RICOGNIZIONE DEI DEBITI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI - PIATTAFORMA ELETTRONICA

Ciao a tutti, stavo cercando di capire che debiti devo comunicare al mef entro il 15 settembre 2013 e relativi ai crediti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012 scaturenti da un contratto avente per oggetto somministrazioni, forniture ed appalti.
L'unica cosa che ho capito che vanno certificati sia i crediti di parte corrente sia quelli in conto capitale e credo a questo punto non pagati o che si è sicuri di non pagare entro il 15 settembre 2013.
Ma i debiti che devo certificare sono solo quelli per i quali ho ricevuto le fatture, sia per la parte corrente che in c/capitale entro il 31/12/2012 e non ancora pagati? oppure basta semplicemente l'atto di determinazione o delibera con la quale si è assunto l'impegno di spesa entro il 31/12/2012, anche se secondo me in questo caso manca il requisito dell'esigibilità che per me coincide con la fattura?
Essendo un comune soggetto da quest'anno a patto di stabilità devo indicare per la parte in c/capitale solo quelli per i quali ho richiesto gli spazi finanziari allo stato e non ancora pagati alla data del 15 settembre 2013? per cui nel caso di appalti di lavori pubblici solo quelli per i quali avevo gli stati di avanzamento alla data del 31/12/2012 e non i contratti approvati con le ditte per l'esecuzione dei lavori?
Grazie

giulimaf ha scritto:Ciao a tutti, stavo cercando di capire che debiti devo comunicare al mef  entro il 15 settembre 2013 e relativi ai crediti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012 scaturenti da un contratto avente per oggetto somministrazioni, forniture ed appalti.
L'unica cosa che ho capito che vanno certificati sia i crediti di parte corrente sia quelli in conto capitale e credo a questo punto non pagati o che si è sicuri di non pagare entro il 15 settembre 2013.
Ma i debiti che devo certificare sono solo quelli per i quali ho ricevuto le fatture, sia per la parte corrente che in c/capitale entro il 31/12/2012 e non ancora pagati? oppure basta semplicemente l'atto di determinazione o delibera con la quale si è assunto l'impegno di spesa entro il 31/12/2012, anche se secondo me in questo caso manca il requisito dell'esigibilità che per me coincide con la fattura?
Essendo un comune soggetto da quest'anno a patto di stabilità devo indicare per la parte in c/capitale solo quelli per i quali ho richiesto gli spazi finanziari allo stato e non ancora pagati alla data del 15 settembre 2013? per cui nel caso di appalti di lavori pubblici solo quelli per i quali avevo gli stati di avanzamento alla data del 31/12/2012 e non i contratti approvati con le ditte per l'esecuzione dei lavori?
Grazie

Ritengo che la razio della norma sia di avere una stima più precisa dei debiti della pa e pertanto ritengo che debbano essere certificati solo i debiti risultanti da documenti/fatture.
Altrimenti basterebbe fare la somma dei residui passivi e a volte sappiamo che gli impegni non significano un debito certo, liquido ed esigibile.

è un argomento per il quale trovi fiumi di post...

tuttavia per semplificare.
L'alveo di applicazione della disciplina è limitato ai contratti stipulati all'interno del 163/2006
Infatti vanno certificate, ai sensi del 35/2013, solo somministrazioni, forniture e appalti, e per obbligazioni relative a prestazioni professionali che non risultano estinti alla data di comunicazione stessa (entro il 15/09/2013 o prima se fatta prima


scaricando il file excel dalla piattaforma, alla fine della riga del singolo debito trovi

Fattura=nulla da spiegare

Parcella=qui il concetto di parcella va inteso nella direzione di proforma, atteso che per i professionisti l'obbligo di fatturare è successivo al pagamento (iva per cassa)

Altro=Richiesta equivalente di pagamento e qui non si può esemplificare tutta la casistica. Un esempio potrebbe essere il professionista non possegga partita iva... (in quanto dipendente della regione...)

Fai attenzione che anche le somministrazioni (luce, acqua e gas) sono da certificare se non pagate (ipotesi molto rara).

