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4 partecipanti
Mancata assegnazione incarico
Vorrei sottoporre un quesito all'amministratore del forum ed a quanti vogliano cortesemente rispondere.
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte che perverranno.
Sono un dipendente di una Pubblica Amministrazione, in ruolo con la qualifica di Dirigente (CCNL Sanità STPA), l'unico dirigente del mio servizio. Circa tre anni fa il Direttore del servizio (struttura complessa) a cui sono attualmente assegnato andava in pensione. Da quella data mi trovo, quale unico dirigente presente nel servizio, a dirigerlo di fatto. Nonostante le promesse non ho mai visto riconosciuta la mansione ricoperta di fatto (qualitativamente e quantitativamente), alcune volte, quando insistevo, mi veniva riferito che non mi spettava alcun riconoscimento (di carriera ed economico) senza atto deliberativo. Ho più volte scritto ai miei superiori riferendo che, in qualità di unico dirigente della struttura, stavo svolgendo tutti i compiti del Direttore assente e lo avrei fatto fino a quando non avrebbero disposto diversamente.
Premetto che, nel frattempo, l'azienda a cui appartengo veniva disciolta ed, insieme ad altre due (ASL), assorbita in un'unica azienda provinciale.
Premetto ancora che al momento in cui scrivo, le tre ex aziende continuano ad operare separatamente su tre ambiti territoriali.
Finalmente, circa un anno fa, veniva predisposta, dal dirigente del personale, su invito del direttore del dipartimento, una proposta di deliberazione che, veniva trasmessa in direzione generale, ma mai presa in considerazione. Nel febbraio di quest'anno un collega di un altro ambito territoriale, veniva individuato quale direttore di un'altra struttura gemella presente in un altro ambito territoriale. Di seguito per il sottoscritto, fu presentata una ulteriore proposta deliberativa ma mai presa in considerazione.
In seguito, per mezzo dell'avvocato di fiducia, ho attivato una procedura per il riconoscimento economico del servizio prestato. Mi chiedo se sia possibile avanzare richiesta per il riconoscimento anche dei titoli di carriera, e se inoltre sia possibile proporre ricorso per la mancata assegnazione dell'incarico nel mio ambito territoriale e/o per essere stato pretermesso dall'incarico assegnato al collega. Mi chiedo inoltre
se il comportamento dei dirigenti dell'azienza a cui appartengo siano perseguibili penalmente per i danni morali ed alla carriera derivanti dalla mancata assegnazione dell'incarico come previsto dall'articolo 18 del CCNNLL.
Certo di una risposta porgo distinti saluti
Loerenzino
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte che perverranno.
Sono un dipendente di una Pubblica Amministrazione, in ruolo con la qualifica di Dirigente (CCNL Sanità STPA), l'unico dirigente del mio servizio. Circa tre anni fa il Direttore del servizio (struttura complessa) a cui sono attualmente assegnato andava in pensione. Da quella data mi trovo, quale unico dirigente presente nel servizio, a dirigerlo di fatto. Nonostante le promesse non ho mai visto riconosciuta la mansione ricoperta di fatto (qualitativamente e quantitativamente), alcune volte, quando insistevo, mi veniva riferito che non mi spettava alcun riconoscimento (di carriera ed economico) senza atto deliberativo. Ho più volte scritto ai miei superiori riferendo che, in qualità di unico dirigente della struttura, stavo svolgendo tutti i compiti del Direttore assente e lo avrei fatto fino a quando non avrebbero disposto diversamente.
Premetto che, nel frattempo, l'azienda a cui appartengo veniva disciolta ed, insieme ad altre due (ASL), assorbita in un'unica azienda provinciale.
Premetto ancora che al momento in cui scrivo, le tre ex aziende continuano ad operare separatamente su tre ambiti territoriali.
Finalmente, circa un anno fa, veniva predisposta, dal dirigente del personale, su invito del direttore del dipartimento, una proposta di deliberazione che, veniva trasmessa in direzione generale, ma mai presa in considerazione. Nel febbraio di quest'anno un collega di un altro ambito territoriale, veniva individuato quale direttore di un'altra struttura gemella presente in un altro ambito territoriale. Di seguito per il sottoscritto, fu presentata una ulteriore proposta deliberativa ma mai presa in considerazione.
In seguito, per mezzo dell'avvocato di fiducia, ho attivato una procedura per il riconoscimento economico del servizio prestato. Mi chiedo se sia possibile avanzare richiesta per il riconoscimento anche dei titoli di carriera, e se inoltre sia possibile proporre ricorso per la mancata assegnazione dell'incarico nel mio ambito territoriale e/o per essere stato pretermesso dall'incarico assegnato al collega. Mi chiedo inoltre
se il comportamento dei dirigenti dell'azienza a cui appartengo siano perseguibili penalmente per i danni morali ed alla carriera derivanti dalla mancata assegnazione dell'incarico come previsto dall'articolo 18 del CCNNLL.
