Governo Monti, che mazzata: la Corte dei Conti boccia le leggi del Professore

Mario Monti bocciato all'esame di economia. Motivo? Decreto Sviluppo 'disorganico' e Legge di Stabilità 2013 che 'non realizza la manovra'. La Corte dei Conti ha riscontrato numerosi inconvenienti nell'adunanza del 2 maggio scorso, in sede di approvazione di una specifica delibera sulle legislazione di spesa dello Stato riguardante l'ultimo quadrimestre 2012. La mazzata è indirizzata all'ex Governo dei Professori, capeggiato dal premier uscente Mario Monti. Un'autentica beffa visto l'elevato grado di preparazione attribuito all'esecutivo tecnico.
Nel documento, pubblicato sul proprio sito ufficiale, la Corte dei Conti stabilisce le seguenti criticità:

- frequente rinvio a provvedimenti secondari di attuazione;

- continue variazioni di leggi anche recenti, con riflessi sull'attendibilità delle stime circa gli effetti finanziari recati dalle norme;

- approvazione di emendamenti privi della relazione tecnica o per i quali la relazione tecnica risulta essere stata vistata negativamente dal Ministero dell'economia;

- utilizzazione a fini di copertura di cespiti, come i proventi dei giochi e le accise sugli idrocarburi, il cui gettito è calante e le cui stime appaiono per conseguenza non affidabili;

- impiego in modo improprio di fondi di tesoreria per coprire oneri di bilancio.

Insomma, a quanto risulta dall'analisi, le leggi varate dal Governo Monti per salvare il Paese sarebbero decisamente zoppicanti. Nello specifico, la Corte dei Conti, in relazione al Decreto Sviluppo, rileva che 'molti emendamenti approvati in sede parlamentare sono privi di relazione tecnica o registrano un visto negativo. Le norme di carattere fiscale non recano tetti massimi alle minori entrate da esse generate e risultano prive di clausole di salvaguardia'.

Spostando il mirino sulla Legge di Stabilità 2013, altre bordate: 'la legge viene svuotata della sua componente fondamentale: essa non realizza la "manovra", collocata o anticipata com'è nei decreti-legge, ma finisce con lo svolgere o un ruolo attuativo di decisioni già prese o meramente distributivo di risorse raccolte'. La legge sarebbe calibrata solo sul 2013, senza prendere in considerazione gli effetti di carattere pluriennale. In ambito fiscale, il gettito della tanto discussa 'Tobin Tax' viene definito 'ottimistico'.

quindi i politici meglio dei tecnici.....????
la realtà è però che le proposte di legge e gli atti di preparatori difficilmente le metteno giù il politico o il politico tecnico.....

L'Italia e' una repubblica ministeriale