ANTICIPAZIONE PER DEBITI: TESORERIA O CASSA DDPP?

Ho letto in precedenti discussioni che prima di ricorrere all'anticipazione della Cassa dd.pp. bisogna utilizzare l'anticipazione di Tesoreria con l'eventuale maggiorazione di 2/12. Dove è prescritta questa procedura? Io non sono riuscito a trovarla.
Il mio Comune ha una cassa ormai ridotta all'osso e l'anticipazione di tesoreria potrebbe servire nel corso dell'anno per il pagamento degli stipendi e di tutte le altre spese correnti (fare una previsione di cassa, i colleghi concorderanno, non è cosa facile). A ciò va aggiunto che ricorrere alla Cassa ddpp potrebbe risultare più conveniente in termini di spesa per interessi.
Qualcuno nelle mie stesse condizioni come intende comportarsi?

devi valutare se sia piu' convenuinete l'indebitamento a breve ( tesoreria) o a lungo (CDP )

Ma secondo voi questa valutazione, sebbene supportata dalla nostra "TECNICA" deve essere inserita in un atto deliberativo di indirizzo? Vale a dire, concordiamo che a monte abbiamo pur bisogno di un atto che ci dica cosa fare? E se concordate sarà di CC o GC? Io propendo per il Consiglio.

una motivata delibera di CC

Leggevo in un altro intervento su questo forum del perché mai il richiamo all'art.42 come deroga prevista dal comma 13 dell'art. 1. Quindi potremmo anche bypassare il Consiglio e velocizzare il tutto in Giunta? Paolo che ne pensi?

Aldilà della funzione di indirizzo della delibera di Consiglio (che vedo dura considerati i tempi strettissimi) ma il mutuo che si accenderà con la cassa dd.pp. non necessità comunque di atto deliberativo consiliare a monte, come i normali mutui? Nell'addendum e nella domanda non se ne fa menzione.
E il fatto che sul bilancio provvisorio non ci sia naturalmente traccia di tutta l'operazione?
Qui c'è da diventare matti.

Personalmente ritengo che il ricorso all'anticipazione di tesoreria risulti sempre più conveniente in quanto anche se dovesse scontare un tasso più alto, non ha limitazioni temporali nei rimborsi e quindi paghi interessi solo per le somme effettivamente utilizzate e nei periodi effettivi di utilizzo. Al contrario, l'anticipazione CDP è vincolante per l'importo richiesto per almeno un anno e comunque rimborsabile anticipatamente solo a cadenza annuale (31 maggio). Se poi l'ente si trova in condizione di mancanza di liquidità permanente allora il discorso cambia (ma a quel punto le soluzioni dovrebbero essere altre).
Ritengo comunque che il passaggio in Consiglio sia indispensabile.

qui hanno messo in atto delle soluzioni straordinarie per assicurare liquidità senza ricorrere alle forme e procedure normalmente previste ...
al momento è sufficiente la semplice richiesta poi probabilmente nel perfezionamento della procedura chiederanno a sanatoria degli atti consiliari
fare adesso un atto di consiglio o di giunta di indirizzo non vedo a che cosa possono servire e che valore potrebbe avere,se non forse a supportare psicologicamente l'ufficio finanziario, dato che a monte non esiste spesso un bilancio che dovrebbe prevedere con relative poste cosa chiedere ,quanto chiedere etc...

Non so, anche io sono molto confuso. Franco dici "a monte non esiste spesso un bilancio che dovrebbe prevedere con relative poste cosa chiedere ,quanto chiedere etc...". Ma in realtà parliamo di debiti al 31.12 per cui il documento l'abbiamo ed è il Rendiconto 2012. E' chiaro che non abbiamo invece il capitolo al quale fare riferimento per il rimborso alla Cassa DDPP.

è vero che si tratta di debiti al 2012 ..ma si pagano di fatto contraendo un mutuo a valere già a partire dell'esercizio 2013....perché di mutuo si tratta a tutti gli effetti ..solo che invece di finanziare opere ,finanzia il pagamento di debiti
in realtà non si hanno ben tre capitoli ....
quello in entrata per l'anticipo straordinario di cassa (titolo 5) e incassare quanto sarà riversato
quello in uscita per la restituzione pro quota ,anno per anno,della parte capitale (titolo 3) e sempre in uscita quello per pagare gli interessi titolo 1

francodan ha scritto:è vero che si tratta di debiti al 2012 ..ma si pagano di fatto contraendo un mutuo a valere già a partire dell'esercizio 2013....perché di mutuo si tratta a tutti gli effetti ..solo che invece di finanziare opere ,finanzia il pagamento di debiti
in realtà non si hanno ben tre capitoli ....
quello in entrata per l'anticipo straordinario di cassa (titolo 5) e incassare quanto sarà riversato
quello in uscita per la restituzione pro quota ,anno per anno,della parte capitale (titolo 3) e sempre in uscita quello per pagare gli interessi titolo 1

Quindi per esempio euro 100.000,00 (prestito CDP) in entrata titolo 5 , in uscita titolo 3 quota capitale euro 800,00 e sempre in uscita titolo 1 quota interessi euro 1.200,00 be qualcosa non quadra potresti rispiegarlo grazie.... e inoltre qualcuno ha capito se per carenza di liquidità si intente un ente che è ai limiti dell'anticipazione di cassa per cui non puo' pagare per defici di cassa o anche un ente che ancora non ha intaccato l'anticipazione di cassa ma e li per li. Mi spiego meglio per poter attivare il prestito con la CDP occorre preventivamente aver utilizzato interamente l'anticipazione di cassa 3/12 e 5/12 oppure no, grazie

entrata titolo 5 accerto 100.000
in uscita avrò al titolo 3 impegno 100.000 somma relativa alla restituzione quota capitale ,da restituire per quota ,anno per anno
si avrà un residuo che anno dopo anno scalerà
al titolo 1 la quota interessi anno per anno

Attenzione che le banche fanno difficoltà a concedere a breve i 5/12. E' stato richiesto un incontro ABI - Ministero

francodan ha scritto:entrata titolo 5 accerto 100.000
in uscita avrò al titolo 3 impegno 100.000 somma relativa alla restituzione quota capitale ,da restituire per quota ,anno per anno
si avrà un residuo che anno dopo anno scalerà
al titolo 1 la quota interessi anno per anno

Chiarissimo
qualcuno ha capito se per carenza di liquidità si intente un ente che è ai limiti dell'anticipazione di cassa per cui non puo' pagare per defici di cassa o anche un ente che ancora non ha intaccato l'anticipazione di cassa ma e li per li. Mi spiego meglio per poter attivare il prestito con la CDP occorre preventivamente aver utilizzato interamente l'anticipazione di cassa 3/12 e 5/12 oppure no, grazie

...per poter attivare il prestito con la CDP occorre preventivamente aver utilizzato interamente l'anticipazione di cassa 3/12 e 5/12..

parrebbe di no ma occorre verificare la convenienza tra l'anticipo di tesoreria, prestito a breve, ed il ricorso alla CDP , prestito a lungo

la legge non disciplina alcuna interrelazione tra i diversi istituti...penso sia comunque una valutazione esclusivamente finanziaria ...un ente che ha ruoli ancora da incassare di una certa consistenza o crediti che riscuoterà a breve propenderà per l'anticipio di tesoreria...mentre un ente che ritiene che la situazione dei pagamenti pregressi richieda più tempo ,andrà verso l'anticipo straordinario