Utilizzo anticipazione di cassa

L'Amministrazione mi ha chiesto di effettuare dei pagamenti per il servizio depurazione svolto in un determinato periodo. Io ho fatto presente che per tale periodo non è stata ancora incassata la corrispondente somma a titolo di tariffa. Il Sindaco mi ha chiesto di verificare la possibilità di accedere all'anticipazione di cassa regolarmente deliberata prima dell'inizio dell'esercizio.

Premesso che questo Ente si trova già in anticipazione di cassa, ho questo dubbio.

Sebbene sia stata regolarmente adottata la delibera di anticipazione di cassa ai sensi dell'articolo 222 se ricevo una determina di liquidazione (ad esempio per questo tipo di spesa dove è prevista la copertura obbligatoria in Bilancio con le relative entrate) posso automaticamente e/o devo procedere con la liquidazione previa verifica della disponibilità dell'anticipazione di cassa ?

il ricorso ad anticipo di cassa può configurare danno erariale ogniqualvolta l'ente non si sia prontamente attivato per riscuotere tempestivamente le entrate...direi quindi di attivarsi per riscuotere la tariffa collegata,è chiaro che all'anticipo si deve ricorrere (esauriti i fondi a gestione vincolata)ogniqualvolta procrastinando i pagamenti ,l'ente si potrebbe trovare a pagare anche interessi sui ritardati pagamenti.
na volta autorizzata l'anticipazione,il responsabile finanziario paga o meglio potrebbe pagare senza ulteriori autorizzazioni fino al limite autorizzato .E' chiaro che l'anticipo di cassa va utilizzato per far fronte a pagamenti non procrastinabili.

Naturalmente ci troviamo in un caso simile visto che l'azienda ci ha richiesto il pagamento pena l'attivazione del Commissario ad acta.
Per quanto riguarda la disponibilità delle relative entrate c'è un'asincronia cronica per alcuni servizi (almeno nel nostro comune) ed in particolare idrico e RSU. Cioè, mentre a fine mese le ditte (giustamente) iniziano a fatturare, l'incasso segue un procedimento molto più lungo (ruolo e/o bollettazione).
chiedevo appunto se per questi tipi di servizi (quindi aventi priorità assoluta) ed in condizione di emissione di ruoli e/o di bollette regolari, seppure non tempestive all'effettivo utilizzo del servizio, l'utilizzo dell'anticipazione di cassa può essere richiesta dal Responsabile del Servizio Tecnico al Servizio Finanziario per esempio nella determinaizone di approvazione e liquidaizone del servizio motivandola con il maggior danno (commissario ad acta).

L'anticipo di cassa , nei limiti del Tuel, e' sempre disposto in presenza di pagamenti che espongono l'ente ad interessi commerciali ( tanto puo' fare la ditta creditrice e non certo richiedere o disporre un commissario ad acta previsto in tutte altre fattispecie ).
Nella valutazione che gli interessi commerciali dovuto post 30 giorni dalla fattura sono di gran lunga superiori l'ente e' tenuto ex lege , per evitare il danno erariale pari alla differenza tra gli interessi di tesoreria e quelli commerciali, al pagamento ricorrendo nei limiti del Tuel all'anticipo di tesoreria lasciando a successiva e piu' ampia analisi il problema delle entrate correlate a ruoli di riscossione.