Turnazione e contratto decentrato

Salve a tutti, mi chiedevo se il comandante di un corpo di PM, può in via unidirezionale, decidere gli orari di lavoro del personale in toto, spezzando il turno di 6 ore, anticipando di un paio d'ore o posticipando l'inizio e conseguentemente anche la fine del turno lavorativo. Inoltre mi chiedevo se lo stesso può mettere a conoscenza della programmazione futura del turno i lavoratori, con un preavviso di una settimana o anche meno.. I lavoratori hanno diritto a contrattare tale anticipo o trattasi solo di concertazione, con alla fine una decisione irrevocabile da parte dell'amministrazione/comandante?

Grazie

mi pare strano poiche' se quanto espressosi riferisse all'orario di servizio allora bene si e' mosso il comandante ma in materia di orario di lavoro tanto e' riferibile alla contrattazione nazionale

non e più turno se spezzato

Posso gentilmente perciò sapere a quale normativa fan riferimento gli orari di lavoro? I sindacati hanno detto che il comandante deve disciplinare l organizzazione del lavoro, cioè orari e svolgimento, poi mettere i lavoratori a conoscenza. A questo punto, entro un mese da quando i lavoratori ne sono a conoscenza, è possibile dare il via allla concertazione..corrisponde a verità?
Altro quesito è relativo al turno? Il turno di lavoro ha una ciclicità ed è uguale per tutti? Se in una settimana lavoro 5 mattine ed 1 pomeriggio, mentre i colleghi lavorano 4 pomeriggi e 2 mattine, e ciò non ha un bilanciamento in termini di servizi antimeridiani o postmeridiani, nell'arco del mese, si parla di turno o diversa articolazione dell orario di servizio?
Grazie

L orario lo fa il dirigente ..con una determina (chiaramente con delibera di indirizzo e soprattutto la copertura finanziaria per il turno contrattazione del fondo eccc.) stabilito questo il turno mensile lo fa il comandate senza dover più sentire nessuno e può essere differente per il personale.Non mi quandro lo spezzato ..in quanto non e turno.

Ok, e su questo sono al corrente.. Non mi è chiaro lo spazio di manovra! A livello normativo dove si evince l impalcatura che indica i limiti su cui si può agire??? Se ad esempio venisse temporaneamente istituito un 4to turno in occasione di una manifestazione o fiera, si è tenuti a farlo?come anticipare di un ora l orario di servizio o posticiparla.. A mio avviso sono tutte variazioni che incidono sulla vita privata del lavoratore e se non ci sono strumenti per contrattare, monetizzare la cosa, sotto la giustificazione "per esigenze di servizio''passa di tutto.. Ed il lavoratore è sempre prono ad eseguire i capricci degli amministratori!

markzan ha scritto: Se ad esempio venisse temporaneamente istituito un 4to turno in occasione di una manifestazione o fiera, si è tenuti a farlo?come anticipare di un ora l orario di servizio o posticiparla..

Innanzi tutto, per non passare dalla parte del torto, eseguire le disposizioni di servizio in materia di orari e turni, poi (se si ritengono superare i limiti) contestarle, attivare i sindacati e, se necessario, adire il giudice del lavoro.

Precisando che disposizioni in violazione di legge che comportino sanzioni amministrative a carico dell ente (Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66 e successivi) non vanno mai eseguite. ved CCNL 06.07.1995 art 23 let H

Chiaro e cristallino! Penso anche io che si debba sempre agire nel rispetto delle norme per non passare poi dalla parte del torto! :-)
grazie dei consigli!