Circolare n. 2/2012 del DFP. Collocamento a riposo raggiunti limiti di età.

Carissimi,
Sicuramente vi  non   sarà sfuggita la sentenza del TAR L  Lazio  n. 02446/2013 REG.PROV.COLL. del 7.03.2013, in particolare là dove ha annullato  uno stralcio della circolare n. 2/2012 del DFP, nella parte in cui prevede il collocamento a riposo d’ufficio al 65° anno d’età nei confronti di  quei lavoratori, che entro il 2011 erano già in possesso della massima anzianità contributiva.
Alla luce di questa sentenza,  si chiede:
1)-  come  ci dobbiamo comportare, noi poveri  operatori degli Uffici risorse umane,  nei confronti di quei lavoratori, per i quali già sono stati avviati gli iter procedurali, per il collocamento a riposo?  Gli atti adottati sono di fatto decaduti, o restano ancora validi ?
2)- E i lavoratori coinvolti, ossia che hanno  maturato la massima anzianità contributiva al 31.12.2011 ma che  non hanno  ancora  raggiunto il “nuovo limite anagrafico dei 66 anni”,   possono rimanere in servizio fino al compimento di   tale limite ?
Ringrazio per l’eccellente servizio che ci rendete quotidianamente.
                 (Sandro  Rosato)

adeguarsi previo accordo con i lavoratori nei casi in cui l'iter procedurale sia concordamwente interrompibile

il provvedimento di collocamento a riposo per raggiunti limiti d'età va fatto con delibera di giunta o con determina???quali riferimenti normativi considerate?grazie

La sentenza è stata superata con il D.L. 101/2013 art. 2 commi 4 e 5 che fornisce l'interpretazione autentica dell'art. 24 commi 3 e 4 del D.L. 201/2011 confermando quanto disposto nella circolare n. 2/2012 del Dip. Funzione Pubblica.
Non so però se il D.L. 101/2013 è stato convertito in legge e se con i tempi che corrono lo sarà ....