CONSIGLIERE O DIPENDENTE COMUNALE?

esiste incompatibilità tra le posizioni in oggetto? L'art. 63 non allude al dipendente (peraltro con poteri di rappresentanza e/o coordinamento) di ente istituto o azienda partecipati?

solo se dello stesso ente ( la norma poi tratta i dirigenti ed i segretari e non i miseri dipendenti o titolari di po )

Deduco che il dipendente "semplice" (rectius: privo di poteri di rappresentanza e coordinamento) può tranquillamente ricoprire la carica di consigliere non mettendosi in aspettativa pe mandato politico. concordi con questa opinione?

sollecito risposta di Paolo alla mia domanda :-)   

si e' come dici

nonostante la norma sia chiarissima nell'alludere a dipendenti muniti di poteri di rappresentanza e coordinamento, riscontro con sconcerto che moltissimi dipendenti senza questa posizione, sono stati considerati incompatibili con la carica elettiva e quindi invitati a chiedere l'aspettativa per motivi politici (o a rinunciare al mandato)

In questo caso, l'incompatibilità non si può verificare a posteriori, visto che il dipendente comunale è direttamente ineleggibile per il proprio comune.
Art. 47
Nono sono eleggibili a ... consigliere comunale ... :
7) i dipendenti del comune e della provincia per i rispettivi consigli

a meno che non si collochino in aspettativa nei tempi previsti.
 
Per gli assessori vigono gli stessi requisiti.

Hai ragione, bravo Tyla: non doveva candidarsi!
Nella fattispecie il soggetto dipendente comunale, non rimuovendo la causa (mettendosi in aspettativa non retribuita entro il giorno della presentazione delle candidature art. 60 comma 3), si presenta alle elezioni ma non viene immediatamente eletto.
IL consiglio pertanto non si pone il problema di verificare la sua posizione.
Dopo un anno, tuttavia, entra in consiglio, quale primo dei non eletti, per surrogare un consigliere deceduto.
E' solo a quel punto che l'interessato e il consiglio sollevano in problema in termini di "incompatibilità" ed il primo inoltra una domanda di aspettativa per mandato elettorale.
E' corretto questo modo di fare? mi sa un po' di una furbata,  non doveva essere vietato l'inserimento del dipendente comunale nelle liste elettorali se non era in aspettativa?  ed ora che le cose stanno in questi termini (un consigliere seduto su uno scanno rosso che non era eleggibile perchè non in aspettativa tempestiva) che fare?    DATEMI UN CONSIGLIO

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Più che consiglio, direi, un epitaffio, la legge è piuttosto chiara (vv. anche artt. 68 e 69 267/2000).
 
In sede di accettazione della candidatura ci dev'essere stata una dichiarazione non conforme (candidato)
oppure
In sede di verifica dell'ammissione delle candidature ci dev'essere stata un disguido (commiss. elett.)
 
La posizione di chi subentra è assimilabile a quella dei candidati neo eletti in attesa di convalida. Competente a disporre la surrogazione è il consiglio, che deve preventivamente verificare l'insussistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità in capo alla persona da surrogare nella carica, al fine di convalidarne l'elezione a consigliere.
 
Per cui, oggi dovrebbe emergere comunque l'anomalia; e procedere con la verifica del successivo primo dei non eletti non ineleggibie/incompatibile.