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acquisto arredi scolastici
COMUNICATO STAMPA 9 AGOSTO 2013
QUANDO UNA RIGA PUÒ FAR APRIRE LE SCUOLE
APPROVATO L’EMENDAMENTO CHE ESCLUDE GLI ARREDI PER SCUOLA E INFANZIA DAL TAGLIO DI SPESA DELL’80% PER L’ARREDAMENTO. ASSODIDATTICA-CONFINDUSTRIA RACCONTA IL PROPRIO IMPEGNO PER FAR APPROVARE QUESTO IMPORTANTE EMENDAMENTO CHE SBLOCCA I FONDI DISPONIBILI PER GLI ARREDI DESTINATI ALLA SCUOLA E AI SERVIZI ALL’INFANZIA.
L’IMPEGNO DI ASSODIDATTICA
Partendo dalle segnalazione degli operatori su questi problemi concreti Assodidattica, l’Associazione Italiana Produttori e Fornitori Materiale Didattico e Arredamenti, si è assunta l’impegno di coinvolgere tutti i possibili referenti per trovare una soluzione a favore dell’infanzia e della scuola. È così iniziata una campagna di sensibilizzazione e di comunicazione attraverso interviste radiofoniche, articoli su Internet e Facebook per dare conoscenza e risalto alla questione.
Contestualmente, si sono presi contatti con le istituzioni per cercare di proporre una soluzione a questo problema. Abbiamo cercato di far comprendere come il limite di spesa previsto, lungi dal risolvere i problemi economici del paese, aveva bloccato la possibilità di rendere attivi anche i servizi scolastici essenziali nonostante le spese ingenti già sostenute. Per questo si è studiato e proposto un emendamento alla Legge di Stabilità che permettesse di non coinvolgere nel risparmio l’arredo per la scuola e l’infanzia che, un po’ come il pane a tavola, è povero ma essenziale.
Ciò che non fa l'ANCI lo fa l'Assodidattica.
ANCI, LEGAUTONOMIE, UPEL sono "partecipate" dei partiti. Giusto un po' di bla..bla..bla.. (vedi lo spilungone a capo dell'ANCI) giusto per blaterare e presenziare (quante volte ho sentito parlare di dimissioni di massa...sic. mai visto uno che l'abbia fatto). A proposito ma la moglie dello spilungo è ancora in Parlamento? Così fosse c'è conflitto di interesse!!!
QUANDO UNA RIGA PUÒ FAR APRIRE LE SCUOLE
APPROVATO L’EMENDAMENTO CHE ESCLUDE GLI ARREDI PER SCUOLA E INFANZIA DAL TAGLIO DI SPESA DELL’80% PER L’ARREDAMENTO. ASSODIDATTICA-CONFINDUSTRIA RACCONTA IL PROPRIO IMPEGNO PER FAR APPROVARE QUESTO IMPORTANTE EMENDAMENTO CHE SBLOCCA I FONDI DISPONIBILI PER GLI ARREDI DESTINATI ALLA SCUOLA E AI SERVIZI ALL’INFANZIA.
L’IMPEGNO DI ASSODIDATTICA
Partendo dalle segnalazione degli operatori su questi problemi concreti Assodidattica, l’Associazione Italiana Produttori e Fornitori Materiale Didattico e Arredamenti, si è assunta l’impegno di coinvolgere tutti i possibili referenti per trovare una soluzione a favore dell’infanzia e della scuola. È così iniziata una campagna di sensibilizzazione e di comunicazione attraverso interviste radiofoniche, articoli su Internet e Facebook per dare conoscenza e risalto alla questione.
Contestualmente, si sono presi contatti con le istituzioni per cercare di proporre una soluzione a questo problema. Abbiamo cercato di far comprendere come il limite di spesa previsto, lungi dal risolvere i problemi economici del paese, aveva bloccato la possibilità di rendere attivi anche i servizi scolastici essenziali nonostante le spese ingenti già sostenute. Per questo si è studiato e proposto un emendamento alla Legge di Stabilità che permettesse di non coinvolgere nel risparmio l’arredo per la scuola e l’infanzia che, un po’ come il pane a tavola, è povero ma essenziale.