Certo di una risposta porgo distinti saluti
Loerenzino
loerenzino- Messaggi : 1
Data d'iscrizione : 30.07.11
Assegnazione incarico
Quanto esprimi , ancorche' rapportabile a CCNL diverso da quello degli EELL, e' pero' nei fatti riconducibile.
Per punti:
- ritengo non sia possibile avanzare richiesta per il riconoscimento anche dei titoli di carriera poiche' l'incarico risulta ricoperto di fatto e non di diritto , incarico cui il soggetto avrebbe legittimamente potuto sottrarsi
- ricorrere significa nel diritto proporre causa di lavoro presso il giudice di competenza e nel caso gli elementi ci sono tutti ed ampiamente
- all'interno della causa stessa vengono avanzate le richieste economiche nonche' i danni morali e professionali ascrivibili alla azienda
- non vedo nella fattispecie risvolti di carattere penale ma piu' semplicemente giuslavoristici.
Per punti:
- ritengo non sia possibile avanzare richiesta per il riconoscimento anche dei titoli di carriera poiche' l'incarico risulta ricoperto di fatto e non di diritto , incarico cui il soggetto avrebbe legittimamente potuto sottrarsi
- ricorrere significa nel diritto proporre causa di lavoro presso il giudice di competenza e nel caso gli elementi ci sono tutti ed ampiamente
- all'interno della causa stessa vengono avanzate le richieste economiche nonche' i danni morali e professionali ascrivibili alla azienda
- non vedo nella fattispecie risvolti di carattere penale ma piu' semplicemente giuslavoristici.
RESPONSABILE DI SETTORE
Ritengo la mia situazione un po’ simile a quella descritta dal Sig. Lorenzino e ve la sottopongo per un parere da parte di chi ne capisce di più di me.
Sono stata assunta con l’incarico di istruttore direttivo contabile e assegnata al settore contabile. Dopo qualche giorno con decreto del Sindaco mi è stata attribuita la responsabilità del settore contabile che comprende anche i tributi. Nel Comune dove lavoro non ci sono dirigenti e i responsabili di settore sono in posizione apicale. In cinque anni a fronte della suddetta responsabilità non mi è stato mai corrisposto neanche un centesimo al di fuori della paga base prevista dai ccnl per il D1. In risposta alle mie richieste di ricompenso mi si è sempre risposto che avrebbero valutato la situazione. Il momento non è ancora arrivato. Intanto ad una altro dipendente a cui nel frattempo hanno affidato la responsabilità di un sevizio che rientrava nel mio settore hanno attribuito l’indennità di funzione. Fra pochi giorni il decreto di nomina a responsabile del settore contabile terminerà essendo a termine.
C’è qualche norma in base alla quale l’assunzione di responsabilità deve essere retribuita? Posso rifiutare la suddetta responsabilità in assenza di compenso???
Grazie a tutti
Sono stata assunta con l’incarico di istruttore direttivo contabile e assegnata al settore contabile. Dopo qualche giorno con decreto del Sindaco mi è stata attribuita la responsabilità del settore contabile che comprende anche i tributi. Nel Comune dove lavoro non ci sono dirigenti e i responsabili di settore sono in posizione apicale. In cinque anni a fronte della suddetta responsabilità non mi è stato mai corrisposto neanche un centesimo al di fuori della paga base prevista dai ccnl per il D1. In risposta alle mie richieste di ricompenso mi si è sempre risposto che avrebbero valutato la situazione. Il momento non è ancora arrivato. Intanto ad una altro dipendente a cui nel frattempo hanno affidato la responsabilità di un sevizio che rientrava nel mio settore hanno attribuito l’indennità di funzione. Fra pochi giorni il decreto di nomina a responsabile del settore contabile terminerà essendo a termine.
C’è qualche norma in base alla quale l’assunzione di responsabilità deve essere retribuita? Posso rifiutare la suddetta responsabilità in assenza di compenso???
Grazie a tutti
ELSE- Messaggi : 541
Data d'iscrizione : 02.05.11
Responsabile
Nel caso si e' in presenza di violazione ed inadempienza contrattuale unilaterale grave.
Quando viene assegnata la PO e' obbligatoria la retribuzione di posizione e di risultato che deve essere espressa nello stesso decreto di nomina .
Qualora non contenga tali indicazioni il decreto e' nullo ed il dipendente deve non applicarlo.
Il caso esposto , che sembra di qualche altro sistema solare , puo' avere due sole soluzioni:
- una bonaria in cui ti viene riconosciuta posizione e risultato ora per allora senza rivalutazione monetaria e danno morale e professionale , per bonta' tua.
