tares: conto corrente, tariffe e bilancio

salve,
- a patto che l'acconto dovrà essere versato sotto forma di tares, è possibile convertire il mio c/c tarsu in c/c tares?

- al di la dell'incertezza normativa disarmante (probabile rinvio al 2014 della tares, si spera con rivisitazione dell'intera normativa) è possibile che simulando il tarifarrio tares alcune categorie (in particolare i bar e i ristoranti senza albergo) abbiano un aumento del 300/400 % ...??

- per la formazione del bilancio iscrivete come spesa direttamente il totale da coprire?

-no non ora
-si si
-si

sintetico ed essenziale.
grazie

[quote="Matteo Bortolucci"]salve,
- a patto che l'acconto dovrà essere versato sotto forma di tares, è possibile convertire il mio c/c tarsu in c/c tares?

Come già risposto in modo essenziale da Paolo, secondo Normativa (recente circolare 1 del Mef) non solo non si possono aprire (al momento) conti correnti con denominazione Tares ma non è possibile nemmeno la modifica di intestazione dei vecchi strumenti di pagamento della Tarsu Tia ..
Al momento, si possono quindi incassare eventuali "acconti" sui vecchi conti correnti Tarsu Tia 2012 (somme che andranno ovviamente poi scorporate in sede di definizione e saldo della Tares...).
Resta invece da definire il caso di quei Comuni che nel 2012 ricorrevano, in riscossione indiretta, ad Equitalia e che quindi, se si interpreta la normativa in modo rigido, oggi anche dopo il 30/6 e la (prevista) uscita di Equitalia, a stretto rigore non potrebbero nemmeno aprire un loro conto corrente e dovrebbero solo attendere sviluppi futuri ( conferma layout del nuovo F24 Tares e del bollettino postale speciale approvato dal Ministero e dei Codici Tributi...).
L'unica alternativa per non lasciare questi Comuni in evidente difficoltà economica potrebbe essere quella della apertura di un nuovo conto corrente con intestazione generica del tipo "Tributo Servizio Rifiuti" o similare...in cui far confluire es 1 o 2 rate secondo vecchi meccanismi Tarsu Tia...(assolutamente NO intestazione come TARES!!)
Diversamente... solita situazione di empasse e "restare come color che son sospesi"...
Cari saluti Giulio

Nel 2012 avevamo Equitalia, ma dal 2013 ci stiamo dotando di software per la riscossione diretta.
Non ho molta voglia di continuare a sprecare soldi per conti correnti, visto che ho appena chiesto la chiusura di quello dell'addizionale irpef (che all'epoca sembrava anch'esso obbligatorio, mentre tantissimi hanno continuato giustamente a tenersene uno solo), quindi come posso fare per Tares?
Se nel frattempo non esce niente di preciso, posso utilizzare il conto corrente postale intestato a Comune ..... e basta? Poi sono affari miei come fare a scorporare (tanto ci faccio versare pochissime cose ormai).
Grazie

A mio avviso i passaggi della circolare che non rendono possibile l'apertura di un nuovo c/c sono :

- Gli stessi enti possono, inoltre, utilizzare le altre modalità di pagamento dei predetti tributi, già in uso durante l’anno 2012
- E’ bene anche precisare che fino a quando non verranno resi disponibili i nuovi strumenti di pagamento previsti dal comma 35 dell’art. 14 del D. L. n. 201 del 2011 non è possibile l’apertura di un conto corrente postale intestato alla TARES o la modifica di intestazione degli strumenti di pagamento già in uso nel corso del 2012.

Quindi nel caso Tarsu Tia in via indiretta tramite Equitalia, Equitalia fino al 30.06.2013

Oppure attendere modello F 24 e il bollettino di conto corrente postale, in via di approvazione

Questo mi sembra il tenore della circolare, in quanto aprendo ora un C/C postale non tares ci sarebbe il “rischio” di utilizzarlo solo per una prima rata o forse nemmeno per quella, qualora siano resi disponibili i codici tributo tares che la circolare definisce “in via di approvazione”

Resta una opinione personale, probabilmente non corretta, e quindi se il comune ritiene, in accordo con poste, di percorrere tale strada, è ovviamente libero di farlo

QUIQUO ha scritto:Nel 2012 avevamo Equitalia, ma dal 2013 ci stiamo dotando di software per la riscossione diretta.
Non ho molta voglia di continuare a sprecare soldi per conti correnti, visto che ho appena chiesto la chiusura di quello dell'addizionale irpef (che all'epoca sembrava anch'esso obbligatorio, mentre tantissimi hanno continuato giustamente a tenersene uno solo), quindi come posso fare per Tares?
Se nel frattempo non esce niente di preciso, posso utilizzare il conto corrente postale intestato a Comune ..... e basta? Poi sono affari miei come fare a scorporare (tanto ci faccio versare pochissime cose ormai).
Grazie

Se andiamo ad una interpretazione rigorosa del Decreto e della recente circolare MEF, come indica Lucio, non parebbe possibile in quanto viene indicato espressamente..." Gli stessi enti possono, inoltre, utilizzare le altre modalità di pagamento dei predetti tributi, già in uso durante l’anno 2012"

E' anche vero però che molti Comuni, specie quelli piccoli o con maggiore necessità di risorse, non possono attendere chissa quanto.. per cui non dovrebbe costituire certo un reato l'utilizzo di un conto corrente postale (NB limitamente alla riscossione di anticipi/quote ex Tarsu Tia, poi da defalcare in sede di saldo Tares + addizionale etc etc).
Per il tuo conto è però importante che nella intestazione NON sia riportato altra indicazione di altri tributi/corrispettivi etc es Comune di XY Comando PM o Comune di..:Tosap ad esempio non andrebbero bene...
Inoltre sempre preferibile che NON ci debbano confluire in futuro altre tipologie di incassi rispetto a anticipi Tarsu/Tares o come li vogliamo chiamare; diversamente quando si va poi ad effettuare la riconciliazione dei cotribuenti paganti e dei bollettini pagati diventa un guaio!!
cari saluti Giulio