Il semplice impegno non è sufficiente, è ovvio, ma potresti non avere ancora la dd di liquidazione (caso assai frequente nella p.a. italiane) e li avresti dovuto farti certificare dal servizio proponente il debito, tanto da poter oggi scrivere per sollecitare la liquidazione correlata. (qui un link del modello che al tempo preparai e condivisi su dropbox)

https://www.dropbox.com/s/55kbu4rcsifn4uq/Modello%20Certificazione.xls

Per la parte in c/capitale, la correlazione con spazio richiesto e quanto da certificare vale lo stesso principio di sopra (fai attenzione perchè la legge impone di pagare il 90% entro il 31-12-2013 di quanto richiesto come spazio pena sanzioni abbastanza pesanti per il resp. s.f.).

rimane fermo che si potrebbe anche indicare un debito per il quale non si vuole certificare nulla (il modello di certificazione excel lo prevede) e potrebbe salvare capra e cavoli nel caso entro il 15/09 nn ti arrivi la dd di liquidazione

in tal caso la fattura indicata nel modello ha valore di semplice comunicazione dell'esistenza di un debito (valido ai fini statistici) e precursore di quello che dovremo fare ogni anno entro il 30-04 rispetto ai debiti dell'anno precedente.

Buon lavoro

mi aggiungo a chi ha un pò di confusione in mente: ho pubblicato sul sito entro il 5/7 i debiti (titolo II) con la data di presunto pagamento (31/7).
Tutti quei debiti sono stati regolarmente pagati. Devo pubblicare qualcosa entro il 15/9?
Grazie

Pasqualino7bellezze ha scritto:rimane fermo che si potrebbe anche indicare un debito per il quale non si vuole certificare nulla (il modello di certificazione excel lo prevede) e potrebbe salvare capra e cavoli nel caso entro il 15/09 nn ti arrivi la dd di liquidazione

in tal caso la fattura indicata nel modello ha valore di semplice comunicazione dell'esistenza di un debito (valido ai fini statistici) e precursore di quello che dovremo fare ogni anno entro il 30-04 rispetto ai debiti dell'anno precedente.

Buon lavoro

no

Pasqualino7bellezze ha scritto:no

grazie!

Per il 15/9 avrò pagato per intero le somme in Conto Capitale certificate quali debiti certi al 31/12/2012 e richiesti quali spazi finanziari per il rispetto del Patto 2013.
Cosa dovrò inserire nella piattaforma dopo tale data?
Ho dei pagamenti di spesa corrente non effettuati x carenza di liquidità al 31/12, andrò ad inserire questi ultimi?
Grazie

Io non capisco perché il requisito di certificabilità debba essere legato all'esistenza di una determina di liquidazione. In effetti da quanto capisco dalla legge (ma potrei pure sbagliarmi) la comunicazione (che poi vale anche come certificazione) deve essere fatta per tutti i debiti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2012. Quindi basta la fattura o simile eventualmente con attestazione del responsabile ed automaticamente il debito diventa certificabile. Mi sbaglio ?

Pasqualino, sto aspettando una risposta da te. Grazie

Il semplice impegno non è sufficiente, è ovvio, ma potresti non avere ancora la dd di liquidazione (caso assai frequente nella p.a. italiane) e li avresti dovuto farti certificare dal servizio proponente il debito, tanto da poter oggi scrivere per sollecitare la liquidazione correlata. (qui un link del modello che al tempo preparai e condivisi su dropbox)


non è un automatismo secco.

Tuttavia se la liquidazione non c'è stata, per un debito esistente al 31-12-2012, meglio non certificare, indicando, ad oggi, non certificabile, piuttosto che assumersi il rischio di certificarlo.

In teoria, un credito certificato può essere ceduto ad una banca, che verrà ad esigere il dovuto, salvo verifiche equitalia ben intesi.

Nell'ipotesi il creditore abbia un DURC negativo, il debitore principale potrebbe diventare, in astratto, l'INPS, l'Inail o la Cassa Ed.

Beh, tu, respons. del servizio finanziario, in assenza di determina di liquidazione al 14/09/2013 (9 mesi dopo!) che dia atto di una situazione di DURC regolare, ti assumeresti tale rischio, sulla scorta di una comunicazione ufficiale fatta prima del 30-04-2013 (quindi 4 mesi fa).

Ricorda che la responsabilità ricade su chi inserisce i dati e poi sugli altri, e il criterio deve essere quello della prudenza, a mio modo di vedere.

Rispetto all'attestazione del responsabile, io mi fido, ma se fino al 15-09-2013 non ha fatto atti di liquidazione... perchè dovresti certificare il credito TU?

Non esiste una regola scritta,
di scritto la legge dice che il debito è certo, liquido ed esigibile ma prevede la possibilità, attraverso la piattaforma, di fare

• la semplice comunicazione del debito (indicando non certificabile nel file Excel)
  

• la certificazione del debito
  

In ultimo, chiedo scusa per il ritardo nella risposta... purtroppo anche io sto inserendo le informazioni nella piattaforma....  utilizzando tale criterio.

