Mobilità nelle società in housing

E' applicabile l'istituto della mobilità tra le amministrazioni che vi partecipano al capitale e i dipendenti delle stesse e la società??

Se parli di mobilita' tra societa in house tra di esse occorre verificare quale tipo di CCNL sia stato apllicato a tali soggetti.
Se parli di mobilita' tra ente locale e societa' in house e viceversa tanto non e' possibile poiche' l'istituto della mobilita' e' intercompartimentale tra enti pubblici tra cui non si annoverano le societa' pubbliche in house.
Sempre che io abbia compreso la domanda.

Si era quello che chiedevo se esistesse un meccanismo di mobilità tra amministrazione e soc in house. Grazie per la celere risposta.
Tu accennavi alla possibilità di una sorta di mobilità tra società in house fermo restando la compatibilità dei CCNL, ma è normata questa possibilità oppure è una opzione che tali società mettono in atto in modo assolutamente discrezionale e volontario?

Ritengo nel caso che sia una opzione che le societa' mettono in atto in modo assolutamente discrezionale e volontario trattandosi di contratti spesso , tra le varie societa', variegati e non univoci.

Paolo ti ringrazio per le tue risposte tempestive ed esaurienti.
MI permetto di abusare un attimino della tua disponibilità.
Secondo te c'è una differenza sostanziale in termini di sicurezza del posto di lavoro, benessere orgnaizzativo ecc (senza ovviamente parlare di stipendio che dipende dall'inquadramento) tra una società di riscossione in house ed un ministero?
So che la domanda è generica e che questo è un forum pubblico ma ho superato un concorso per lavorare nelle prefetture e sono in attesa del mio turn in eheheh, ed ho trovato una bella offerta di lavoro per una soc. di riscossione più remunerativo si parla di 7.000 euro lordi in più entrambi i posti sono in una regione diversa da quella dove risiedo attualmente (e dove per fortuna lavoro per una soc. privata in attesa di essere chiamato), una delle cose che mi da più fastidio di queste soc. in house è l'assenza della mobilità, ci sono altre cose negative secondo te?

Beh come e' risaputo il contratto ministeri e' un contratto blindato nel senso che per essere licenzito devi quanto meno combinarne di cotte e di crude.
Indubbiamente ai fini della "stabilita'" del posto non vi e' paraganone con una societa' in house che oggi c'e' e domani non c'e' piu'.
Non vi e' inoltre a mio parere patagone ma a contrario con il concetto di soddisfazione del proprio lavoro e riconoscimento della professionalita'.
Non conosco i ministeri ma mi rapporto ai comuni :
- per essere licenziato devi dar fuoco al sindaco ( e ti licenziano solo se brucia tutto quanto )
- che tu sia un soggetto che lavora oppure no non interessa a nessuno
- se speri che qualcuno ti dica "bravo" te lo puoi scordare
- se speri che qualcuno ti dica "e' colpa tua e non mia " vai tranquillo che lo trovi tutti i giorni
- riconoscimento della professionalita' pari a zero anzi se sei davvero bravo e non permetti ai politici locali le loro illegittimita' e scelte clientelari sei un rompiscatole e tui danno un calcio nel culo ( parlo per esperienza)

Dipende cosa cerchi ,da un lato hai sicurezza e nessuna soddisfazione , dall'altra insicurezza ma soddisfazioni e riconoscimento del tuo lavoro.

Ti auguro ogni migliore fortuna.