IMU - RICHIESTA ESENZIONE PER FABBRICATO " RURALE " IN CATEG.A3

ottaviano.porcu Gio 20 Giu 2013 - 5:00

Una contribuente non residente ha presentato domanda di esenzione IMU per un fabbricato, iscritto in catasto in categ. A3, classe 2, di rendita catastale pari ad € 490,63, per il quale nel lontano 1979 era stata rilasciata licenza edilizia per la costruzione di una casa colonica così come si evince dal documento in possesso della proprietaria. L'immobile, nel 1994, è stato ricompreso dentro il perimetro urbano con l'approvazione del piano di fabbricazione avvenuta nel 1994. La contribuente al rilascio della licenza era imprenditrice agricola ed oggi beneficia di una pensione derivante da tale attività. Il fabbricato non è isolato ma fa parte di un nucleo abitativo costituito da abitazioni sparse a breve distanza le une dalle altre.
La contribuente sostiene di dover beneficiare dell'esenzione in virtù della sospensione dell'IMU per le attività agricole emersa con il Decreto -Legge 21 maggio 2013, n.54, stante la destinazione d'uso originaria ( vedi licenza edilizia e altri atti che si allegano alla presente) e per il fatto di essere titolare di relativa pensione in materia, nonchè in relazione a quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze 14 Settembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, n.220 del 21 Settembre 2011 il quale in riferimento all’art.9 del D.L. 557/1993, convertito nella L.133/1994, prevede particolari agevolazioni e/o esenzioni in materia di IMU sui fabbricati destinati ad uso agricolo sia strumentali che abitativi.
Nella visura catastale, inoltre, non risulta apposta alcuna postilla che dichiari la ruralità dell'immobile considerato che la categoria di appartenenza non è né A6 nè D10 così come previsto dalla normativa vigente in materia. L'immobile non è destinato ad abitazione principale in quanto la signora ha la residenza e dimora abitualmente in un centro posto a 60 Km. di distanza. L'immobile è tenuto a disposizione ed è circondato da oltre un Ha di terreno ove sono presenti sia degli alberi da frutto che del terreno incolto a prevalente vocazione di pascolo arbustivo così come riportato nella visura catastale del terreno. Quest'ultimo in gran parte risulta fuori dai confini del piano di fabbricazione suddetto.
Per quanto sopra si chiede se la contribuente debba essere esentata o meno dal pagamento dell'IMU così come la stessa richiede e in riferimento a quali normative o leggi da comunicare eventualmente alla stessa in risposta alla sua istanza di esenzione.
Premettiamo che la contribuente in oggeto non ha versato la 1^ rata IMU in attesa di ns. risposta in merito.
Grazie

davide79 Gio 20 Giu 2013 - 7:13

Il punto di partenza è che i fabbricati rurali devono pagare l'IMU, senza alcun tipo di esenzione.
Per i soli fabbricati rurali ad uso strumentale è prevista l'applicazione dell'aliquota del 0,2 per cento. Occorre verificare quindi a che cosa è destinato l'immobile in questione.

Che, tra l'altro, è un A/3 e quindi è un immobile abitativo...e leggo pure che "l'immobile è tenuto a disposizione", quindi non ci sono dubbi: imu ad aliquota ordinaria

**Lucio Guerra** Gio 20 Giu 2013 - 11:04

condivido

...Che, tra l'altro, è un A/3 e quindi è un immobile abitativo...e leggo pure che "l'immobile è tenuto a disposizione", quindi non ci sono dubbi: imu ad aliquota ordinaria

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