Trasferimento di personale ad Unione ed adempimenti previdenziali

Buongiorno, innanzitutto complimenti per il forum!

Poi vi pongo il mio problema:
il mio Comune sta valutando la possibilità di trasferire il personale del Servizio Polizia Municipale all' Unione costituita con altri due Comuni; non si tratterebbe di un comando ma di un vero e proprio trasferimento con estinzione del rapporto di lavoro con gli enti originari.
Quali sono i corretti passi da fare con l'Inpdap ? Qualcuno ha esperienza in merito e può aiutarmi?
Al momento l'Unione non ha proprio personale... come dovrebbe procedere per aprire una propria posizione presso l'Inpdap?
Forse la cosa è banale ma qui premono perchè la fattibilità della cosa sia valutata, io non trovo nulla navigando in rete e riuscire ad avere risposte rapide dalla mia sede Inpdap (Firenze) soprattutto in questo periodo è un' impresa.

Saluti Angela

La norma di applixcazione e' l'art.31 del Dlgs 165/2001:
"Fatte salve le disposizioni speciali, nel caso di trasferimento o conferimento di attività, svolte da pubbliche amministrazioni, enti pubblici o loro aziende o strutture, ad altri soggetti, pubblici o privati, al personale che passa alle dipendenze di tali soggetti si applicano l'articolo 2112 del codice civile e si osservano le procedure di informazione e di consultazione di cui all'articolo 47, commi da 1 a 4, della legge 29 dicembre 1990, n. 428. "
Per l'iscrizione nel casellario generale Inpdap dell'unione devi forzatamente contattare l'inpdap per ottenere l'abilitazione a passweb e procedere successivamente alla DMA a favore degli iscritti.

Grazie,
non so se interpreto bene:
1) deve esitere il soggetto (nel nostro caso l'Unione) cui le tre Amministrazioni coinvolte attribuiscono la funzione di Polizia Municipale;
2) una volta costituito il soggetto cessionario le Amministrazioni cedenti e l'Unione cessionaria devono informare in base all'art. 47 le rappresentanza sindacali della volontà di attuare il trasferimento di personale in relazione alle funzioni trasferite, delle conseguenze per i lavoratori ed eventualmente, se il sindacato lo richiede, aprire una consultazione;
3) decorsi i termini di legge si può comunque procedere con il trasferimento ed ai lavoratori si continuerà ad applicare (il CCNL se non mi sbaglio in caso di Unioni di Comuni è lo stesso) il CCDI dell'originario ente di appartenenza fino a definizione di un nuovo CCDI del personale dell'Unione.
Nei tre mesi successivi al trasferimento i lavoratori hanno il diritto di recedere per giusta causa dal rapporto di lavoro con obbligo di corresponsione da parte del datore di lavoro dell'indennità di mancato preavviso.
4) parallelamente c'è da sistemare la posizione del nuovo ente con l'Inpdap.

Mi sono persa ??

Non ti sei persa ed hai centrato il problema.

ciao angela
gli adempimenti sono tanti, ma preliminarmente occorre aprire le posizioni inpdap, inps (perchè prima o poi assumerai dei tempi determinati e devi versare la D.S. ) INAIL.
il percorso, soprattutto all'inizio è molto in salita .. in bocca al lupo .
se hai bisogno mi puoi anche contattare .