PROVENTI ALIENAZIONI IMMOBILIARI

Cari Colleghi,
la Corte dei Conti - Sez. Autonomie con Delibera n. 14/SEZAUT/2013 ha stabilito che si può andare in deroga alla normativa sul riequilibrio, agli attuali limiti stabiliti in materia di copertura di disavanzi di parte corrente con proventi derivanti da alienazioni immobiliari.
Hanno specificato che i proventi da alienazioni di beni patrimoniali disponibili non possono avere destinazione diversa da quelli indicati negli art. 1, comma 443 della Legge di stabilità 2013 e 193 comma 3 del TUEL , salvo i casi contemplati in materia di dissesto (art. 255) e di accesso del fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter e per le finalità di cui all'art. 243-bis (Piano di Risanamento Pluriennale), casi nei quali detti proventi concorrono a finanziare l'intera massa passiva.

Certamente hanno sconvolto le regole!!! Avete qualche altra decisione che contrasti con quanto riportato nella Delibera della Corte dei Conti...come si possono ripianare i debiti di parte corrente con le alienazioni nel Piano di Risanamento Pluriennale? Secondo Voi è un giusto METODO? E' una scappatoia per chi ha creato il pre-dissesto?
Grazie e a presto!!!!