Cerca
Ultimi argomenti attivi
Link a siti utili
Calcolo Irpef on line
http://www.irpef.info/Ufficiali di riscossione
3 partecipanti
Ufficiali di riscossione
il recente Decreto Sviluppo ha introdotto importanti novità anche in relazione alle modalità di riscossione coattiva.
La mia perplessita è la seguente: premesso che le società private non possono più utilizzare le procedure coattive speciali quali il fermo amministrativo o l'iscrizione di ipoteca ma devono necessariamente utilizzare gli ufficiali giudiziari con una procedura vecchia di oltre 100 anni....
Adesso L'Ente Locale può nella fattispecie, successivamente alla ingiunzione fiscale, procedere con la riscossione coattiva a mezzo degli ufficali di riscossione che devono essere "nominati " dal Sindaco tra i funzionari dipendenti del Comune che abbiano la qualifica suddetta ai sensi del D. Lgs.112 del 99.
Ma nel caso in cui un Comune non abbia all'interno tale professionalità ed il patto di stabilità gli vieta di effettuare nuove assunzioni e considerato inoltre che il D. lgs 112 prevede che l'Ufficiale di riscossione sia un lavoratore subordinato cosa succede?
E' possibile che il Sindaco nomini l'Ufficiale di riscossione e lo stesso collabori con L'Ente atrraverso un contratto atipico? ( apertura di partita IVA) oppure il L'Ente deve rinunciare alla posssibilità di recuperare coattivamente i propri crediti attraverso una procedura sicuramente più efficace e veloce?
Vi ringrazio anticipatamente per i Vs. contributi
La mia perplessita è la seguente: premesso che le società private non possono più utilizzare le procedure coattive speciali quali il fermo amministrativo o l'iscrizione di ipoteca ma devono necessariamente utilizzare gli ufficiali giudiziari con una procedura vecchia di oltre 100 anni....
Adesso L'Ente Locale può nella fattispecie, successivamente alla ingiunzione fiscale, procedere con la riscossione coattiva a mezzo degli ufficali di riscossione che devono essere "nominati " dal Sindaco tra i funzionari dipendenti del Comune che abbiano la qualifica suddetta ai sensi del D. Lgs.112 del 99.
Ma nel caso in cui un Comune non abbia all'interno tale professionalità ed il patto di stabilità gli vieta di effettuare nuove assunzioni e considerato inoltre che il D. lgs 112 prevede che l'Ufficiale di riscossione sia un lavoratore subordinato cosa succede?
E' possibile che il Sindaco nomini l'Ufficiale di riscossione e lo stesso collabori con L'Ente atrraverso un contratto atipico? ( apertura di partita IVA) oppure il L'Ente deve rinunciare alla posssibilità di recuperare coattivamente i propri crediti attraverso una procedura sicuramente più efficace e veloce?
Vi ringrazio anticipatamente per i Vs. contributi
Emanuele15- Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 25.07.11
Agenti della riscossione
Per gli agenti della riscossione occorre il superamento del corso specifico ( mi pare che se ne sia tenuto solamente uno ) .
Il paradosso che evidenzi e' stato trattato al link
https://entilocali.forumattivo.it/t1952-il-dl-sviluppo-e-il-blocco-della-riscossione-per-i-comuni
cionseguendone che "L'Ente deve rinunciare alla posssibilità di recuperare coattivamente i propri crediti attraverso una procedura sicuramente più efficace e veloce"
Il paradosso che evidenzi e' stato trattato al link
https://entilocali.forumattivo.it/t1952-il-dl-sviluppo-e-il-blocco-della-riscossione-per-i-comuni
cionseguendone che "L'Ente deve rinunciare alla posssibilità di recuperare coattivamente i propri crediti attraverso una procedura sicuramente più efficace e veloce"
Ufficiale della riscossione
Io sono un uff. di riscossione abilitato nel 2008.
Non siamo pochi e pensavo di non farmene nulla di questa abilitazione. Ora questa novità legislativa da qualche possibilità in più. Comunque gli uff. della riscossione potranno essere assunti anche in soc. in housing salvo il blocco di costituire nuove soc sotto i 30.000 abitanti ed in tal caso dovranno fare degli accordi tra amministrazioni. Secondo me tutto sommato ne guadagnerà il rapporto con il contribuente specie se l'ufficiale della riscossione viene impiegato direttamente dal comune. Le società di recupero ed in primis equitalia hanno messo in essere azioni poco ortodosse tali da spingere il legislatore a tale nuovo assetto.