In questo comune (non soggetto a patto) non ci sono debiti da certificare in quanto le fatture e gli stati di avanzamento vengono pagati celermente. E' vero che abbiamo stanziamenti nel conto dei residui e al titolo 2° di opere ancora non concluse. Cosa dovrei certificare?

non ci sono debiti da certificare in quanto le fatture e gli stati di avanzamento vengono pagati celermente
La normativa riguarda anche la spesa corrente.
se nemmeno li hai nulla
NULLA

A questo punto ho le idee un po' più chiare. Ti chiedo però ancora: è possibile dopo la data del 15 settembre modificare le comunicazioni inserite? Grazie

In effetti abbiamo delle fatture per circa 1.000,00 Euro ma siamo in contenzioso con la ditta perchè il materiale non è pervenuto. Devo certificare?

Qualcuno mi può rispondere? Grazie

Per An
si, la norma è chiara a riguardo.

Per Ragioniera
No, il contenzioso fa venir meno il requisito dell'esigibilità in quanto vi è eccezione di inadempimento.

Scusate, per cui leggendo quanto avete scritto, se io ho una delibera di consiglio comunale con la quale abbiamo approvato entro il 31/12/2012 un bonario accordo, che non ho ancora liquidato ma è certo, liquido ed esigibile, questo non va inserito sulla piattaforma, perché no deriva da contratti per somministrazioni, forniture e appalti?
Inoltre, ho in sospeso per la parte corrente delle fatture per la fornitura di metano che non abbiamo ancora liquidato perché nonostante vari solleciti scritti, la ditta non è intervenuta a sistemare dei problemi segnalati da tempo, per cui il responsabile del mio ufficio tecnico, con lettera scritta alla società e per conoscenza all'ufficio ragioneria, ha sospeso i pagamenti. Secondo voi devo certificarli oppure faccio una semplice comunicazione?
Ancora grazie

Salve

mi confermate che bisogna inserire in piattaforma anche i crediti liquidati nel 2013 ma fatturati al comune negli anni precedenti?

A me sembra ovvio altrimenti il decreto da un gran vantaggio agli enti lenti e meno virtuosi.
Che colpa ha il fornitore se per liquidare le sue fatture del 2011 e 2012 il comune ci ha messo 2 anni?

grazie mille e saluti a tutti

Pasqualino7bellezze ha scritto:Il semplice impegno non è sufficiente, è ovvio, ma potresti non avere ancora la dd di liquidazione (caso assai frequente nella p.a. italiane) e li avresti dovuto farti certificare dal servizio proponente il debito, tanto da poter oggi scrivere per sollecitare la liquidazione correlata. (qui un link del modello che al tempo preparai e condivisi su dropbox)


non è un automatismo secco.

Tuttavia se la liquidazione non c'è stata, per un debito esistente al 31-12-2012, meglio non certificare, indicando, ad oggi, non certificabile, piuttosto che assumersi il rischio di certificarlo.

In teoria, un credito certificato può essere ceduto ad una banca, che verrà ad esigere il dovuto, salvo verifiche equitalia ben intesi.

Nell'ipotesi il creditore abbia un DURC negativo, il debitore principale potrebbe diventare, in astratto, l'INPS, l'Inail o la Cassa Ed.

Beh, tu, respons. del servizio finanziario, in assenza di determina di liquidazione al 14/09/2013 (9 mesi dopo!) che dia atto di una situazione di DURC regolare, ti assumeresti tale rischio, sulla scorta di una comunicazione ufficiale fatta prima del 30-04-2013 (quindi 4 mesi fa).

Ricorda che la responsabilità ricade su chi inserisce i dati e poi sugli altri, e il criterio deve essere quello della prudenza, a mio modo di vedere.

Rispetto all'attestazione del responsabile, io mi fido, ma se fino al 15-09-2013 non ha fatto atti di liquidazione... perchè dovresti certificare il credito TU?

Non esiste una regola scritta,
di scritto la legge dice che il debito è certo, liquido ed esigibile ma prevede la possibilità, attraverso la piattaforma, di fare

• la semplice comunicazione del debito (indicando non certificabile nel file Excel)
  
  

• la certificazione del debito
  
  

In ultimo, chiedo scusa per il ritardo nella risposta... purtroppo anche io sto inserendo le informazioni nella piattaforma....  utilizzando tale criterio.

A me sembra ovvio che bisogna certificare anche le fatture ante 31/12/2012 ma ancora non liquidate al 31/12/2012 ovvero da liquidare nel 2013 altrimenti il decreto da un gran vantaggio agli enti lenti e meno virtuosi.
Che colpa ha il fornitore se per liquidare le sue fatture del 2011 e 2012 il comune ci ha messo 2 anni?
E' il comune che deve darsi una svegliata, controllare le fatture, liquidarle ed inserirle in portale.

Vi trovate? Saluti