- una meno buona ma che ci sta proprio ma proprio tutta ,: una causa di lavoro avanti al giudice naturale in cui il soggetto decretante ( il sindaco ) fin da oggi puo' cominciare a mettere a risparmio una gran bella cifra che 101 su 100 in un caso del genere talmente assurdo il giudice riconoscera'.
Quando viene assegnata la PO e' obbligatoria la retribuzione di posizione e di risultato che deve essere espressa nello stesso decreto di nomina .
Qualora non contenga tali indicazioni il decreto e' nullo ed il dipendente deve non applicarlo.
Il caso esposto , che sembra di qualche altro sistema solare , puo' avere due sole soluzioni:
- una bonaria in cui ti viene riconosciuta posizione e risultato ora per allora senza rivalutazione monetaria e danno morale e professionale , per bonta' tua.
- una meno buona ma che ci sta proprio ma proprio tutta ,: una causa di lavoro avanti al giudice naturale in cui il soggetto decretante ( il sindaco ) fin da oggi puo' cominciare a mettere a risparmio una gran bella cifra che 101 su 100 in un caso del genere talmente assurdo il giudice riconoscera'.
Re:Mancata assegnazione incarico
Per loerenzino:
Non essendoci nessun atto formale di incarico, pur svolgendo di fatto le mansioni, difficilmente verrà riconosciuto l'inquadramento giuridico come Dirigente di Struttura Complessa. Peraltro il citato art.18 del CCNL dell'8/6/2000 prevede solo la sostituzione del Dirigente di Dipartimento o di Struttura Complessa nei casi di assenza per ferie o malattia o altro impedimento con atto formale dell'Azienda la cui sostituzione è affidata ad altro Dirigente indicato preventivamente dal Titolare dell'incarico con cadenza annuale. Ciò significa l'esistenza di un regolamento che preveda ed individua una figura all'interno della U.O. in caso di assenza del Direttore di Struttura o di Dipartimento. Peraltro l'articolo in questione, prevede che nel caso di assenza determinata per cessazione di rapporto di lavoro del Dirigente interessato, la sostituzione è consentita per il tempo necessario per l'espletamento della procedura concorsuale o della mobilità. La durata della sostituzione in tal caso può durare sei mesi, prorogabili fino a dodici. La sostituzione non si configura come mansioni superiori in quanto avvengono nell'ambito del ruolo e livello unico della dirigenza sanitaria. Infine al Dirigente incaricato, con atto formale, non è corrisposto alcuno emolumento per i primi due mesi, mentre qualora la sostituzione si protragga oltre tale periodo al Dirigente compete una indennità mensile di euro 535,00 circa. Pertanto alla fine, come diceva Paolo, si può proporre causa di lavoro per il riconoscimento delle sole differenze economiche con tutto ciò che comporta il contradditorio in giudizio. Infine,nel caso specifico, a seguito accorpamento della ASL è necessario accertare se il posto in dotazione organica in quella U.O. è ancora previsto oppure è stato soppresso.
dibben- Messaggi : 678
Data d'iscrizione : 02.06.11
RESPONSABILE DI SETTORE
Leggendo i vari post circa i “poteri” e “responsabilità” del responsabile del servizio finanziario i miei dubbi sono in parte aumentati e in parte sono alla ricerca di “inquadrare” la mia posizione.
Il mio comune è inferiore ai mille abitanti e non ci sono posizioni organizzative io in quanto unico dipendente del settore contabile sono stata nominata responsabile del settore contabile con decreto del sindaco per un periodo di sei anni e senza alcun compenso oltre allo stipendio base D1 (allora neoassunta proveniente da anni di disoccupazione la soluzione mi era sembrata buona essendo ancora in prova). Ora dopo anni che firmo bilanci, consuntivi, pareri mandati ecc. assumendomene la responsabilità che mi sembra di una certa consistenza ho chiesto che tale responsabilità fosse in qualche modo compensata. Come già detto precedentemente nulla si è mosso. Ho consultato anche il sindacato il quale mi ha detto che essendo stata assunta al settore contabile tutto quello che faccio rientra tra i miei compiti. A me i “conti “ non tornano forse che i miei colleghi di altri comuni sono più bravi di me o chi permette che percepiscono somme aggiuntive rispetto allo stipendio base commette un reato???
Tra pochi giorni il periodo indicato nel decreto di nomina termina gli amministratori sono a conoscenza di ciò ma alla richiesta di che cosa si intende fare sono molto molto evasivi. Possono costringermi a continuare ad assumermi responsabilità gratuite in quanto il settore contabile comprende tutto ciò anche se sono pagata con il minimo sindacale come se dopo sei anni di servizio sono una principiante alle prime armi???
