TARSU ANNI 2007/2008/2009

Un Comune  negli anni 1996-1998 ha effettuato un servizio censimento unità immobiliari affidato un A.T.P. per rilevare le superfici tassabili ai fini della TARSU.
I contribuenti hanno versato le imposte sulla base di queste rilevazioni.
In questi mesi il Comune sta recapitando avvisi di accertamento per gli anni 2007/2008/2009 per maggiore imposta dovuta a differenze di superfici rilevati dai dati in possesso dall'Agenzia del Territorio.
Ammesso e non concesso che le differenze di superficie siano reali chiedo:
1) se le differenze derivano da errore materiale di chi ha effettuato il censimento (sembra che ne risultino diverse) è dovuta la maggiore imposta per i periodi precedenti entro il termine di prescrizione? O sono dovute solo da quest'anno?
2) sono eventualmente   dovute le maggiorazioni per sanzioni ed interessi?
3) l'accertamento, in presenza di nessuna modificazione, non è definitivo?
Grazie

probabilemente fanno riferimento a :

Ai fini dell’attività di accertamento, il comune, per le unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano, può considerare come superficie assoggettabile al tributo quella pari all’80 per cento della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 138.

domanda...il 2007 è ancora accertabile? Non è andato in prescrizione?

per omessa è accertabile 5+1 e quindi anche il 2007 fino al 31.12.2013

Si, ma questo non è il caso di accertamenti in rettifica?

La domanda è proprio questa:
per accertamenti in rettifica, non dovuti ad omessa o infedele dichiarazione, come nel caso specifico per errore dell'Ente accertatore, è dovuta l'imposta per gli anni arretrati nel limite della prescrizione?

Si recupera la differenza di imposta senza sanzioni ed interessi. Scusa, ma perchè non fai fare il ravvedimento operoso per il 2012 al contribuente almeno per il saldo 2012? é ancora entro l'anno

pietro59 ha scritto:Un Comune  negli anni 1996-1998 ha effettuato un servizio censimento unità immobiliari affidato un A.T.P. per rilevare le superfici tassabili ai fini della TARSU.
I contribuenti hanno versato le imposte sulla base di queste rilevazioni.
In questi mesi il Comune sta recapitando avvisi di accertamento per gli anni 2007/2008/2009 per maggiore imposta dovuta a differenze di superfici rilevati dai dati in possesso dall'Agenzia del Territorio.
Ammesso e non concesso che le differenze di superficie siano reali chiedo:
1) se le differenze derivano da errore materiale di chi ha effettuato il censimento (sembra che ne risultino diverse) è dovuta la maggiore imposta per i periodi precedenti entro il termine di prescrizione? O sono dovute solo da quest'anno?
2) sono eventualmente   dovute le maggiorazioni per sanzioni ed interessi?
3) l'accertamento, in presenza di nessuna modificazione, non è definitivo?
Grazie

Il mio comune si trova nelle stesse tue condizioni e nella fattispecie recuperiamo solo le annualità non prescritte senza sanzioni ed interessi (onde evitare ricorsi in CTP)in quanto l'errore (se così possiamo chiamarlo) non è dipeso dal contribuente.