requisiti per costruire degli scarichi e quindi non so se poteva assolvere a tali obblighi.
mi sembra che la titolarità degli scarichi sia del comune, non del prestatore di servizio.
l'unica cosa su cui tu possa rivalerti mi sembra che possa essere il fatto che non abbia provveduto a richiedere autorizzazioni a nome dell'ente, e solo su questo potresti richiedere il danno.

per il resto mi sembra una questione molto complessa.

L'appalto ha ad oggetto la costruzione di una mensa e la gestione del servizio per 9 anni.
L'art. 124, comma 2, del D.Lgs. 152/2006 prevede che sia il titolare dell'attività da cui origina lo scarico a dover richiedere l'autorizzazione ed il successivo comma 8 stabilisce che l'autorizzazione ha validità di 4 anni e che un anno prima della scadenza ne deve essere richiesto il rinnovo.
L'appaltatore originario (si tratta di un'ATI) non ha provveduto al rinnovo ed il nuovo appaltatore, ha dovuto richiederne una ex novo alla Provincia e nell'attesa (vari mesi) ha dovuto sostenere ulteriori costi per lo smaltimento.
Se fosse stato richiesto il rinnovo (un anno prima da parte di chi ne aveva la titolarità) sarebbe bastata una voltura dell'autorizzazione che è in capo al Comune e non sarebbe stato necessario tutto questo tempo (e relativi costi)....

tutto più chiaro.

se da contratto è previsto quanto dici, puoi rivalerti sul vecchio gestore.