programma triennale lavori ed elenco annuale: capiamo cosa va esattamente nell'annuale ...

Buongiorno,
mi sono resa conto che l'interpretazione su cosa inserire nell'annuale dei lavori non è assolutamente univoca: il sw dell'Osservatorio (leggi Autorità) consente l'inserimento nell'annuale solo degli interventi la cui consegna dei lavori/inizio è prevista nell'anno, con buona pace di tutti quegli interventi che, tipicamente, sono finanziati a fine anno e che è normale che inizino nell'anno successivo. Tenuto conto dei tempi di gara e contratto, quindi, potrò inserire nell'annuale quanto riesco grossomodo a finanziare(prenotare l'impegno /bandire) entro luglio...
Alcuni enti , in effetti,  si adeguano, con evidente discrasia tra piano degli investimenti e pieno dei lavori: gli investimenti di lavori vengono mantenuti nel rispettivo piano fino alla prenotazione , i lavori vengono mantenuti nello specifico elenco annuale fino alla stipula del  contratto/consegna. Altri enti operano con assoluto parallelismo tra investimenti e lavori, eliminando l'intervento dal rispettivo elenco in seguito all'impegno di spesa o prenotazione che sia. I lavori che non si riesce  "ad  impegnare" entro l'anno decadono e vengono riproposti nell'esercizio (e  nell'elenco annuale) successivo .
Il DM sugli schemi di programmazine delle opere fa riferimento, per il contenuto dell'elenco annuale, ai lavori da
realizzare nell'anno stesso": la definizione di realizzazione chi la intende in senso concreto (inizio lavori) chi in senso finanziario(assunzione impegno di spesa).
Tenuto conto anche dele nuove regole di bilancio con le quali ci approssimiamo ad operare a partire dal 2014, quale dei 2 sistemi è più consono e corretto?
Inoltre...forniture e servizi per i quali si decide di ricorrere a sponsor, in base al DM 2011, possibile debbano essere messi nel piano delle opere? si fa riferimento a quelli strumentali alle opere medesime...o a tutti? non capisco!

Aggiungo un'altra cosa: non trovo traccia di programmi di lavori di società in house...o comunque sono rarissimi: per quel che mi riguarda, salve opportune procedure di coordinamento operativo tra amministrazione di riferimento e suo braccio "in house", che, comunque, ha un proprio bilanico, riterrei corretto che ciascuna in house che effettua lavori pubblici adotti a norma di legge le regole sulla programmazione ex art. 128 Dlgs 163 2006 e  ottemprei all'utilizzo dei modelli ministeriali, degi obblichi di pubblicazione etc. ..incvece non trovo un triennale sui siti degli osservatori (avcp)...o quasi, come si spiega? Ho preso un abbaglio?

Infine, le opere a scomputo... anch'esse, in fin dei conti, opere pubbliche...neglette. Quale programmazione per esse? sappiamo che occorre prendere il CUP: chi lo fa, l'ente (secondo me sì) ? il titolare del  permesso a costruire?...e tutti gli adempimenti successivi legati agli affidamenti dei lavori...Da ultimo, con la nascita dell'anagrafe delle opere incompiute...anche lì, sono comprese o no le opere a scomputo? chi le comunica?

nuove regole di bilancio con le quali ci approssimiamo ad operare a partire dal 2014... sara' tutto da inventare ovvero da armonizzare , sempre che sia possibile