Non vi dimenticate che il legislatore ha dato la nuova possibilità per gli ufficiali della riscossione impiegati nel comune di accedere all'anagrafe tributaria e questo snellirà molto le procedure di riscossione coattiva.
Non siamo pochi e pensavo di non farmene nulla di questa abilitazione. Ora questa novità legislativa da qualche possibilità in più. Comunque gli uff. della riscossione potranno essere assunti anche in soc. in housing salvo il blocco di costituire nuove soc sotto i 30.000 abitanti ed in tal caso dovranno fare degli accordi tra amministrazioni. Secondo me tutto sommato ne guadagnerà il rapporto con il contribuente specie se l'ufficiale della riscossione viene impiegato direttamente dal comune. Le società di recupero ed in primis equitalia hanno messo in essere azioni poco ortodosse tali da spingere il legislatore a tale nuovo assetto.
Non vi dimenticate che il legislatore ha dato la nuova possibilità per gli ufficiali della riscossione impiegati nel comune di accedere all'anagrafe tributaria e questo snellirà molto le procedure di riscossione coattiva.
kafka_bari- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 26.07.11
Ufficiali della riscossione
Per come la vedo :
Con il decreto Sviluppo si sancisce non solo il distacco da Equitalia Spa, che sembrerebbe anche non poter partecipare ad eventuali gare, ma pure la quasi impossibilità di effettuare la riscossione coattiva, perché chi subentra a Equitalia non potrà usare gli strumenti di questa procedura per i crediti inferiori a 2mila euro.
Oltre alla difficoltà di accesso alle informazioni per effettuare l'attività esecutiva (di cui si parla nell'articolo sotto), va ricordato che lo strumento per riscuotere è sempre l'ingiunzione fiscale ex Rd 639/1910, provvedimento centenario con problemi riguardo ai termini di impugnazione, a quelli di decadenza degli effetti, al termine entro cui va fatto il pagamento, e all'efficacia ai fini di azioni esecutive e cautelative.
Un altro aspetto problematico è costituito dal "funzionario della riscossione", previsto dall'articolo 4, comma 2 septies del Dl 209/2002. Infatti, i Comuni si devono dotare di questa figura per poter attivare le azioni esecutive. Un soggetto che deve essere in possesso dei requisiti dell'ufficiale di riscossione, secondo quanto previsto dall'articolo 42 del Dlgs 112/99. Per ottenere i requisiti è necessario superare un esame: ebbene, di sessioni di esame, con previsione almeno biennale, nel corso degli ultimi otto anni ce n'è stata una sola, che ha richiesto, con numerosi rinvii, circa quattro anni per essere portata a termine.
Allo stato attuale, dunque, i Comuni non possono pensare di poter organizzare la riscossione coattiva a partire dal 1° gennaio 2012, in quanto mancano i presupposti per farlo, e lo stesso discorso vale per gli operatori privati iscritti all'albo.
Oltretutto, un ulteriore ostacolo alla gestione della riscossione proviene dalla procedura defatigante e costosa per l'attività esecutiva per i debiti inferiori ai 2mila euro. Per i Comuni circa il 98% delle quote poste in riscossione è inferiore a tale cifra. Si bloccherebbe la maggior parte delle attività esecutive, con il crollo dei già non molto incoraggianti risultati della riscossioni coattive. Un danno stimabile in due o tre miliardi di euro all'anno, e destinato a crescere; infatti, è probabile che la maggior parte dei debitori, rendendosi conto che la riscossione coattiva è praticamente ferma, comincerà a non pagare più.
Con"dovranno fare degli accordi tra amministrazioni" cosa intendi esattamente ?
Ricordo che oltre al divieto di costituire societa' come da te evidenziato pende anche il limite di spesa di personale ed il turn over.
Il limite di spesa di personale include anche le societa' in house che hanno servizi in affidamento.
