gestioni associate i limiti alternativi e dismissioni per società

da anci note

Limite demografico esercizio associato delle funzioni fondamentali
Comma 2-quater
Il comma 2-quater detta il limite demografico e la tempistica per l’esercizio associato delle funzioni
fondamentali, da parte dei piccoli Comuni. Le funzioni fondamentali sono stabilite dalla legge
42/2009.
In particolare è fissato a 5000 abitanti o pari al quadruplo del numero degli abitanti del comune
demograficamente più piccolo tra quelli associati il limite demografico per i comuni che devono
svolgere le funzioni in forma associata.
I Comuni devono assicurare lo svolgimento di almeno due funzioni fondamentali entro il 31
dicembre 2011, di almeno 4 entro dicembre 2012. Entro il 31 dicembre 2013 tutte le sei funzioni
fondamentali devono essere svolte in forma associata

Dismissioni societarie comuni minori
Comma 13
I Comuni fino a 30000 abitanti devono mettere in liquidazione le società entro il 31 dicembre 2013
in quanto il comma elimina la previsione del DPCM. Pertanto al norma prevista dal comma 32 del
d.l. 78 diventa immediatamente applicabile.

La necessità di organizzare funzioni associate tra i comuni di popolazione inferiore ai 5000 abitanti deriva dal Dl 78/2010 per il quale (art. 14 comma 28) le funzioni associate definite all’art. 21 comma 3 della l.42/2009 sono obbligatoriamente esercitate in forma associata dai comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, mentre tale limite scende a 3000 abitanti (o meno con soglia stabilita da legge regionale) per i comuni appartenenti o già appartenuti a Comunità Montane.La norma non impone una modalità di gestione associata, ma lascia libertà di scelta tra le forme dell’unione di comuni e quella della Convenzione

saranno tanti i problemi applicativi ...ad esempio la legge parla di comuni ma non menziona le unioni....cosa succede ad una unione che già esiste tra due comuni ove la stessa sia inferiore per somma a 5000 abitanti e tra i due comuni facenti parte non vi è il quadruplo di differenza demografica....????

Hai ragione ma pongo un ulteriore problema che la norma non pare aver definito:
Il comune A associa polizia municipale e anagrafe con il comune B e fino a qui tutto bene.
L'anno dopo dove e' scritto od espressamente vietato che il comune A associ il servizio tecnico e trasporti con il comune C ?????????

Li' si che c'e' da ridere

il fatto è che tali situazioni già esistono....sono diversi i comuni dalle mie parti che hanno convenzioni di polizia locale con alcuni comuni e convenzioni di altri servizi (tecnico -segreteria - ragioneria )con altri..........penso che interverranno in sede di codice delle autonomie con nua normativa più aderente alla realtà...diciamo che l'intervento legislativo sembra voler dare delle direttive chiare...ossia i piccoli comuni devono necessariamnete associarsi .........

La modifica al comma 31 ovvero :
"Il limite demografico minimo che l'insieme dei comuni
che sono tenuti ad esercitare le funzioni fondamentali in forma
associata deve raggiungere e' fissato in 5.000 abitanti o nel
quadruplo del numero degli abitanti del comune demograficamente piu'
piccolo tra quelli associati. I comuni assicurano comunque il
completamento dell'attuazione delle disposizioni di cui ai commi da
26 a 30 del presente articolo "

ed invece la persistenza poiche' non modificato e non abrogato del comma 28 :
"Le funzioni fondamentali dei comuni, previste dall'articolo 21, comma 3, della citata legge n. 42 del 2009, sono obbligatoriamente esercitate in forma associata, attraverso convenzione o unione, da parte dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, esclusi le isole monocomune ed il comune di Campione d’Italia. Tali funzioni sono obbligatoriamente esercitate in forma associata, attraverso convenzione o unione, da parte dei comuni, appartenenti o già appartenuti a comunità montane, con popolazione stabilita dalla legge regionale e comunque inferiore a 3.000 abitanti"


A mio avviso ha questa lettura :
Il comma 28 ( che viene prima ) identifica i comuni soggetti obbligatoriamente all'associazionismo ovvero :
-comuni sotto i 5.000
-comuni sotto i 3.000 ex comunita' o facenti capo a comunita' montane

il comma 31 modificato invece stabilisce che i tenuti ex comma 28
hanno come limite da raggiungere 5.000 abitanti ovvero il quadruplo del comune piu' piccolo.

E me ne viene in mente un'altra:
la norma nulla dice come riferirsi alla popolazione ovvero :
- ultimo censimento 2001?
-penultimo anno precedente ( 2009) ?

le cose potrebbero cambiare di parecchio in alcuni casi .
bah , aspettiamo , anche se il tempo non e' poi cosi' tanto.

saranno molti i problemi applicativi...tanti comuni esercitano già le funzioni in unione e magari si tratta di unioni tra due comuni di 1000 abitanti ciascuno ....cosa fanno sciolgono l'unione....si asssociano con altri comuni per arrivare a 5000...o cercano un microcomune da 250 per restare nei limiti....
qui è chiaro che devono intervenire con disposizioni di dettaglio le regioni che possono tener conto delle diverse realtà (Piemonte e Lombardia hanno un numero di microcomuni che non si riscontra in emilia o toscana)...è una norma complicata ,i cui effetti positivi non si intravedono...sarebbe stato più facile e semplice dire e chiedere ...i comuni sotto i 1000 abitanti (che sono quelli che hanno la spesa corrente pro capite - notevolmente-superiore alla media dei comuni)sono obbligati ad associarsi con uno dei comuni limitrofi di popolazione superiore ai 1000...

Qualche collega dice che il mancato adempimento alla norma comporterebbe il blocco dei trasferimenti statali. Però non ho letto questa disposizione né nella legge né in nessuno dei commenti recenti. Vi risulta qualcosa?

Non mi risulta espressamente sanzionato anche se sicuramente per fine anno qualche cosa si inventeranno....

Sarebbe auspicabile una bella proroga, nell'immancabile mille proroghe, ma, a normativa inalterata mi sembrano più probabili nell'ordine: segnalazione alla corte dei conti , commissario ad acta , scioglimento del consiglio per persitente violazione di legge

pensabile, anche se trattandosi di atto amministrativo e non prettamente contabile credo l'autorita' di riferimento sia l'Utg e non la Corte.
Se cosi' sara' avremo un sacco di nuove tornate elettorali amministrative.

è una norma che non prevede precise sanzioni,anche se l'adempimento è obbligatorio....osservavo in altra sede che tanti comuni italiani non hanno un segretario ,malgrado lo preveda la legge,ma non mi risultano commissaqrimenti o altro....