turnazioni agenti di P.M.

Buongiorno, vorrei cortesemente che mi risolvesse un dubbio : se un dipendente turnista (agente di p.m.) che deve effettuare 6 ore giornaliere, ne effettua ad esempio 6,30 (la mezz'ora effettuata in più o andrà recuperata o andrà pagata...!), il cacolo del turno va effettuato sul dovuto (6 ore) o sull'effettuato (6,30) ??? Grazie.

il calcolo su 6 ore la mezzora va considerata straordinario

carlomagno ha scritto:il calcolo su 6 ore la mezzora va considerata straordinario

se autorizzata come straordinario ...

lo straordinari deve essere autorizzato sempre,in caso contrario il dipendente e pure sanzionabile.

carlomagno ha scritto:lo straordinari deve essere autorizzato sempre,in caso contrario il dipendente e pure sanzionabile.

non sarei così rigido ...
se un dipe si trattiene mezz'ora in più e non chiede niente .. che prblema potrà mai esserci ....

Se un agente di P.M. lavora la domenica per 6 ore e 30 minuti (il dovuto è sempre 6 ore) la maggiorazione viene data per 6 ore o per 6 ore e 30 minuti ?

maggiorazione turno festivo per SOLO 6 ore .... PIU' - se autorizzato - straordinario festivo 00:30

Grazieeeeeeeee

Al titolare di P.O. spetta la corresponsione della maggiorazione ?

negativo. PO onnicomprensiva.

Quando si parla di erogazione di turno viene specificato che i turni devono avere inizio sempre alla stessa ora (7.30 - 13.30) e finire sempre alla stessa ora (13.30 - 19.30). Ma se durante il mese una o due giornate hanno orari differenti per esigenze di servizio (esempio inizio ore 10.00, fine ore 20.00) in queste specifiche giornate ( turno effettuato comunque per 10 ore) spetta la retribuzione del turno ???

ilpunto di partenza rimane il regolamento sull'orario di servizio e dilavoro.
se il regolamento permette delle variazioni di orario, allora tutto OK (direi che sia così ...)

nel caso caso prospettato rimane pur sempre 6 ore turno + 4 ore di straordinario (rimanendo il carattere ecczionale della prestazione)

non si può fare proprio il dirigente deve sapere chi e in ufficio e chi no (anche hai fini inail) se non si e autorizzati allo straordinario non si può ne lavorare ne usare i beni aziendali.

carlomagno ha scritto:non si può fare proprio il dirigente deve sapere chi e in ufficio e chi no (anche hai fini inail) se non si e autorizzati allo straordinario non si può ne lavorare ne usare i beni aziendali.

diciamo che può capitare che il dipendente sia fuori in auto per servizio, .. arriva 10 minuti dopo per il traffico .... si trattiene a parlare con il comandante altri 10 minuti.... Non chiede lo straordinario, non ha diritto al turno ...

Grazie mille ! Mi avete chierito tutti i dubbi !

Vorrei sapere come liquidare il compenso dello straordinario di un Agente di P.M. :
Es 1 : Se un Agente è ancora in servizio dopo le 22 (autorizzato) ha diritto alla liquidazione dello straordinario notturno ??

Es 2 : Sempre riguardo all'Es 1, se fosse domenica, ha diritto alla liquidazione dello straordinario notturno festivo ??

1. si (straordinario notturno dalle 22 alle 6)
2. si dopo le 24.00

Grazie. Vale lo stesso discorso per qualsiasi dipendente ?
Ad esempio :
Un dipendente amministrativo, che lavora dal lunedi al sabato, è chiamato ad effettuare straordinario la domenica ed effettua ad esempio 7 ore e 10 minuti.
Come lo liquido ??

ELENASSO ha scritto:Grazie. Vale lo stesso discorso per qualsiasi dipendente ?
Ad esempio :
Un dipendente amministrativo, che lavora dal lunedi al sabato, è chiamato ad effettuare straordinario la domenica ed effettua ad esempio 7 ore e 10 minuti.
Come lo liquido ??

negativo .
il lavoro svolto in gg di riposo settimanale NON è lavoro straordinario....
trova applicazione art.24 comma 1 ccnl 14.09.2000 == maggiorazione 50% + riposo compensativo

ok ma se il riposo compensativo è di 6 ore, è fattibile effettuare il riposo (entro i 15 gg successivi) avere la maggiorazione per 7 ore e 10 minuti e la liquidazione dello straordinario normale per 1 ora e 10 minuti ??

e lavoro. si calcola straordinario ...aran e chiaro anche un minutoe straordinario. Scusa ma se mentre e fuori con la vettura fa un incidente non e infortunio in servizio perchè ritardo del traffico?
Parlare col comandate prima timbra poi parla quanto vuole se invece si ferma a parlare di questioni lavorative e lavoro.

ma era già chiaro che non si può pretendere lavoro non pagato neanche un minuto

Un dipendente ha un orario di servizio che va dalle 8,00 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 16.00.

Nel caso in cui, per ragioni lavorative, timbrasse in uscita rispettivamente alle 12,31 ed alle 16, 31, i due minuti oltre l’orario, totalizzati a fine giornata, possono essere considerati straordinario da recuperare?



