COPERTURA DELL'IRAP SULL'INCENTIVO ALLA PROGETTAZIONE INTERNA.

Qualcuno mi sa esattamente precisare qual’è il rischio di danno erariale a cui incorro se, come Rup e/o progettista interno di un’opera pubblica, indicassi in una voce del quadro economico di progetto (n.b. investimento) l’incentivo del 2% comprensivo degli oneri riflessi ( intesi come solo gli oneri previdenziali e assistenziali a carico ente CPDEL + Inail, come dice chiaranete la legge ed i pareri Corte conti , ecc.) e in altra voce specifica l’onere aggiuntivo dell’ irap a carico dell’ente ? non ho cosi' facendo esattamente applicato la copertura di tutti gli oneri di spesa , e rispettato quanto cita la delibera Corte Conti Sez. Riunite n.33/2010 … "Può concludersi nel senso che, mentre sul piano dell’obbligazione giuridica, rimane chiarito che l’Irap grava sull’amministrazione … su un piano strettamente contabile, tenuto conto delle modalità di copertura di ‘tutti gli oneri’, l’amministrazione non potrà che quantificare le disponibilità destinabili ad avvocati e professionisti, accantonando le risorse necessarie a fronteggiare l’onere Irap, come avviene per il pagamento delle altre retribuzioni del personale pubblico …? ) .
Ho visto che già altri enti ( per es. Comune di Treviso e altri ) espongono nei quadri economici dei progetti di opere pubbliche in approvazione l'onere irap a carico dell'ente in aggiunta rispetto alla quota % , indicata dal loro regolamento interno, dell'incentivo inteso al solo lordo degli oneri previdenziali .
Ci sarà pure un motivo se, nonostante le “chiarissime” delibere delle varie Corti dei conti , il Giudice del lavoro in primo grado e le Corti d’Appello in secondo grado di giudizio danno ragione ai dipendenti , obbligando gli enti a restituire l’Irap con spese ed interessi ( Giudice del Lavoro di Palermo sentenza n. 838/2012 e Corte d’Appello Palermo, sentenza n. 879/2012 , ed in precedenza Giudice del Lavoro di Treviso, sentenza n.563/2010 ).
E poi mi viene in mente un altro caso: se nel quadro economico di progetto facessi diversamente e conglobassi anche l’irap entro il limite massimo del 2% lordo dell’incentivo ( quindi senza accantonarlo a parte come onere di impegno aggiuntivo per coprire tutti gli oneri ), qualora il dipendente assegnatario dell’incentivo fosse un disabile sui compensi del quale l’ente è esente da Irap , quell’8,5% di mancato accantonamento non va a incrementare il compenso del dipendente disabile, creando disparità di trattamento rispetto al collega non disabile??