Non la vedo cosi' facile
Con il decreto Sviluppo si sancisce non solo il distacco da Equitalia Spa, che sembrerebbe anche non poter partecipare ad eventuali gare, ma pure la quasi impossibilità di effettuare la riscossione coattiva, perché chi subentra a Equitalia non potrà usare gli strumenti di questa procedura per i crediti inferiori a 2mila euro.
Oltre alla difficoltà di accesso alle informazioni per effettuare l'attività esecutiva (di cui si parla nell'articolo sotto), va ricordato che lo strumento per riscuotere è sempre l'ingiunzione fiscale ex Rd 639/1910, provvedimento centenario con problemi riguardo ai termini di impugnazione, a quelli di decadenza degli effetti, al termine entro cui va fatto il pagamento, e all'efficacia ai fini di azioni esecutive e cautelative.
Un altro aspetto problematico è costituito dal "funzionario della riscossione", previsto dall'articolo 4, comma 2 septies del Dl 209/2002. Infatti, i Comuni si devono dotare di questa figura per poter attivare le azioni esecutive. Un soggetto che deve essere in possesso dei requisiti dell'ufficiale di riscossione, secondo quanto previsto dall'articolo 42 del Dlgs 112/99. Per ottenere i requisiti è necessario superare un esame: ebbene, di sessioni di esame, con previsione almeno biennale, nel corso degli ultimi otto anni ce n'è stata una sola, che ha richiesto, con numerosi rinvii, circa quattro anni per essere portata a termine.
Allo stato attuale, dunque, i Comuni non possono pensare di poter organizzare la riscossione coattiva a partire dal 1° gennaio 2012, in quanto mancano i presupposti per farlo, e lo stesso discorso vale per gli operatori privati iscritti all'albo.
Oltretutto, un ulteriore ostacolo alla gestione della riscossione proviene dalla procedura defatigante e costosa per l'attività esecutiva per i debiti inferiori ai 2mila euro. Per i Comuni circa il 98% delle quote poste in riscossione è inferiore a tale cifra. Si bloccherebbe la maggior parte delle attività esecutive, con il crollo dei già non molto incoraggianti risultati della riscossioni coattive. Un danno stimabile in due o tre miliardi di euro all'anno, e destinato a crescere; infatti, è probabile che la maggior parte dei debitori, rendendosi conto che la riscossione coattiva è praticamente ferma, comincerà a non pagare più.
Con"dovranno fare degli accordi tra amministrazioni" cosa intendi esattamente ?
Ricordo che oltre al divieto di costituire societa' come da te evidenziato pende anche il limite di spesa di personale ed il turn over.
Il limite di spesa di personale include anche le societa' in house che hanno servizi in affidamento.
Non la vedo cosi' facile
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven 25 Set 2015 - 1:12 Da Admin
» Mobilità compensativa tra infermieri
Ven 25 Set 2015 - 1:12 Da Admin
» Verifica Equitalia
Gio 19 Feb 2015 - 2:17 Da Admin
» split payment
Gio 19 Feb 2015 - 2:16 Da Admin
» codice univoco fatture - IPA
Mer 18 Feb 2015 - 23:29 Da Admin
» tassa rifiuti- delibera di assimilazione
Mer 18 Feb 2015 - 3:33 Da Admin
» graduatoria a T.D.-riflessione
Lun 16 Feb 2015 - 23:57 Da Admin
» BONUS RENZI COMPENSAZIONE F24
Lun 16 Feb 2015 - 6:08 Da Admin
» pensioni S7 - servizi stampati non in ordine di data
Lun 16 Feb 2015 - 0:59 Da Admin
» congedo parentale
Lun 16 Feb 2015 - 0:59 Da Admin
» conflitto di interesse???
Ven 13 Feb 2015 - 4:18 Da Admin
» ICI / IMU IMPIANTI DI RISALITA
Ven 13 Feb 2015 - 4:18 Da Admin
» campo da calcio comunale
Ven 13 Feb 2015 - 0:08 Da Admin
» pensioni s7 e tabella voci emolumenti
Ven 13 Feb 2015 - 0:08 Da Admin
» Antenne. microcelle outdoor
Gio 12 Feb 2015 - 3:51 Da Admin