Grazie per il prezioso contributo che potrete darmi.
Il mio comune è inferiore ai mille abitanti e non ci sono posizioni organizzative io in quanto unico dipendente del settore contabile sono stata nominata responsabile del settore contabile con decreto del sindaco per un periodo di sei anni e senza alcun compenso oltre allo stipendio base D1 (allora neoassunta proveniente da anni di disoccupazione la soluzione mi era sembrata buona essendo ancora in prova). Ora dopo anni che firmo bilanci, consuntivi, pareri mandati ecc. assumendomene la responsabilità che mi sembra di una certa consistenza ho chiesto che tale responsabilità fosse in qualche modo compensata. Come già detto precedentemente nulla si è mosso. Ho consultato anche il sindacato il quale mi ha detto che essendo stata assunta al settore contabile tutto quello che faccio rientra tra i miei compiti. A me i “conti “ non tornano forse che i miei colleghi di altri comuni sono più bravi di me o chi permette che percepiscono somme aggiuntive rispetto allo stipendio base commette un reato???
Tra pochi giorni il periodo indicato nel decreto di nomina termina gli amministratori sono a conoscenza di ciò ma alla richiesta di che cosa si intende fare sono molto molto evasivi. Possono costringermi a continuare ad assumermi responsabilità gratuite in quanto il settore contabile comprende tutto ciò anche se sono pagata con il minimo sindacale come se dopo sei anni di servizio sono una principiante alle prime armi???
Grazie per il prezioso contributo che potrete darmi.
ELSE- Messaggi : 541
Data d'iscrizione : 02.05.11
Re: Mancata assegnazione incarico
Di fronte alla sordità di taluni amministratori o responsabili....non vi sono soluzioni o vie diverse.
Nel post di Paolo ci sono le soluzioni e le risposte che cerchi.
Nel post di Paolo ci sono le soluzioni e le risposte che cerchi.
dibben- Messaggi : 678
Data d'iscrizione : 02.06.11
Responsabile
Come detto si eì in prtesenza di due atti illegittimi :
- una nomina per sei anni di una po e' atto impossibile poiche' la nomina non puo' superare il mandato sindacale che nel massimo e' di cinque anni
- nessuna po puo' essere assegnata in assenza di retribuzione di posizione e di risultato.
La prima violazione e' di carattere amministrativo e la seconda di carattere contrattuale .
anni che firmo bilanci, consuntivi, pareri mandati ...bene puoi smettere da subito poiche' non vi sei assolutamente tenuta.
"Ho consultato anche il sindacato il quale mi ha detto che essendo stata assunta al settore contabile tutto quello che faccio rientra tra i miei compiti" non conosco la forza sindacale che hai consultato ma occorre rammentare che la firma del bilancio etc , ovvero qualsiasi responsabilita' in esterno , e' propria solo delle po e NON rientra tra i compiti di un istruttore direttivo o di un istruttore.
Ripeto ancora NON possono costringermi a continuare ad assumermi responsabilità gratuite
- una nomina per sei anni di una po e' atto impossibile poiche' la nomina non puo' superare il mandato sindacale che nel massimo e' di cinque anni
- nessuna po puo' essere assegnata in assenza di retribuzione di posizione e di risultato.
La prima violazione e' di carattere amministrativo e la seconda di carattere contrattuale .
anni che firmo bilanci, consuntivi, pareri mandati ...bene puoi smettere da subito poiche' non vi sei assolutamente tenuta.
"Ho consultato anche il sindacato il quale mi ha detto che essendo stata assunta al settore contabile tutto quello che faccio rientra tra i miei compiti" non conosco la forza sindacale che hai consultato ma occorre rammentare che la firma del bilancio etc , ovvero qualsiasi responsabilita' in esterno , e' propria solo delle po e NON rientra tra i compiti di un istruttore direttivo o di un istruttore.
Ripeto ancora NON possono costringermi a continuare ad assumermi responsabilità gratuite
RESPONSABILE DI SETTORE
ANCORA GRAZIE MILLE PER IL VOSTRO AIUTO/CHIARIMENTO
Per Voi la questione sarà semplice ma per me non lo è tanto in quanto a cominciare dal sindacato (cgil) a finire dal Segretario Comunale mi dicono che ciò che mi viene chiesto di fare rientra tra le funzioni del mio settore di appartenenza
Per Voi la questione sarà semplice ma per me non lo è tanto in quanto a cominciare dal sindacato (cgil) a finire dal Segretario Comunale mi dicono che ciò che mi viene chiesto di fare rientra tra le funzioni del mio settore di appartenenza
ELSE- Messaggi : 541
Data d'iscrizione : 02.05.11
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