dlgs151/2001

[justify]carissimo,
il dipendente pubblico può usufruire di congedo parentale per un figlio e congedo per malattia dell'altro figlio durante gli stessi giorni?
Inoltre, il/la dipendente può interrompere il periodo di congedo parentale chiesto per un figlio con il congedo per malattia per l'altro figlio?
CIAO

Nel primo caso e' possibile fruire di un solo beneficio di legge e non di due contestualmente , e congedo per malattia per l'altro figlio per gli stessi giorni..che senso avrebbe i giorni da giustificare sono sempre gli stessi.

Nel secondo caso invece l'insorgere di malattie durante il periodo di congedo parentale interrompe il periodo stesso con conseguente slittamento della scadenza e fa maturare il trattamento economico relativo alle assenze per malattia.

E' evidente che in tal caso occorrerà inviare al comune il relativo certificato medico e comunicare esplicitamente la volontà di sospendere il congedo per la durata del periodo di malattia ed eventualmente spostarne l'utilizzo

Non mi è ben chiaro:
la mia collega ha usufruito di congedo parentale per il figlio Antonio e mentre usufuiva del periodo di congedo parentale, ha usufruito di congedo per malattia della figlia Eugenia: è corretto ?
Inoltre, il periodo di congedo parentale che ha utilizzato per il figlio si interrompe con il periodo di congedo per malattia della figlia?

Nel primo caso come detto non e' corretto poiche' un solo istituto contrattuale puo' essere utilizzato nei medesimi giorni.
Nel secondo caso il periodo di congedo parentale che ha utilizzato per il figlio si interrompe con il periodo di congedo per malattia della figlia

[justify]Pongo un altro interrogativo: il dipendente chiede congedo parentale dal 20 giugno all'08 luglio per un figlio : può sostituire INTERAMENTE questo periodo con congedo per malattia per l'altro figlio?

A richiesta con documentazione certamente si

carissimo,
come si conteggia il giorno del parto nel periodo di astensione obbligatoria?

Semplice, non si conteggia .
Il periodo di astensione obbligatoria ha una durata di 5 mesi ripartiti nel seguente modo:

◦2 mesi precedenti alla data presunta del parto
◦3 mesi successivi al parto

Nel caso di data del parto effettivo coincidente con la data presunta del parto, ad esempio 30.06. 11, in che giorno la dipendente deve rientrare in servizio?
Inoltre, nel caso che il dipendente prenda giorni di congedo per malattia del figlio dal lunedì al venerdì ( in caso di settimana corta), e dal lunedì successivo prenda giorni di malattia per l'altro figlio, su quale periodo di malattia vanno ad aggiungersi il sabato e la domenica che si interpongono tra i due periodi di congedo per malattia dell'uno e dell'altro figlio?

Tre mesi dopo il 30.6.2011 ovvero l'1.10.2011.
sabato e la domenica su nessuno dei due periodi poiche' l'uno e' non lavotrativo e l'altro di riposo settimanale.

Ma la legge dispone che giorni festivi che si interpongono tra i periodi di congedo per malattia del figlio, si conteggiano, quindi come bisogna comportarsi?

Certamente ma hai scritto che il primo congedo era "prenda giorni di congedo per malattia del figlio dal lunedì al venerdì " ed il secondo periodo parte incvece per l'altro figlio "dal lunedì successivo prenda giorni di malattia per l'altro figlio,"
E' del tutto evidente che sia nel primo che nel secondo congedo tali giorni ne fossero esclusi per cui non vi e' continuita'.

quindi non vi è continuità quando i giorni di congedo per malattia del figlio, o di congedo parentale, sono presi per differenti figli?

Sono soggetti diversi titolari di singole e distinte agevolazioni in capo al lavoratore.

Comma 4 art. 7 L 1204 del 1971
"Entrambi i genitori, alternativamente, hanno diritto di astenersi dal lavoro durante le malattie del bambino di età inferiore a otto anni ovvero di età compresa fra tre e otto anni, in quest'ultimo caso nel limite di cinque giorni lavorativi all'anno per ciascun genitore, dietro presentazione di certificato rilasciato da un medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato".
2 domande: tra i 3 e gli 8 anni vuol dire fino al compimento dell'ottavo anno?o fino al compimento del nono?si tratta di assenze retribuite?
grazie

Si tratta di assenze non retribuite, che comportano altresì la decurtazione di giorni di ferie ( dai 3 agli otto anni di età del bambino).Il genitore ha diritto ad usufruirne fino al giorno del compimento dell'ottavo anno del figlio.
Citerò la sentenza della suprema Corte-sezione lavoro, non appena la avrò sotto mano, perchè non la ricordo a memoria.
Saluti
Silvy

grazie mille. attendo la sentenza.
Saluti
F

carissimo,
invio il file relativo all'interpello alla Direzione generale per l'attività ispettiva che ho citato in precedenza:mi scuso per il refuso in quanto avevo parlato di sentenza della suprema Corte .
silvy