Su tale particolare problematica, si ritiene utile precisare quanto segue:

a) non esiste alcuna regola contrattuale concernente il metodo di calcolo del lavoro straordinario (una tale regola non esisteva neppure nel precedente assetto pubblicistico); qualunque, prestazione resa oltre l’orario di lavoro ordinario come lavoro straordinario da luogo al pagamento del relativo compenso, secondo le regole dell’art.38 del CCNL del 14.9.2000; in proposito, si deve anche ricordare che, secondo le previsioni del D.Lgs.n.66 del 2003, il lavoro straordinario si inizia a conteggiare solo dopo aver soddisfatto l’intero orario d’obbligo settimanale. Quindi non è importante il momento in cui si rende la prestazione, ma solo il risultato del confronto tra il lavoro dovuto e quelle effettivamente reso nell’arco temporale di riferimento (adottando come base di calcolo la settimana o anche il mese, secondo le regole dell’ente). Non è, infatti, ipotizzabile la retribuzione di una prestazione come lavoro straordinario pure in presenza di un debito orario ordinario;

b) si deve anche ricordare che le prestazioni di lavoro straordinario devono essere sempre preventivamente autorizzate dal dirigente, ovviamente anche nella misura, al fine di consentire un effettivo rispetto dei vincoli quantitativi e di spesa in materia; senza tale autorizzazione nessuna prestazione ulteriore, rispetto all’orario di lavoro ordinario, può essere considerata come prestazione di lavoro straordinario, in quanto manca la finalizzazione al soddisfacimento di esigenze organizzative dell’ente che deriva appunto dall’autorizzazione; pertanto, se il dipendente è stato autorizzato, ad esempio, per due ore di lavoro straordinario, ulteriori prestazioni (anche di pochi minuti) risultanti dal sistema di rilevazione dell’orario di lavoro, non possono essere in alcun modo conteggiate e compensate a tale titolo;

Alla luce di tali indicazioni deve essere valutata la particolare situazione prospettata.

Dalle indicazioni fornite, in proposito, si evidenzia che i minuti in più di durata della prestazione sono dovuti ad esigenze lavorative.

Tale circostanza, ove attestata dall’autorizzazione o da altro atto del dirigente o dal responsabile del servizio, con conseguente assunzione di responsabilità, potrebbe deporre nel senso della valutabilità dei minuti di cui si tratta anche ai fini della corresponsione del compenso per lavoro straordinario.

Se, invece, con la medesima dizione si vuole fare riferimento a prestazioni che comunque il personale rende o potrebbe rendere in più, rispetto all’orario ordinario dovuto nell’arco temporale di riferimento, sostanzialmente secondo esigenze personali, allora si rientrerebbe in una forma patologica di applicazione dell’istituto, con il rischio anche di ricadute negative impreviste sull’entità delle risorse destinate al pagamento del lavoro straordinario.

Infatti, proprio per questo aspetto, il lavoro straordinario deve essere sempre preventivamente autorizzato, come detto, dal dirigente o comunque dal responsabile del servizio.

aran e chiaro anche un minutoe straordinario.


Ma allora quei regolamenti comunali che precisano che bisogna fare almono 30 minuti affinché si riconosca lo straordinario, sono illegittimi?

regolamenti? Sono nulli (nullità assoluta un regolamento comunale non può mica definire questi aspetti del lavoro....tra sia nulli che annullabili)
Ma secondo voi in italia può il datore di lavoro farvi lavorare gratis per 29 minuti? neanche per un minuto.
Tra altro col contratto privatistico tutti i regolamenti che disciplinano la gestione del personale sono decaduti in quanto spetta al dirigente ma questa e un altra storia.
L ente non può ne con regolamento ne con altri atti modificare il ccnl o le leggi sul lavoro lo straordinario va sempre remunerato salvo che il dipendente non ne chieda il recupero

... senza tale autorizzazione nessuna prestazione ulteriore, rispetto all’orario di lavoro ordinario, può essere considerata come prestazione di lavoro straordinario ....

ammettendo pertantol'esistenza di lavoro svolto oltre l'ordinario ma non autorizzato dal datore di lavoro.

mi sembra una visione troppo integralista....
già mi immagino le code dei dipendenti in fila alla "macchinetta" per nonsforare nemmeno di un minuto ...
e quando citiamo il privato staimo attenti ... conoscete un privato che paga minuti di straordiario??

che il lavoro non va pagato e fuorilegge sia per il pubblico che per il privato.
secondo te in caso di contenzioso trovi un giudice che ti dice il contrario ? il lavoro va sempre pagato o recuperato.
ripeto e chiaro che va autorizzato ed e altrettanto chiaro che se un dipendente non e autorizzato a fare straordinario non può stare in ufficio a usare i beni aziendali.
e comunque facilmente risolvibile con la banca minuti se uno rimane 5 minuti in più per esigenze lavorative (non per fatti suoi) recupererà uscendo 5 minuti dopo un altro giorno.
Se non ci fosse tale istituto e evidente che come non puo un dipendente uscire 5 minuti prima e pretendere di essere pagato per intero non puo il datore di lavoro pretendere 5 minuti di lavoro in più e non pagarlo.
Poi una cosa e la teoria che e quella descritta sopra una cosa e la pratica.
Il paragone al privato e lecito in varie parti ... a prescindere che anche nel privato esistono enormi differenze a seconda del contratto e della grandezza dell azienda....non mi risulta che nel privato pretendano che lavori gratis anzi tutte le ore segnate e registrate vanno pagate con relative imposte.
La pratica di non segnare i minuti lavorati nel privato non solo e vietata ma anche punibile penalmente.