Ciò che non fa l'ANCI lo fa l'Assodidattica.
ANCI, LEGAUTONOMIE, UPEL sono "partecipate" dei partiti. Giusto un po' di bla..bla..bla.. (vedi lo spilungone a capo dell'ANCI) giusto per blaterare e presenziare (quante volte ho sentito parlare di dimissioni di massa...sic. mai visto uno che l'abbia fatto). A proposito ma la moglie dello spilungo è ancora in Parlamento? Così fosse c'è conflitto di interesse!!!
Ospite- Ospite
Re: acquisto arredi scolastici
Claudio stavolta sono leggeremente in disaccordo con Te ,della scuola non se ne frega NESSUNO, e s'è c'è stato questo INTERESSEamento e solo perchè la scuola italiana dall'asilo fino all'universita è solo ED ESCLUSIVAMENTE un affare di edilzia scolalastica di cedole librarie e di arredamento scolastico e null'altro.
Fin quando la scuola è seconda al mondo del lavoro e dell'industria non serve a niente se non ad ingrassare gli affari descritti.
Fin quando la scuola è seconda al mondo del lavoro e dell'industria non serve a niente se non ad ingrassare gli affari descritti.
Ultima modifica di andrea01 il Sab 10 Ago 2013 - 9:24 - modificato 2 volte.
andrea01- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 18.08.10
Re: acquisto arredi scolastici
Che l'Assodidattica abbia fatto gli interessi delle imprese che vendono arredi è evidente.andrea01 ha scritto:Claudio stavolta sono leggeremente in disaccordo con Te ,della scuola non se ne frega NESSUNO, e s'è c'è stato questo INTERESSEamento e solo perchè la scuola italiana d'all'asilo fino all'universita è solo ED ESCLUSIVAMENTE un affare di edilzia scolalastica di cedole librarie e di arredamento scolastico e null'altro.
Fin quando la scuola e seconda al mondo del lavoro e dell'industria non serve a niente se non ad ingrassare gli affari descritti.
Il problema è che si rischiava, per colpa del legislatore, di non acquistare banchi di scuola e sedie a causa del limite di spesa da rispettare. La Prefettura della mia Provincia, qualche anno fa, ha pensato di sostituire gli arredi e i mobili degli Uffici e dell'abitazione del Prefetto, un megalomane che non ha badato a spese. Risultato: un lusso sfrenato e spropositato per una Prefettura che conta come il due di picche quando la briscola è cuori. Nel 1992 quando abbiamo traslocato nella nuova sede comunale tutto l'arredamento è stato acquistato USATO per risparmiare.
Ospite- Ospite
Re: acquisto arredi scolastici
Come ho scritto in un'altro post a parte che le Prefetture sono esenti dalla spending revue il problema è proprio questo e cioe che le leggi non sono uquali per tutti e le lobby trovano sempre le scappatoie alle stesse e quelli che non sono protetti dalle lobby sono i soli a fare i sacrifici che ha malapena compensano le eccezioni facendo venire meno lo spirito delle leggi per cui le stesse sono emanate.
Poi non ci meravigliamo dei sorrisini di Merkel e Sarkozy in sede Europea ,io li visti come derisione dell'intero Popolo Italiano incapace di avere fermezze.
Claudio mi scuso perchè riconosco di non avere una grande arte oratoria ma spero di essere stato chiaro sui concetti esposti!
Poi non ci meravigliamo dei sorrisini di Merkel e Sarkozy in sede Europea ,io li visti come derisione dell'intero Popolo Italiano incapace di avere fermezze.
Claudio mi scuso perchè riconosco di non avere una grande arte oratoria ma spero di essere stato chiaro sui concetti esposti!
andrea01- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 18.08.10
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