debito fuori bilancio

ho tale problema: per un contenzioso anni fa era stato incaricato un avvocato con uno stanziamento di una certa cifra, spesa all'80%, il restante 20% non è mai stato mandato in economia; l'anno scorso, a seguito di sentenza (contenzioso chiuso) l'avvocato presenta il saldo che è 10 volte tanto il residuo ancora disponibile; secondo me la parte eccedente è debito fuori bilancio e come tale va riconosciuto in consiglio, ma gli amministratori ritengono che si faccia una determina di impegno e liquidazione in competenza. chi ha ragione?

e' ormai consolidato in dottrina, prassi e giurisprudenza ....la parte eccedente è debito fuori bilancio e come tale va riconosciuto in consiglio,

Circa l'inserimento o meno delle eccedenze delle fatture dei legali tra i debiti furoi bilancio si è espressa recetemente la Corte dei Conti della Liguria con deliberazione n.55 del 17/06/2013. Qui analizza le diverse posizioni della giurisprudenza contabile. Sulla non iscrizione si è espressa la Corte dei Conti della Lombardia secondo la quale: si ritiene che l’impegno di spesa per prestazioni professionali a tutela dell’ente può dirsi assunto correttamente quando in presenza di un eventuale maggior onere (emergente dall’imprevedibile lunga durata della causa), l’ente al fine di garantire la copertura finanziaria procede ad adeguare lo stanziamento iniziale integrando l’originario impegno di spesa. In altri termini, fatti successivi, non prevedibili al momento dell’originario impegno di spesa quali il protrarsi della durata del processo, costituiscono una legittima causa giuridica per la spesa da sostenere e consentono, quindi, di assumere il relativo impegno in bilancio. In questa ipotesi, anzi, il ricorso all’istituto del riconoscimento del debito fuori bilancio contrasterebbe con i principi di contabilità pubblica. Ne consegue che qualora l’importo legittimamente impegnato si riveli insufficiente, la differenza non realizza automaticamente una fattispecie di debito fuori bilancio, da legittimare ai sensi dell’art 194, co. 1, lett. e TUEL (Sez. reg. contr. Lombardia delibere n.19/2009, n.322/2012, n.441/2012)”

...la differenza non realizza automaticamente una fattispecie di debito fuori bilancio,,,


occorre vedere la proporzione perche' se ho impegnato 1.000 e poi si richiede 10.000 ......fatti successivi, non prevedibili al momento dell’originario impegno di spesa quali il protrarsi della durata del processo...i latini ci ricordano...

porta advocati pulsanda pede

Paolo Gros ha scritto:...la differenza non realizza automaticamente una fattispecie di debito fuori bilancio,,,


occorre vedere la proporzione perche' se ho impegnato 1.000 e poi si richiede 10.000 ......fatti successivi, non prevedibili al momento dell’originario impegno di spesa quali il protrarsi della durata del processo...i latini ci ricordano...

porta advocati pulsanda pede

mi trovo daccordo con Paolo, grazie per la conferma